Apatia?

[diego27 0]

Salve, mi presento sono Diego.
Scrivo con la speranza di poter avere un aiuto.

Circa due anni fa, ho interrotto bruscamente una relazione con una ragazza a cui tenevo tanto. Questo mi ha comportato periodi di grande tristezza, ero stanco, spossato, avevo perso la voglia di fare. Questo stato è perdurato per mesi (forse perdura ancora), anche a causa del mio carattere chiuso e della mancanza di amici veri che potessero capire la mia reale situazione. Di mio sono ansioso e questo mi ha dato problemi e preoccupazioni eccessive, causandomi dolori intestinali che tuttora provo.
Il mio vero problema attuale però, è un altro. Da circa un mese mi sono reso conto che se anche il mio stato depressivo sembra scomparso, io sono diventato incapace di provare emozioni, che siano positive o negative, a discapito di quello che ero invece prima, una persona fortemente emotiva. Simulo felicità, preoccupazione, paura, gioia, ma in realtà non le provo, non provo niente o quasi (a volte provo dispiacere) e scavando nei ricordi di questi due anni, mi sono reso conto che ho costruito su di me, una personalità che mi protegge da ciò che mi affliggeva in passato, ma che non sono io! La cosa che più mi ha colpito scavando è stata questa: Non conservo e non ho provato nessuna emozione nemmeno nel giorno della mia laurea! Lo so che sembra assurdo, ma è quello che è successo a me e io ne sono perfettamente consapevole.
Mi sto rendendo conto che vivo come un robot, non ho progetti, non ho scopi, non ho interessi, faccio tutto per mera logicità o razionalità, senza realmente capire se sia giusto o sbagliato, se lo voglio o meno. Questa cosa mi fa provare momenti di grande frustrazione, mentre a volte mi è totalmente indifferente. Io so che dovrei fare qualcosa per ritrovare me stesso, ma non so cosa e come e qualunque cosa abbia fatto fino adesso ha funzionato poco. L'unica cosa che sono riuscito a ritrovare è il desiderio nei confronti delle donne, anch'esso a tratti, però molto meglio rispetto a prima.
Grazie per l'attenzione.

[rufuge 0]

scusa ma xchè hai interrotto il rapporto con quella ragazza a cui tenevi tanto se dopo hai avuto conseguenze così spiacevoli e negative?che laurea hai conseguito?garzie x aver condiviso i tuoi problemi e benvenuto fra noi!

[diego27 0]

scusa ma xchè hai interrotto il rapporto con quella ragazza a cui tenevi tanto se dopo hai avuto conseguenze così spiacevoli e negative?che laurea hai conseguito?garzie x aver condiviso i tuoi problemi e benvenuto fra noi!

Ho interrotto perchè lo ha voluto lei... Comunque mi sono laureato in scienze optometriche.

Devo dirti una cosa però! È da circa un mese e mezzo che mi flagello la mente con questi pensieri e questa notte, mi sono svegliato d'improvviso, come se mi fosse arrivata un'idea geniale. Giorni fa ho visto un video in cui un noto psicoterapeuta di nome Morelli, parlava dell'ansia e del sentirla arrivare. Questa notte ho capito che io ho l'ansia, l'ho sempre avuta in questi due anni, il perché non lo so, ma so che stanotte per la prima volta sono riuscito a sentirla e ad isolarla, come se la osservassi... non puoi capire la gioa del momento...

[diego27 0]

Anzi ti dirò di più! Ho capito che in questi due anni, le emozioni della mia vita sono state dominate dall'ansia. In realtà, io non ho vissuto quello che sentivo, ma quello che l'ansia mi faceva provare. Questo è quello che ho capito.

