silvietta84

per Rain: grazie per il tuo intervento! come ho scritto nel mio primo messaggio, questa cosa è iniziata nel settembre del 2006 ed è costantemente andata avanti fino al luglio del 2007..da allora solo mi capita ogni tanto (in media 2 volte al mese)! per digi79: parlare con una persona che ha attraversato un problema analogo al mio mi è di estremo aiuto..grazie! a dire il vero il mio rapporto con mia madre è buono! è una persona eccezionale, che dà la vita per la famiglia e per il suo lavoro, ed è per questo che trascura un pò se stessa! purtroppo invece mio padre non è molto presente in casa e così mia madre si ritrova spesso sola ed anche lei ha da tempo sviluppato l'abitudine di colmare la sua solitudine mangiando! mi farebbe molto piacere conoscere anche la tua storia e sapere come stai riuscendo a venirne fuori! grazie, a presto

Ciao a tutti! dopo l'ennesima volta che sono stata male, il mio meraviglioso ragazzo, nonchè l'unica persona che sento vicina a me e che conosce tutti i miei problemi, mi ha consigliato di cercare qualche valido consiglio da voi..e così..eccomi qui! Io sono una ragazza molto fortunata..sto bene fisicamente ed economicamente, sono una ragazza bella e solare, ho dei genitori che, benchè non estremamente uniti, si vogliono comunque bene e soprattutto mi vogliono bene (anche se a volte non condivido i loro modi piuttosto protettivi), un fratello con cui ho un rapporto bellissimo, una carriera scolastica alle spalle strepitosa, un fidanzato che ho già definito meraviglioso..la vita sembra proprio avermi donato tutto..eppure..non riesco ad essere felice, basta un niente per fare crollare il mio umore, per farmi vedere il mondo nero, per farmi cadere nella tristezza e nella solitudine! e forse è proprio questo senso di solitudine che mi porta poi ad avvicinarmi al cibo..non so bene come spiegare quello che scatta in me..avverto come un senso di vuotezza che cerco di andare a colmare mangiando e stra-mangiando, dolce o salato, buono o anche in parte avariato, fino a quando poi il mio stomaco non arriva quasi ad esplodere, il mio respiro si fa affannoso, sto così male che DEVO vomitare!ho fatto questo, anche per più di una volta al giorno, dal settembre 2006 al luglio dello stesso anno..poi a mia madre hanno diagnosticato un cancro alla mammella e allora mi sono chiesta: "perchè mi sto facendo del male con le mie stesse mani quando tante persone lottano ogni giorno per vivere?!? perchè non devo sorridere ad una vita che mi ha dato tutto?!?"da allora mi sono sforzata davvero (non che prima non ci avessi mai provato, ma i miei sforzi duravano al massimo una settimana) ed ho cercato di controllarmi, di fermarmi a pensare quando sentivo il richiamo del cibo..e devo dire che, anche e soprattutto grazie all'amore,all'affetto e a tutte le premurosità del mio ragazzo, pensavo proprio di esserne venuta fuori e che mai più sarei ricaduta! e invece non è così..ci sono proprio ricaduta, anche se non con la stessa frequenza di prima!a natale è bastato che il mio ragazzo partisse per ritornare a stare male, basta un litigio o una giornata andata storta per tornarmi ad abbuffare..l'ultima volta proprio ieri sera, dopo un'apparente serata tranquilla..! adesso sono veramente stanca!voglio definitivamente "guarire"!!!non voglio provare sensi di colpa, non voglio sentirmi sola (anche perchè effettivamente non lo sono!), non voglio avere paura di vivere sempre con questo mostro in agguato nè di morire oggi o fra 10 anni per questo mostro!voglio vivere e voglio vivere felice! mi sento una stupida, perchè sono consapevole di fare del male al mio ragazzo, ai miei cari e soprattutto a me stessa..e senza una vera e valida motivazione..avrei tutti i presupposti per essere felice..e allora perchè non lo sono? sento già che essendomi aperta a voi ho fatto un primo piccolo passettino..attendo i vostri consigli..vi rigrazio anticipatamente!