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TEMPLARE1971

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messaggi di TEMPLARE1971

  1. Ego...finalmente ci siamo :wink:  

    Avevo l'impressione che a te dessero fastidio i barboni ma non avevo ancora capito perchè...ora che l'ho capito però sono felice che non si tratti di semplice razzismo ma di qualcosa di più profondo.

    Tu, a mio avviso, non riesci ad accettare che nella vita si possa aver paura e soprattutto che questa paura ci possa bloccare ed anche emarginare dalla società...per questo consideri "inferiori" (è un termine mio...non tuo...ma non mi viene in mente altro...) chi dalla paura (sempre che questa sia la causa che spinge un uomo a diventare barbone) si è fatto vincere.

    Se ho intuito il giusto ti va di spiegarmi il perchè di ciò?

    Spero che tu ti sia espresso/a male perchè quel che dici non ti fa onore,

    cerca di ribattere a quel che ti è detto in quanto riporto qui sopra, perchè se fosse vero, mi spiace per te ma non sei una persona di cui potrei avere stima.

    Ciao :wink:

    66.gif

  2. Infine mi chiedo: non è che loro reputano noi inadeguati?...non è che quando vedono le giovani coppiette addentrarsi nell'avventuroso mondo dell'Ikea si sbellicano dalle risate?...

    è una domanda che mi faccio anch'io!

    Credo che per alcuni sia una scelta di vita' date=' altri hanno malattie mentali, altri sono stati delusi dagli obbiettivi che loro stessi si erano posti, tipo fare una carriera brilllante, diventare ricchi ecc.

    Secondo me però, siamo noi che abbiamo molto da imparare da loro. Una volta in Tv, c'era un barbone che aveva raccontato la sua storia e alla fine rispondendo alla domanda della giornalista che gli chiedeva cosa desideravano i barboni dalla gente che li vede per strada, lui disse che era sufficiente un sorriso, "quello non vi costa niente"!!!!

    Io mi chiedo quanti di noi nella vita regalando qualcosa a un barbone, gli

    ha donato anche il proprio sorriso!!!!! :roll:

    No, non si tratta di persone invisibili, siamo noi che preferiamo far finta di non vederli!!![/quote']

    sono d'accordo, ma il discorso va allargato,

    e non è vero che spesso sono perdenti, o troppo buoni.

    Alcuni hanno malattie mentali, altri ci finiscono perchè perdono il lavoro, si separano e la moglie piglia mezzo stipendio, ho letto un servizio su PANORAMA MESI FA era da incubo.

    baraccopoli a ROMA TORINO CAGLIARI NAPOLI, e grotte abitate a ROMA E CAGLIARI.

    Non ci stanno solo puttane, malati di mente, fannulloni, ecc.

    COME dicevo c'è gente che non puo' pagarsi una casa perchè è in difficoltà economiche, separazioni, perdita di lavoro, difficoltà di reinserimento, assistenza sociale nulla.

    C'è gente che farebbe di tutto per uscire da quella condizione ma quando ci entri rischi di non uscirne più.

    Tralsciamo l'idea romantica del barbone che ha come filosofia di vita girare l'Italia e vivere di quel che gli danno gli altri.

    Ci sono alle porte delle nostre grandi città persone alla fame.

    A Milano gli affitti sono da capogiro.

    C'è gente che pur avendo uno stipendio vive con la famiglia nelle baracche. E Mentre Piemonte e Lombardia hanno cambiato rotta in regioni come la mia la casa popolare la prendono gli stranieri con due redditi e passano avanti a tutti.

    Non è un motivo di essere xenofoba, ma a forza di voler aiutare gli stranieri non si guarda agli italiani.

    C'è gente che dopo il terremoto di Irpinia 1980 e Belice del 1963 è nata ed è morta nei contaniner.

    Due anni fa credo MARCO BERRY ha fatto un programma dedicato a loro.

    C'era g ente ricca che è fintia in strada per droga, ma anche gente separata che non ha mai avuto alimenti dal marito.

    Le persone incontrate cercavano di essere dignitose, ma certo la maggior parte non vuole stare li' ma ci è costretta.

    Spesso i parenti se ne fregano altamente poi.

    Io credo che quel programma abbia molto contribuito a farmi capire chi è il barbone. Li' trovi di tutto anche l'alcolizzato che si è giocato il ristorante, in una puntata, e ha perso la moglie che è andata via.

    Ma non ditemi per piacere quelle paroel orrende

    FALLITO

    TROPPO BUONO

    MALATO

    Stare in strada per chi è a posto di testa e non ha scelto, ma la vita ha scelto per loro è tremendo, e queste persone visibilissime come dice stè sono uomini come noi, ma MENO FORTUNATI.

    A roma alcuni con un centro di accoglienza hanno iniziato a scrivere un blog pubblicato su internet, non so quale sia il sito, ma se lo trovate andate a leggerlo e fatevi una cultura.

