Buon giorno a tutti,mi sono appena iscritta e questa,casualmente è stata la prima discussione che ho letto.Io sono dalla parte del terzo incomodo ora.Nonostante le situazioni siano diverse,la dinamica che scatta è sempre la stessa:la stabilità.per questo non siete in grado di lasciare il vostro rispettivo ragazzo.io ho conosciuto questo Lui un anno fa e,nonostante avessi provato sin da subito una forte attrazione,l'ho rilegato al ruolo di "amico"perchè stava-e sta-con lei.quando l"amico ha fatto il passo,abbiamo iniziato una storia parallela,fatta di baci,ma soprattutto di lunghe conversazioni che non hanno fatto altro che alimentare un feeling che già c'era.ci trovavamo su tutto,e anche se avevamo idee differenti il dialogo era sempre costruttivo.UN piccolo passo l'ha fatto..ha detto tutto a lei,ma dopo due giorni si è ricreduto.Ora io non ci credo che magicamente,perdendola,ha capito che lei era la donna della sua vita.Ha scelto la tranquillità del focolare domestico(che xxxxxxx a vent'anni!)per non correre il rischio di seguire qualcosa di irrazionale che gli faceva perdere il controllo di sè.Bisogna tirare fuori le palle ora!!bisogna rischiare,amare,lasciarsi e ricominciare per poi ancora perdere tutto..questa è vita vissuta pienamente,senza rimorsi.qualcuno prima di me ha già consigliato di guardare al futuro..se già ora avete delle crisi di questo tipo con il vostro ragazzo,se lo sposerete e metterete su famiglia,tra vent'anni,che ne sarà di voi e di lui??non si possono amare 2 persone contemporaneamente,siamo in uno stato che non ammette la poligamia,è nella nostra cultura,nei nostri geni!si può voler molto bene ad una persona e scambiare il bene per amore,ma bisogna squarciare il velo di illusioni che ci creiamo per proteggerci.Solo così,in punto di morte,non avremo rimpianti.