Ciao, comprendo pienamente il tuo stato d'animo.
Purtroppo, nello scorso aprile, è venuto a mancare uno dei mei due amici più fidati. Ho altri amici storici ma loro sono quelli di cui mi sono da sempre fidata di più e che mi conoscono meglio di tutti..
Dalla morte del mio amico sono caduta in un vortice di ansia, panico, paure e forse anche depressione...sto facendo un percorso psicoterapeutico per questo, ma si sa sono cose lunghe che non possono risolversi con la bacchetta magica.
Questa situazione mi tiene ingabbiata o forse è meglio dire sotterrata ed ho la netta e certa sensazione che l'amicizia che mi è rimasta si stia stancando di me e, in maniera non tanto celata, stia un po' prendendo le distanze.
io credo che non riuscirei a sopportare un ulteriore "lutto" se così si può dire, perché già solo l'ipotizzarlo mi fa star male.
Mi sono ripromessa di non parlare più dei miei problemi e delle mie paure per cercare di non gettare benzina sul fuoco ma tutto questo mi fa sentire tremendamente sola e non vorrei che a lungo andare questo chiudermi in me stessa non possa farmi scoppiare.