    Io sottoscritta parto sempre dall'assunto che SO DI NON SAPERE e mi piacerebbe trovarlo per riportarvi qualche paginetta.

    Noi che mandiamo soldi per ogni tragedia del mondo, abbiamo la povertà in casa, che aumenta, lavori sempre più precari, aziende che falliscono,

    mancanza di uno stato sociale VERO.

    IN ITALIA SI FA POCO TROPPO POCO, QUESTA GENTE SPESSO SI NASCONDE DI NOTTE NELLE BARACCHE, MA LE BARACCOPOLI CI SONO

    LONTANO DALLE NOSTRE CASETTE DAL NOSTRO POSTO SICURO.

    Lessi su un giornale nel 1992 un servizio su di loro era BE BOP A LULA che poi ha chiuso. Una frase mi ha colpito

    ATTENTO CHE POTREBBE ACCADERE ANCHE A TE.

    Se non siamo come Onassis Basta poco.

    Altro servizio di Panorama sono le famglie che si indebitano per mantenere un certo livello di vita, facendosi spremere dalle finanziarie, e vedrete quanti fallimenti dei privati, gente che perde casa e perde tutto.

    Solo per avere l'auto nuova o qualcosa di piu' ma le finanziarie fanno tassi del 20% per importi fino a 5000 euro ED è PERFETTAMENTE LEGALE, I L TETTO è IL 25%.

    pER NON PARLARE DELLE NOSTRE PENSIONI.

    Senza previdenza integrativa, avremo tutti pensioni da fame, e saremo potenzialmente a rischio barbonaggio.

    E guardate che con uno stipendio solo non ci vivi se devi pagare il mutuo

    con due forse riesci a farti la tua previdenza integrativa sempre che tu non abbia piu' di un figlio.

    Perchè il tfr già se lo ha scippato Prodi, e l'inps mettendolo tra le attvità non ti garantisce la restituzione (per questo la ue ci ha messo sotto tiro).

    Azoiendesopra i 50 dip? Noanche chi è indeciso e non ha il fondo di categoria.

    Il salvagente per la vecchiaia scippato anche quello.

    Forse sono andata fuori topic scusatemi ma ho voluto illustrare le varie modalità per cui si può finire per la strada.

  3. Io sono un bella pietra preziosa...solo che sono racchiusa in una roccia, e francamente, a me danno fastidio queste incrostazioni, mi si sono depositate addosso, io ho lasciato correre, ma ora voglio liberarmene e portare alla luce il mio splendore...

    Caso 1) prendo dell'acido (psicofarmaco) e, ad alta temperatura, liquefo le incrostrazioni...ma... succede che... le mie caratteristiche interne ed esterne si sono profondamente modificate....magari posso perlomeno  cercare di recuperare il mio colore, quello che di me si vede all'esterno, ma dovrò spesso prendere qualche altra sostanza per cercare di mostrare un colore che ricordi il mio..per il resto le mie strutture si sono modificate in un modo che un'intervento di restauro diventa davvero complesso...; mi sfiora un dubbio:chissà che non era meglio tenermi le incrostazioni....

    Caso 2) Mi metto piano piano con lo scalpellino e faccio un'opera capillare di disincrostazione "meccanica" (psicoterapia "interventista") ... impiegherò sicuramente più tempo ma alla fine tutti potranno vedere il mio splendore naturale, ma soprattutto io potrò esprimere quello che sono, liberandomi di qualcosa che non era mio........

    Caso 3) Non so perchè mi passa per la testa di rivolgermi ad un "purista" ( psicanalista)...il mio destino è segnato...diventerò più che consapevole che io ho delle incrostazioni e tutti gioiranno delle mie incrostrazioni sapendo che dentro la roccia pur sempre ci sono io, ma gli toccherà solo immaginarmi ed io avrò serie difficoltà a manifestarmi al mondo ...io  non so perchè ma mi sento molto triste....nonsokimaspintu ad andare dal purista...si vede che in fondo le incrostazioni mi piacciono, chissà forse perchè mi fanno sentire protetto in qualche modo... e comincio a pensare che forse non è vero che me ne voglio liberare....e così, mi dico, imparerò a conviverci...

    bella metafora aiublu, non so se sia la tua.

    In ogni caso io credo che non saremo piu' uguale dop oaver tolto le incrostazioni.

    Non so se tu sei uno psicologo, perchè credo che tu abbia studiato certe cose, ma in casi estremi è necessario prendere l'acido quando le incrostazioni sono pesanti, certo sarai diverso, pazianza, ma con un problema in meno.

    Il terapista dipende...da chi trovi, il mio mi ha aumetato i problemi invece di risolverli, lavoro di scalpellino, cosa intendi?

