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Cribby

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  1. ma se sto fuori un pomeriggio,un giorno al massimo,é tutto ok.. il problema é stare fuori per parecchio.. non lo so mi blocco totalmente,mi impongo che non posso divertirmi secondo te perché mi succede?
  2. Cribby

    Ossessione

    anche io li odio,eppure sono nel pieno dell'adolescenza avendo 15 anni. odio la loro spensieratezza,esatto. il fatto che non posso essere come loro,i quali problemi sono uuuhhh il ragazzo mi ha mollataaa oppure uuuh i miei genitori non mi fanno usciree!!,non dico di essere l'adolescente più complessata di questo mondo,ma comunque io odio gli adolescenti,punto . :D ok,ho divagato un pò troppo scusate eheh
  3. Cribby

    Stima

    secondo me la stima esiste,eccome. io la provo nei confronti di persone adulte che conosco,di uno,due coetanei. quindi si,secondo me esiste.
  4. ciao a tutti sono sempre io,cribby :] allora,allora,allora.. cosa dire,l'angoscia per la scuola si sta placando piano piano.. adesso non sono più angosciata come il 7 gennaio,forse perché sto rientrando nel ritmo.. ciò però non vuol dire che non vedo l'ora di andarci,anzi,é sempre una rottura,ma so che purtroppo é una cosa che devo fare per forza. riguardo al cambiamento di classe o scuola,ci ho pensato e ho deciso di non farlo. più che altro é come se mi lanciassi una sfida,dicendo che se riuscirò a superare 3 anni in quell'inferno allora sarò pronta a tutto :D le mie relazioni sociali sono sempre quelle,ci sono momenti dove penso "forse é meglio se la smetto di dire che non ho amici ecc." e altri dove penso invece che in realtà é vero :roll: ma vabè.. comunque volevo chiedervi una mano riguardo una mia paura.. che magari c'entra per il 50% con questo periodo di crisi (in via di guarigione,é vero,ma pur sempre di crisi). la mia paura é quella di stare lontano da casa per più di qualche giorno senza i miei genitori,e quindi da sola o (molto peggio per me) con amici. Penso che questa paura sia dovuta alla mia cattiva esperienza della gita scolastica,però il punto é che a volte mi angoscia il pensiero di crescere.. costruirmi una vita,delle relazioni.. di crescere potrei dire (concordate?). Io voglio superare questa paura,ma non so davvero come. Ricordo che una cosa simile alla gita mi é capitata quando ero più piccola,circa 8 anni. La mia cuginetta (con i quali genitori i miei adesso hanno tagliato i ponti) mi aveva invitato a stare da lei una settimana. Io accettai,molto eccitata e contenta. I primi giorni furono belli,poi cominciai a sentire la mancanza di mia madre e a piangere ogni notte. Quando tornai a casa ero contentissima,ero davvero angosciata a stare lontano dai miei,ma poi superai il problema,semplicemente perché non me lo ponevo affatto,insomma,andai avanti con la mia vita.. La stessa identica cosa é capitata con la gita. Prima avevo la giustificazione che magari ero troppo piccola,adesso no,affatto. Dovrebbe riuscirmi naturale cercare di costruirmi una vita mia,divertirmi al pensiero di stare una settimana senza i miie genitori e con i miei amici,invece ciò non mi riesce affatto. E per questo che mi creo così tanti problemi,perché sono sicura che non riuscirò mai a relazionarmi al 100% con gli altri,sentendoli troppo diversi da me (loro reputano una gita una cosa fortissima,senza genitori per una settimana,una figata, io NO.) Un esempio eclatante é quello di una mia carissima amica. Abbiamo la stessa età,e pure lei ha un esperienza di vita pari a quella di una 20enne. Vi spiego subito. E' una ragazza bravissima,riservata,un pò chiusa,per la quale provo profondo rispetto. Molte volte lei mi spiega alcune sue avventure di vita.. Per esempio,lei ha avuto un ragazzo a 13 anni per circa un anno con il quale ha fatto quasi di tutto.. avete capito :D Poi mi racconta dei viaggi che fa da sola,come quello che farà quest'estate in Inghilterra COMPLETAMENTE sola,senza conoscere nessuno infatti starà in un college per QUINDICI GIORNI. Mi ha anche chiesto di venire,mi ha pregato,ma io davvero ho troppa paura e non me la sento di andarci con altri miei coetanei.. Quindi spesso penso,ma perché lei ci riesce e io no? Eppure la nostra situazione familiare é uguale,sia io che lei amiamo la nostra famiglia,stiamo bene con loro,eppure c'è questa profonda differenza. Secondo voi perché mi succede questo? Ho provato a parlare a mia madre riguardo al fatto di come superare questa mia paura e lei mi ha chiesto che per cercare di superarla magari dovrei provare a stare un pò di giorni fuori casa,magari essere ospitata da qualche amico dei miei con dei figli più o meno coetanei a me,con i quali comunque posso trovarmi in compagnia ecc. Io però non so davvero.. ho molta paura.. perché? SCUSATE IL ROMANZO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un saluto
