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Soffice

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  1. Perdonami, non credi che le malelingue siano ovunque? A maggior ragione in un posto dove nessuno vi conosce e può ricamare a piacimento ogni tipo di pettegolezzo su di voi. Inutile scappare... per andare dove poi? ho l'impressione che tu sia più preoccupata di quello che pensano gli altri e che questa cosa insinui in te un dubbio che magari non ha ragione di esistere. Queste persone cercano in ogni modo di rovinarti la vita e a quanto pare ci stanno riuscendo. Sta a voi non permetterglielo.
  2. Ciao cara, a prescindere che devi mettere in conto di ricevere critiche e opinioni non richieste, poiché è strano trovare affinità tra persone così anagraficamente distanti (strano ma non impossibile), parlane con tuo marito, anche se futile è una questione che ti mette a disagio. Dopodiché fatevi una sana risata e godetevi il momento. É chiaro che ahimè non durerà per sempre, lui ben lo sa e tu devi essere preparata. Buona vita
  3. Buongiorno a tutti, ho un’amica che soffre di dipendenza affettiva nei confronti del proprio compagno, da 20 anni. Abbiamo entrambe 42 anni, io sposata con figlia, lei non sposata e senza figli. Da almeno 10-15 anni non riesce a lasciarlo e ultimamente ho l’impressione che si sia aggrappata a me per non crollare. Credo di essere l’unica a cui confida certe cose, ma nonostante io le abbia detto in tutti i modi di sbloccarsi e prendere una decisione (in bene o in male, lasciarlo o restare con lui e accettarlo) lei non si smuove. Sono anni, quasi 10, che le ripeto le stesse cose. Questa situazione sta logorando anche la nostra amicizia, ma lei non ci sente, ha bisogno di sfogarsi e nonostante sia stata seguita brevemente da uno psicologo, non riesce a prendere una decisione né a capire che parte della responsabilità è sua. Come posso ancora aiutarla? Mi dispiace lasciarla sola e sperare che toccato il fondo si dia una svegliata, ma anche io sono stanca delle sue lamentele, che non portano a niente e mi fanno solo pensare che stare con lui, nonostante le litigate quotidiane e non avere altri rapporti sociali, faccia comunque parte della sua "comfort zone". Grazie per la risposta
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