    Percorso solitario o con aiuto di qualcuno? Non dici pero' che con lo scalpellino rischi di rovinare la roccia sottostante che potrebbe rimanaere scagliata.

    Ognuna delle tre strade hai suoi rischi per me.

    diamant-pf2.jpg...................................diamond.jpg

  4. Antonella, pensa a 'sta cosa: Churchill era un alcolista, mentre

    Hitler era un astemio salutista convinto.

    Beh lacosa la dice lunga.

    certametne la sua visione intrecciata della reatlà, lo spinge a vedere e sentire le cose diversametne dal vero, ma per lui è questo il suo vero.

    Mi domando, con tutte queste malattie emtnali che ancora ci sono perchè hanno chiuso i manicomi non facendo nulla al loro posto?

    Ci sono alcune case di cura, ma ètroppo poco, e poi nei repartini di psichiatria dove stai qualche mese, in certi posti non sono molto leggeri e ho letto da qualche parte che qui in Italia alcuni posti erano lager.

    Questa gente va aiutata, non attendiamo un nuovo scandalo tipo, psicopatico ammazza tuttala famiglia, o psicopatico si butta dalla finestra di psichiatria perchè gli infermieri non trattano bene.

    Losoceh lavorare con quetse pserosna porta anche al burn out, ma la gente che opera dove essere preparata, e aiutata , perchè spesso ci sono più infermieri strani che pazzi da curare.

    PIU' FUORI CHE DENTRO su un muro del manicomio di Macerata oramai chiuso.

    Io credo che in Italia se si rivedesse la leggedi chiusura dei manicomi la crimininalità diminuirebbe.

    Si parladi extracomunitari, spacciatori, ma in proporzione la tendenza al crimine non credo sia piu' alta di un italiano, se vediamo stranieri su totale stranieri e il totale della popolazione italiana.

    Un grande problemadi cui nessuno parla da lameno 20 anni è quello di gente tipo Carretta noto per il suo crimine, o un Chiatti che hanno dellepatologie precise, tuttavia tra giustizia che funziona male, indulti, permessi premio, e aaccorciamento della pena questa gente, se ne torna in libertà.

    Carretta pare sia tornato libero e pure di ereditare!

    Mostruoso.

    mostruoso è sempre invocare l'incapacità temporanea di intendere e voelre, che poi fa diminuire le pene di queste persone.

    E' come dire che tuti ptoenzialmetne possiamo essere matti ma poi non lo siamo perchè il lapsus è breve, giusto il tempo di ammazzare qualcuno o delinquere.

    Trovo che la psichiatrai debba condurre una battaglia importante,

    assicurare individui veramente pericolosi alla giustizia, e dopo che siano ricoverati in strutturee adeguate, e solo da guariti che possano uscire.

    Ma quanti pedofili e stupratori recidivi ci sono in giro?

    Tanti, ogni tanto ne viene fuori uno di obrobrio.

    Uno degli assassini del piccolo Tommaso era stato dentro per Pedofilia, e come faceva poco dopo a stare fuori, a lavorare tranquillo, e progettare insieme ai complici il rapimento finito male????'

  5. ma datango

    la frase

    ogni volta che sento persone parlare di migliorare la propria posizione sociale mi viene da sorridere..

    più o meno era questa....la frase se era questa faceva a cazzotti con il post sul tuo viaggio in india.

    Ho ho capito che siccome c'è gente che sta peggio di te, meglio che ti accontenti, forse ho travisato, in altri discorsi non ho trovato nulla che confutassse almeno in parte il mio post iniziale.

    Spiegati meglio.

    Quel

    Mi viene da sorridere, non so come interpretarlo, se come segno di speranza, o per aver toccato una certa elevazione spirituale, o per dire accontentati. Non l'ho proprio capita.

    forse stè ha sparato quella frase, perchè tu non eri molto chiaro e ha voluto provocare?

    credo che tu sia uomo, ma il simbolo delal farfalla nel tuo avatar mi porta fuori strada a pensare il contrario.

  6. molto bello il tutto su uno scenario terribile che porterà alla dittatura.

    Mi piace perchè la protagonista è una paranormale, e poi la storia tra la figlia e un comunista rivoluzionario (non sono di sinistra ma l'amore è amore).

    Non mi piace quando il signore il suo futuro marito, che diventa ricco dal nulla e poi senatore e politico, lascia la madre malata alla sorella, e poi non vuole ospitarla quando la mamma muore, e poi dopo la manda via.

    troppo comodo, lei si è sciroppata una inferma per anni e non ha avuto una sua vita.

    Non mi piace neanche il figlio nascosto a cui non ha dato mai nulla se non la possibilit' di carriera militare, lo stesso figlio che gli tortura la figlia legittima. Ma la protagonista, saprà tirare fuori quel buono che c'è in lui, perchè era un pò cattivello, forse la povertà..ma pure il potere.....come dà alla testa. Alla fine egli si riscatta facendo fuggire l'amante della figlia all'estero..