[rufuge 0]

avere individuato l'ansia come agente psicopatogeno dei tuoi disagi e problematiche interiori è un grande risultato:la prima fase dell'autoguarigione è prendere coscienza dei mali oscuri celati nella mente e nell'inconscio,di cui il mondo onirico è uno specchio.adesso devi trovare gli strumenti,se ci riesci da solo è meglio,x combatterla e debellarla.qui a genova conosco un professionista optometrista che x me è un luminare:è una professione importante e gratificante spec. xchè aiuti persone a vedere e migliorare le loro capacità visive!xchè la tua ragazza ha interrotto la relazione?con quali giustificazioni e motivazioni?

[diego27 0]

avere individuato l'ansia come agente psicopatogeno dei tuoi disagi e problematiche interiori è un grande risultato:la prima fase dell'autoguarigione è prendere coscienza dei mali oscuri celati nella mente e nell'inconscio,di cui il mondo onirico è uno specchio.adesso devi trovare gli strumenti,se ci riesci da solo è meglio,x combatterla e debellarla.qui a genova conosco un professionista optometrista che x me è un luminare:è una professione importante e gratificante spec. xchè aiuti persone a vedere e migliorare le loro capacità visive!xchè la tua ragazza ha interrotto la relazione?con quali giustificazioni e motivazioni?

Parto col dire che ieri, dopo l'ennesimo episodio di apatia di fronte a qualcosa di non ordinario, ho chiamato uno specialista e devo dire che il solo aver compiuto questa telefonata mi ha liberato da un peso enorme, come se avessi riconosciuto il mio problema, infatti sono scoppiato a piangere e ieri sera stavo molto meglio.

Ha interrotto perché diceva che non la capivo, che eravamo due mondi separati, non facevamo l'uno per l'altra.

A Genova conosco Rattaro!

[rufuge 0]

il luminare di cui ti parlavo è titolare di optic international:rattaro ha il negozio a 200 mt da casa mia!ci tieni a recuperare la precedente relazione?quanti anni siete stati insieme?secondo me hai mezzi e forze endogene x uscire al più presto dal tunnel in cui ti trovi.leggi qualche buon libro di psicanalisi:freud,Fromm,jung,reich;se vuoi ti fornisco qualche titolo.a presto!

rufuge

[diego27 0]

il luminare di cui ti parlavo è titolare di optic international:rattaro ha il negozio a 200 mt da casa mia!ci tieni a recuperare la precedente relazione?quanti anni siete stati insieme?secondo me hai mezzi e forze endogene x uscire al più presto dal tunnel in cui ti trovi.leggi qualche buon libro di psicanalisi:freud,Fromm,jung,reich;se vuoi ti fornisco qualche titolo.a presto!

rufuge

Ma in realtà non siamo mai stati insieme, ci siamo frequentati, ma io mi ero innamorato per la prima volta nella mia vita ed era un amore non corrisposto...

Comunque dalla psicanalisi è fuoriuscito che quello che ho dentro e che mi blocca è rabbia. Rabbia dei suoi comportamenti nei miei confronti, che io ho sempre soffocato ed ignorato. Rabbia per delle domande non fatte e di cui non saprò mai le risposte. Rabbia nell'aver creduto nella persona sbagliata.

Lo so che magari sembra assurdo, ma tra noi c'era un feeling particolare e lei aveva la stessa sensazione, solo che non voleva saperne di andare oltre a un certo punto e io non trovavo una spiegazione. Mi sono cominciato a fare delle domande, credevo di essere sbagliato, credevo che in me ci fossero cose che non andavano. Ovviamente è stata la cosa peggiore da fare, ma la confusione delle risposte da lei date era tale da mandarmi in crisi.

Inoltre, insieme allo psicoterapeuta, abbiamo scoperto che in realtà io non ho mai superato del tutto questa cosa, anche se i miei atteggiamenti mi facevano pensare tutt'altro, mi sono solo anestetizzato e questa anestesia è durata a lungo, solo che adesso sta mostrando i suoi effetti collaterali...

Comunque l'unica cosa buona che ho fatto fino ad adesso è andare a parlare con uno specialista. Ho capito più in un'ora che in due anni di torture psicologiche auto inflitte...