  5. ragazzi probabilmente come dice legolas,sono io che mi creo una proiezione sbagliata.. una giornata tipo? beh allora,la parte peggiore é la prima mattinata.. il risveglio,prendere l'autobus,arrivare in classe.. poi a seconda,terza ora va un pò meglio,comincio a "sciolgiermi" un pò,scherzo talvolta,ma c'è sempre qualcosa dentro l'animo che mi lascia un pò.. come dire.. triste. Poi arrivano la fine delle lezioni e sono contenta di uscire,poi torno a casa,mi metto a studiare,se qualche volta mi gira storto mi confido un pò con mio padre.. il problema comunque sono io,é dentro di me. é una cosa che mi impongo per forza. penso di aver paura della vita,di provare emozioni così ho letto le risposte di una psicologa a una domanda di una ragazza 19enne spaventata nel dover andare all'università e al lavoro,e invece si sentiva al sicuro a casa. anche io sotto questi aspetti ho paura.. vorrei finire questi 3 anni in fretta,ma allo stesso tempo quando li finirò sarò già grande.. avrò 18 anni.. e se non sarò abbastanza pronta ad affrontare la vita? mio padre dice che devo stare tranquilla che non devo fasciarmi la testa ancor prima di cadere. mi dice che se adesso mi sento tranquilla a stare a casa,stare con i miei genitori,e non avere una vita "al di fuori" (non totalmente,perché c'è ancora il confronto con i miei coetanei a scuola),lo devo fare,devo fare ciò che più mi fa stare tranquilla. solo che ho paura che alla lunga diventerò un'accasata.. che non sa come cavarsela da sola.. mio padre dice che non succederà,ma io ho paura di questa cosa.. che cosa ne pensate??
  6. domani ricomincia la scuola e ho un'angoscia addosso terribile. non so come farò domani mattina ad avere la forza di alzarmi si,lo so che lo devo fare,lo so odio la mia classe,nemmeno le persone che sono mie "amiche" (pochissimi,2 o 3) mi capiscono,se io dico "odio la scuola" loro dicono "non é male,mi fa piacere andarci" GRRR che rabbia!! lo so che devo resistere,so che non POSSO mollare,assolutamente sarei davvero una fallita per la mia intera esistenza. poi con tutti sti problemi adolescenziali,le amicizie che non ho mai avuto ecc ecc é tutto più complicato,che PIZZA. l'unico che mi é vicino é mio padre.. lui mi dice che devo studiare per prendere il voto,poi finirà.. però io so che tutto ricomincierà.. il pensiero che devo stringere i denti in questo modo per altri tre anni mi fa stare troppo male. se solo avessi una classe più bella,più unita,con cui si scherzerebbe e si starebbe a proprio agio,non sarebbe così nera. mi ricordo,quando mi chiedevano "domani ricomincia la scuola! sei contenta?" io rispondevo sempre "per la scuola insomma,ma per rivedere i miei amici si" adesso non saprei proprio come rispondere!! lo studio.. beh devo studiare per forza per sopravvivere,cerco di strappare sempre almeno un 6,ma studiare é dura,soprattutto con tutti questi pensieri.. di cambiare classe o scuola l'ho pensato troppe volte,ma non se ne parla,ho paura di trovarmi troppo peggio. aiutatemi,cosa posso fare?
  7. ne ho 15.. anche io a volte penso "questo mi succede perché ho intorno gente di merda o gente in cui non riesco a rispecchiarmi,per colpa di molti loro comportamenti che a me non piacciono" .. solo che a volte mi butto giù e penso che sarà sempre e solo così S. non so se ho paura del successo. No,non penso di averne paura. E' vero,ho poca fiducia in me stessa,ma non mi considero nemmeno una merda.. L'altro giorno stavo pensando.. Non so,sembra come se avessi perso quel "pensare positivo" che hanno tutte le persone.. E' ovvio,a volte anche a me capita di pensare positivo,però so che in fondo é un pensiero positivo.. subdolo,che tanto dopo poco svanirà.. Non riesco a capire perché ho cominciato e continuo a guardare la vita in questo modo.
  8. scusami legolas,ma sono molto impegnata con la scuola anzi dovrei proprio andare a studiare.. comunque vedi,la frase é vera.. prova a capirla meglio "non sei all'altezza di te stessa" vuol dire che io posso fare grandi cose,ma questo "sentimento" che vive dentro me mi blocca.. devo imparare a scacciarlo ma non so come.. comunque il mio disagio nasce dal fatto che non sento di avere nessun amico,mi sento inferirore alla maggior parte dei miei coetanei perché loro si sentono "grandi",fanno esperienze di ogni tipo,mentre io sono sempre stata considerata una "nonnetta",che torna a casa presto,non fumo,non faccio niente di male.. ma ormai se non hai 4237429347923 ragazzi ai tuoi piedi (cosa che non m'interessa,francamente),oppure se non vuoi fumare o fare sesso col primo che incontri,sei considerata "inferiore",o semplicemente "un'amica",senza niente di profondo...
  9. E' ciò che mi ha detto oggi il mio professore di Storia dell'Arte,ai colloqui. E' una frase che mi ha colpito,sinceramente. Ho paura Non mi sento all'altezza della mia scuola Studio studio studio Mi sento demotivata.. e per me é una violazione nell'anima. Demotivata perché non ci metto più passione.. In classe continuo a stare male,anche perché penso sempre "non ho amici",anche se chiacchiero con gli altri,rido,ecc.. non seguo le spiegazioni,mi sembrano una perdita di tempo.. e so che la situazione non cambierebbe neppure se cambiassi classe.. mi sono talmente intestardita dal voler cambiare scuola.. grrr Vorrei cambiare scuola,ma ho paura di non essere all'altezza nemmeno lì. Tutti mi dicono che scapperei se cambiassi scuola,coprirei solo il problema.. Ma cosa posso fare? Il problema non si risolve da solo,e non riesco a capire il perché,ma la voglia non riesce a partire da me stessa.Sono troppo debole? So che se avessi più amici in classe,se mi sentissi più accettata (cosa che accadrebbe,secondo me,in un'altra classe,perché comunque sono una ragazza solare e allegra,che non ha problemi a fare amicizia) le cose andrebbero molto meglio.. aiutatemi :(
  10. Cribby