    Il bello del film è questo la spiritualità e la bontà di lei e la cattiveria che poi si spegne di lui, i due coniugi che vivono gli anni del cambiamento in cile.

    Molto bella la scena dove lei muore e dice alla nipotina delle cose sul futuro del paese ele consegna le fotogrfie di famiglia.

    La nipotina pare avesse gli stessi poteri della madre.

    Io non so però se siano veramente esistiti i personaggi della storia o facciano da sfondo ad un paaese che cade sotto pinochet.

    Credo però che forse il libro sia ancora migliore perchè le trasposizioni cinematografiche spesso non son buone.

    Cime tempestose lo hanno fatto in tanti, ma dicono che non è mai come il libro.

  7. concordo con chi ha scrito cio':

    bambini sono in "formazione" ovvero nn hanno una barriera abbastanza forte del super-io che gli impedisce di fare certe cose. L' aggressività è innatta solo che col tempo impariamo a sublimarla in altri modi. Ai tempi dei tempi le popolazioni si scannavano tra di loro, poi a partire dal 1.800 circa è cominciato a sorgere lo "sport" che ha dato il via ad un modo alternativo di sfogare questa "pulsione". Poi è un fatto pure di ormoni, che ne ha di + è + soggetto alla violenza e pure eccelle nello sport

    Una volta lessi in un liro che trattava di "amore" sul fatto che la gente si "sacrifica" per l' altro come ad esempio quando rimane l' ultima fetta di torta, chiunque prima di prenderla chiede agli altri se la vogliano, i bambini invece se la mangnano loro

    Come in altri casi, per esempio se hanno un pacchetto di caramelle, i bambini tenderanno a nn condividerle con nessuno e solo se il genitore interviene allora le daranno pure agli altri compagni.

  8. "secondo me il senso è che non esistono dei parametri nella vita ma, che spesso chi si trova in una situazione che per qualcuno può sembrare privilegiata per se stesso non lo è affatto, quindi non esiste ricchezza o povertà, felicità o tristezza.....ecc. che sia per tutti uguale.

    Ogni evento, momento situazione della nostra vita può farci vedere o sentire in alto o in basso, cambiando opinione sempre, ogni qualvolta si arricchiscono le nostre esperienze

    concordo

  9. MAGDA 25 WROTE:

    Vorrei cercare di capire meglio, un aspetto del mio carattere, che

    in questo periodo mi secca leggermente....

    Ieri, sono uscita con la mia comitiva di amici e come sempre devo inserirmi nelle discussioni, buttandomi a capofitto.... proponendo, interrogando, rispondendo.... insomma conducendo.

    Perchè non faccio come le mie amiche, che restano in silenzio e fingono di ascoltare interessate e non intervengono quasi mai.... solo annuiscono, sorridono e aderiscono a tutto quello che viene proposto?????

    Qualche volta mi sono imposta di fare come loro..... ma alla fine, non riesco, non mi diverto e accumulo solo sbadigli.

    Non sarò..... per caso, EGOCENTRICA????......

    Io mi riconosco in te ( aparte che di amici non ne ho piu' sai famiglia e lavoro e chi è partito ecc), la tua personalità vuole affermarsi.

    Ma si vede che hai qualcosa da dire e da pensare, forse le tue amiche non sanno cosa dire, o sono timide.

    In ogni caso non farti il problema sii te stessa.

    Non reprimere la tua voce interiore. E' giusto parlare e confrontarsi con gli altri, fa crescere, il mutismo per me non è mai un buon segnale.

  10. datango wrote:

    Assertività, ho scoperto il significato di questa parola gigante da qualche anno, da allora ho la gastrite cronica

    Forse perchè mi sono riconosciuto cme soggetto passivo/aggressivo, quindi faccio delle belle scazzottate con la mia testa quando riconosco di non essere assertivo. Le modalità di comunicazione sono molto importanti secondo me, aiutano la fruire al meglio quello che il quotidiano propone.

    ANCHE IO MI ASSOCIO.

    IO HO UNA ANSIA TREMENDA PER IL NUOVO, SPECIE NELLE RELAZIONI SOCIALI.

    E POI ALL'IDEA DI POTER ESSERE ASSUNTA FORSE CON CONCORSO PUBBLICO NELLA MIA VECCHIA AMMINISTRAZIONE MI MANDA IN PALLA.

    MOLTI MI AMANO, QUALCUNO MI ODIA, E STA MOLTO IN ALTO.

    MOTIVO? HO REAGITO AL MOBBING CON INIZIO DI VIE LEGALI.

  11. stefano wrote:

    E' accaduto anche a me. Il giorno dopo ho incontrato un uomo disperato,

    con il muso lungo perché non sapeva più dove sbattere la testa per

    trovare da mangiare per la sua giovane moglie ed i loro 3 figli. Allora,

    memore della lezione ricevuta il giorno prima, ho provato a fargli capire

    il messaggio che mi aveva trasmesso il ragazzo del negozio.

    L'uomo ha provato a dirmi qualcosa, ma io ho insistito e lui mi ha dato un

    pugno nel naso e mi ha rubato il portafogli e la macchina fotografica.

    E' stato lì che ho raggiunto l'illuminazione e ho capito che certe cose se le

    dicono i disperati hanno un senso alto, altrimenti hanno un altro senso...

    PS: Quell'uomo ha fatto bene: me l'ero meritato...

    finalmente stè ha colto quel che volevo dire, chi ha bisogno se ne fotte

    delle filosofie infatti è famosa la moltiplicazione dei pani e dei pesci di Gesu' perchè prima di parlare alla folal , bisognava riempirne lo stomaco.

    Oggi i bisogni primari, si sono alzati di livello nella nostra società.

    Quasi tutti hanno soddisfatto lo stomaco, e viene il bisogno di sicurezza

    del futuro che è rappresentato da un lavoro che una sicurezza ce la ha,

    per il resto dovrebbe pensarci la polizia. Magari non tutti salrianno al gradino successivo di autorealizzzione della piramide di Maslow, ma ritengo che i primi due gradini fondamentali, per come va l'Italia oggi inizino a scricciolare, aumetando episodi di cui stè è stato protagonista.

    LA PREDICA DA PARTE DI CHI STA MEGLIO DI TE E' NORMALE CHE SUSCITI UNA CERTA REAZIONE. PERCHE' NOPN SI VIVE DI ARIA.

    E GESU' PARLAVA DI FEDE. OK MA NON E' LUI MA ALTRI UOMINI A DARTI IL PANE, BASTA CHE PAGHI, E GLI UOMINI TI DANNO UN LAVORO.

    Alla suaaepcoa bastava oltivarsi un orticello avere quattro capre, e si vivacchiava tutti, oggi dove fai l'orticello? dove fai un pascoletto tutto tuo?

    Elevandosi la soglia di sussistenza non si puo' tornare indietro a vivere come 2000 anni fa perchè qui in Italia non c'è spazio per farlo, le campagne sono poche, e poi i servizi sociali arriverebbero a portarti via evetnuali figli ecc. Il povero paga tre volte, esclusione sociale, nessuna speranza, e ti levano forse pure i figli.

  12. caro turbociclo, viversi appieno, in che modo?

    Il iscorso era interessante ma, viversi appieno stando a casa a pulire e basta cosa è? nessuna vita sociale, solo con te stesso, cosa è viversi appieno?

    Ci saranno dei parametri.

    I bambini hanno esigegnze diverse dagli adulti, è difficile fare come i bambini, il bambino lo metti a giocare con una palla e va tutto il giorno con quella.

    Ma l'adulto potrà farlo per un pò, metendosi nell'ottica del bambino, ma quando no niesce arisolvere nulla dei suo i problemi, non potrà che frustrarsi.

    Io non so se quei due fuori dalla chiesa oggi avranno di che mangiare e se cen ce l'avranno ai voglia a essere felici come bambini.

    Nessuno forse coglie quanto l'esclusione sociale sia dannatamente tremenda.

    Ma forse tutti voi di questo forum avete un lavoro, una casa vostra, una famgilia accogliente e ceh vi dà calore, una serenità.

    Io credo che solo chi prova o vede cosa è una vita senza nulla possa capire.

    Qualcuno mi parlava di india, forse ha colto qualcosa, ma un conto è nascere e vedere solo povertà, un conto eè nascere in una famiglia normale e poi caderci, perchè l'uomo quando crolla socialmente difficilmente ha le chances di tirarsi fuori.

    Quanta gente vive per strada? Che futuro per loro? Molti ci finiscono non per scelta,..ma lasciamo perdere....forse basterà l'effimero di immaginare di vivere chissà dove, forse solo la gente pazza, puo' stare per strada senza nulla e credere di vivere da re.

  13. datango wrote

    Ehi!! ma questo ci azzecca con l'argomento del forum , le aspettative/convinzioni che quando raggiungi/appaghi sei felice (avere soldi, belle macchine,essere popolare, possedere belle donne/uomini e farci tanto sesso, casa grande, lavoro appagante, bei viaggi, avere figli modello, conoscere tanti amici simpatici, ); quando al contrario ti deludono (le convinzioni/aspettative), sei depresso.

    Ribadisco un concetto di cui parlare che oramai è nella pagina passata:

    dopo quanto ho asserito sopra mi e vi chiedo a cosa servono le convinzioni di ambire ad una vita migliore? Non è meglio riconoscere la felicità nlla vita che abbiamo adesso?

    Saluti a tutti, e a Tex in particolare, per me sei amico e mi doni spunti interessanti su cui riflettere.