    ci sono ricascata?

    in questi giorni sono stata meglio, ho passato delle belle giornate con alcuni miei amici poi é subentrata la scuola,qualche brutto voto e diciamo che il mio "problema" é diventato un altro, quello appunto di recuperare,di cercare di andar bene a scuola. le interrogazioni le ho concluse ieri. ieri pomeriggio,mentre parlavo in chat con una mia amica, lei si é sfogata con me,dicendo che,alcuni nostri amici in comune, la trattano male,non la considerano,si sente trascurata. dopo che ho parlato con me mi si é ripresentato quel senso di tristezza che si appropriava di me qualche settimana fa. ciò significa che non ho ancora risolto del tutto il mio problema. allora mi chiedo, come si capisce quando un problema si é superato? come si capisce quando si sta superando?
  11. Cribby

    non mi sta mai bene niente =

    si si adesso sembrerò "mamma mia ma come si accolla questa qui" avete ragione =°D però.. mi sento comunque molto sola. da una parte lo voglio io che voglio abituarmi alla solitudine.. a contare solo su me stessa dall'altra parte invece fa molto male.. ma soffro di una solitudine strana.. perché non mi sento mai capita.. mi sento a disagio quando esco con gli altri.. uff che confusione non ce la faccio più :
  12. Cribby

    non mi sta mai bene niente =

    beh il fatto é questo. mi lamento tanto degli amici,dico che non ne ho ecc. eppure se un giorno mi va di uscire e faccio la telefonata,la persona che con me ci esce volentieri c'è. se piango e ho bisogno di un consiglio,la persona che me lo da c'è. ma allora perché resto sempre insoddisfatta? perché non ho ancora trovato le amicizie giuste per me? come farò a trovarle se resterò sempre con questo carattere?
  13. Cribby

    non mi sta mai bene niente =

    uff sono incavolata e stufa! non mi sta mai bene niente,penso che non é mai abbastanza quello che ho. e quindi dico sempre che "sto male","sono depressa" ecc. ecc. e il problema é che non so cosa fare.. é vero io sto passando un brutto periodo e non vedo vie di fuga.. questo perché non mi sta mai bene niente! perché mi comporto cosi?
  14. anche a me colpì molto quel film,la prima volta che lo vidi. davvero.. lascia un'amarezza in bocca davvero brutta.. purtroppo molto adolescenti al giorno d'oggi sono così, é vero,penso di essere una ragazza di altri tempi e per questo a volte ci soffro perché mi sento perennemente sola e non capita,ma é spaventoso il modo in cui molte adolescenti vivono al giorno d'oggi.
  15. io la penso come voi, la condanna a morte non serve ad un emerito tubo. insomma si muore,e poi? non si risponde ad un assassinio con un altro assassinio. bush poi.. tzè -__-
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