    Dipende sempre come stai, io non dico che

    templare vuole soldi carriera, ville, andare sulla luna

    tempalre vuole una vita normale, un lavoro normale e una vita sociale,

    che il lavoro comporta.

    templare non chiede la luna.

    Io vorrei sapere la condizione di chi scrive, perchè se chi dice ciò lavora o non ha problemi economici non sa cosa sia essere disoccupati, per mesi, e sapere che non avrai molte chances.

    E' normale essere frustrati.

    Il mio concetto di felciità può anche esere visto in varie maniere,

    ma il mio è avere una vita normale per i canoni di questa nazione.

    Un lavoro, e una pensione se ci arrivo, non ho auto nè patente, non potrei permettermeli, ma non ne sento il bisogno, sto bene coi piedi e i bus.

    I beni materiali fanno purtroppo una parte della felicità.

    Ho un vecchio lettore dvd e finchè non si rompe lo tengo.

    Nonsono una che cambia tremila vestiti e butta via i soldi, avendolo potuto fare quando lavoravo, mangiandomi gli stipendi.

    IO NON CHIEDO LUSSI anche se quel che desidero è lusso per chi vive al terzo mondo, e mi dispiace per il terzo mondo ma non è colpa mia e non posso farmene una croce.

    Credo che un Indiano che viene qui aspirarebbe a un minimo di standard di vita come un Europeo. Io ne ho conosciuti di Indiani, e loro dicevano che venivano in Italia per il lavoro e un futuro.

    DESIDERARE UN FUTURO NORMALE E UN LAVORO NORMALE, UNA VITA NORMALE E' COSI' SPREGEVOLE^?

    NEL QUESTIONARIO AVRO' ANCHE MISCHIATO UN PO' LE CARTE, MA VOLEVO VEDERE SE COGLEIVATE IL PROBLEMA.

    MOLTI NON LO VOGLIONO COGLIERE.

    ieri sono andata in Chiesa avevo comrpato il pane, c'erano due mendicanti

    ho dato 20 cent a testa, in genere non lo faccio, ma togliermi 40 cnts non mi faceva un granchè, a loro forse qualcosa di più si.

    Fai questi discorsi di essere felici per ciò che si ha a loro due li',

    perchè se c'è possibilità di migliorare eccome se l'uomo dice si.

    Tutti vogliono migliorare la propria condizione e aspirano ad avere qualcosa di piu', tralasciando i megalomani categoriaa cui non appartengo,

    non posso altro che dire, che per parlare di certe cose bisogna vedere le povertà e provare quando in famiglia non si arriva alla fine del mese.

    A casa mia eravamo sempre sul filo del rasoio, e mio padre rischio' di perdere il posto quando per un anno fu in cassa integrazione per portuali,

    per non parlare di quando Prandini voelva dare tutto in pasto agli stranieri.

    L'università ai miei tempi costava poco e l'ho pagata quasi tutta con assegni familiari e lavoro di baby sitter. E non per fare la manager per non avere un diploma da ragioniere stagionato.

    Guardate la Francia, credete che siano felici quelli nelel periferie, dove tutto èdi serie b?

    scuoel, case, servizi ecc. E sono francesi di secodna generazione, anche se vengono dalla tunisia.

    Il discorso della felicità può essere visto in tante maniere, ma non puo' prescindere dalla piramide dei bisogno di Maslow.

    Prima c'è magniare e dormire, pii bisogno di sicurezza, poi la realizzazione, ecc.

  14. egocentrum io non sono comunista ma di destra, purtroppo nella mia regione se non hai tessera ds e cgil non lavori.

    C'è un acommistione politica- impresa pazzesca.

    Io non pretendo di fare il dirigente anche se ho una laurea ma se mi propongo come segretaria, dicono che ho un c.v tropo elevato.

    In realtà è che non mi ha racomandato nessuno e non ho da ofrire sgravi fiscali avendo passato da tempi i 30 anni.

    Non mi fanno enancheandare in Fabbrica perchèè vogliono uomini e giovani, le agenzie interinali stanno in parte chiudendo e non ti offrono nulla. Al massimo le pulizie 3 ore al giorno automuniti.

    Si, credo che dai tutto all'auto e te non tieni nulla.

    NON SONO COMUNISTA NE' HO SOGNI IMPOSSIBILI SOGNO UNA VITA NORMALE, UN LAVORO NORMALE PER AVERE UNA PENSIONE UN GIORNO.

    IL LAVORO E' UN DIRITTO E' SCRITTO NELLA COSTITUZIONE, MA COME DICE TEX QUA E' TUTTO NEPOTISMO A TUTTI I LIVELLI.

    E CONCORDO CON LUI.

    IO PARLO DI FELCIITA' NON QUELA PARADISIACA MA DI

    QUALITA' DELLA VITA COME QUALCUNO HA DETTO IN PRECEDENZA.

    IN INDIA SONO FELICI, SONO QUASI TUTTI SULLO STESSO PIANO, POVERI, MA SE METTI UN POVERACCIO IN MEZZO A TUTTI I RICCHI CERTO CHE SARA' POCO FELICE.

    IO PER IL MOMENTO NON RISCHIO LA BARACCOPOLI ma se mio marito perde il suo normale lavoro saremo nella cacca, per questo è bene lavorare indue, per sicurezza e per realizzazione della donna.

  15. concordo con stè se le calunnie attecchiscono è colpa del terreno,

    io risponderei con la sua stessa tecnica diffamatoria.

    Giuda è colui che ha tradito Gesu' ma è stato parte di un grande progetto divino, perchèp Gesu' doveva ascendere al cielo in quella maniera per raggiungere il suo scopo, quello di mostrare amore in ogni circostanza, anche per quelli che lo stavano ammazzando.

    DIO, PREGO PER LORO NON SANNO QUELLO CHE FANNO.

    Giuda buttò via le monete dopo che era stato dai sacerdoti poco dopo l'arresto del Gesu' perchè si era pentito e voleva fosse libero.

    Solo secondo il vangelo di Matteo egli si uccise, forse andò via.

    Ma di certo era un uomo oberato dai debiti li avevano minacciato di morte la moglie e il figlio e di distruggergli la casa.

    Se non fosse per tutto questo Giuda oggi non sarebbe stato fatto

    SANTO.

    Quindi Non è Giuda, la gente cos' è satanica, demoniaca, doppiogiochista,

    faccia di bronzo o altro ma non Giuda.

  16. rispondo a una persona che è stata felice del mio commento su angelina prendendo la frase che ha come slogan, quello di freud.

    L'analisi in sostanza deve essere volta al maggior funzionamento dell'io,

    azzeccacissimo per il film ma anche per me.

    Il mio terapeuta aveva peggiorato il funzionamento dei mio io dopo un anno di terapia, facendo ciò che non deve fare, farsi coinvolgere e giudicare dei miei parenti, mamma e mio marito che voleva in seduta.

    loro si presentarono per una sola volta.

    la sua unica soluzione era, vivere sola autosufficiente.

    Io devo essere compresa e non sola, e non posso tagliare i ponti chi mi ha fatto, pur avendo colpe, perchè sarebbe sconfitta.

    Posso evitare di soffrire per il passato, ma i legami non si buttano via cosi' perchè iniziano a non andare e se si può vanno recuperati.

    Il lavoro della terapeuta, tornando al film è stato eccezionale, ha saputo far breccia nel cuore chiuso della ragazza, che pareva non recuperabile.

    Cosi' deve essere un terapeuta..nel film come mel reale, non stancarsi di fronte a mesi di musi duri, pur di migliorare la persona che ha di fronte, e non dirsi fallita fino all'ultimo.

    Non credete?

    io? Non sono una borderline certo, ho minori problemi, ma credetemi io una come quella terapeuta li' l'avrei pagata oro.

    Il film insegna che anche la persona più malata puo' essere la più vera (jolie), e per quanto ci siano casi complessi possono essere risolti, sono solo interruzioni di percorso di vita.

    Scusate se ci ho messo del personale.

    Ma da quanto ho mollato il terapeuta non ne sento il bisogno e sebbene prenda ancora farnaci cerco di lasciare che la vita si indichi da sola come percorso, e una opportunità che sveleroì' tra un paio di mesi, e che riguarda la mia autonomia si apre come per magia, quando io ho smesso di assillarmici su. Non dite successo del terapeuta, egli diceva

    DEVI TROVARTI LAVORO ENTRO 7 GIORNI SE NON VUOI AVERE UN CROLLO NERVOSO. Azz è cosi' facile il mondo del lavoro? io ho 35 e una laurea, non ne ho 20.

  17. Caro stè, forse neanche le prove devo fare

    forse mi pigliano dal concorso ordinario fatto due anni fa

    dico forse,

    forse a maggio la lettera

    e a giugno lavoro,

    per sempre.

    non so dove,

    spero non sia a fabriano 80 km, svegli alla 5 di mattina, e poi 45 minuti di corsa a piedi per la nuova sede cif imboscata.

    prega per me che non sia la' ho famiglia non reggerei un anno

    sarebbe la piu grande bastardata, ma dopo io parto con una maternità dietro l'altra.

  18. ste wrote:

    Quanto al pestare i calli, guarda: per pestare i calli a qualcuno basta solo

    che questo qualcuno ti veda come concorrente personale

    INFATTI BASTA CHE TU SIA PREPARATO E PESTI I CALLI

    CONCORDO CON STE NON ASSUMERSI RESPONSABILITA'DI ALTRI

    DEFINIRE CHIARAMENTE I PROPRI COMPITI RESPONSABILITA' MERITI E DEMERITI. PERCHE' NEL MOBBING CI SONO DUE TIPOLOGIE, O TI SCARICANO DI TUTTO E TI PRENDI LA COLPA DI TUTTO ANCHE DI QUELLO CHE NON FAI. O AL LIMITE TI METTONO A GUARDARE IL MURO CHJE E' ANCHE PEGGIO, IO HO SUBITO ENTRAMBI, 2 SETTIMANE DI MURO SONO COME 6 MESI DI IPER LAVORO.

  19. elia wrote:

    Registrato: 08/10/06 18:23

    Messaggi: 213

    Residenza: milano

    Inviato: Ven Ott 20, 2006 14:21 Oggetto:

    --------------------------------------------------------------------------------

    L'incontro è avvenuto. Tutte tacevano dunque ho iniziato io parlando del mio ingresso nel gruppo e dell' essere lasciata allo "sbaraglio" con richieste continue di aiuto da parte delle colleghe. Dato che sono l'ultima arrivata, ed ho cambiato ruolo lavorativo, sostenevo: " le mie risorse sono insufficenti per me stessa, e alla fine della giornata devo comunque produrre e dare restituzione di mandati che mi vengono più o meno chiaramente affidati". Inoltre ho evidenziato il fatto che la nostra capo si trova in una situazione di costante agitazione con idee scarse e confuse! Le mie colleghe, hanno aderito pienamente alla proposta di confronto per migliorare la comunicazione e l'efficenza del gruppo. Inoltre tutte hanno identificato la causa principale del disagio, l'analisi è proseguita e sono emersi altri due elementi da me successivamente restituiti al gruppo:

    1) la non competenza dirigenziale (causa principale).

    1) la sensazione di inadeguatezza personale (da qui il bisogno continuo di aiuto)

    2) la prevaricazione di un elemento del gruppo (la tosta di cui parlavo precedentemente).

    Tenendo in considerazione quanto suggerito dalle persone che mi seguono (grazie) in questo forum, non perdo di vista che il nemico è il mobbing, non le persone che si difendono da esso.

    Con la speranza di costruire e migliorare il mio ambito lavorativo, ho suggerito al gruppo di parlarci di nuovo fra 15 gg.

    buona giornata

    delia

    ho vissuto cose del genere e inaltri ambiti tuti i tuoi disagi. Solo che io ero bersaglio mobile, contrattista di qua e di là.

    Alla fine mihan fatto fuori, ultimo mese in cantina.

    Il problema è che c'è lasanatoria, e io ho

    paura di tornare perchè se lo farò lo farò con la forza della giustizia, perchè loro ne scoveranno pur di massacrarmi e di non farmi tornare

    di non tornare e diperdere l'ultima possibilità di avere giustizia.

    Molta gente si è spostata dagli uffici dove sono stata massacrata, ma non dall'ultimo, ove quella che deve levarsidalel p... è la nuova dirigente che ha fato carriera sfolgorante in 10 anni. da c1 amministrativo livello 6 a dirigente in 11 anni. non facciamo commenti sulle sue relazioni intime.

    Ho visto uin mobbing orizzontale

    ma uno verticale e certo ceh quando entri politicamente al posto di una da trombare cosa ti aspetti? Non puoi chiedere trasferimetno di uficio?

    ho sentito parlare di Rettorequindi è uja università credo....

  20. grazie stè, il fato è che lui dice, ah si trovatene un altro.

    Non ha impulso di sistemare il suo casino, ha finito di pocciare i miei soldi.

    Quanto a chi mi chiede se starà male, beh se stai male e dopo meglio è un conto, ma se devi stare solo male nisba.

    Meglio uno psichaitra che ti ascolta anche solo mezz'oretta e vede in base a come stai cosa darti, tanti è inutile che ce la rigiriamo.

    Il terapeuta ti dice che tu puoi farcela ma lui è strumento,

    in pratica se la cosa va male è come se ti suicidassi tu da solo e la colpa è solo la tua.

    troppi psicologi, troppa brama di soldi, non so che dire, so solo che 700 euro potevo usarli per farci una bella mostra a Venezia dei miei dipinti.

    Non è dettoche se vai da uno che vuole 60€ l'ora è meglio.

    Dipende dai nomi, dalla corrente che seguono. Ma dico la veritè la depressione è un business per le cause farmaceutiche e per gli aspiranti psicologi come tutte le cause che ci saranno contro lo stato per mancate stabilizzazioni di lavoratori precari, lavori pubblici fatti male, mobbing (che per quanto non esista una legge in italia ma solo accordi sindacali, l'avvocato ti dice che vinci, io ne ho visto solo uno in Italia di caso mobbing vincente ma la povera infermiera non la invidio, pochi soldi per 15 annid i patimenti anche fisici.)

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