Vorrei raccontare in breve la mia storia. Dopo 3 anni di matrimonio con una figlia di 3 anni e incinta della seconda, mio marito di 29 anni (io 28) ha fatto una paralisi che gli ha leso la parte sinistra del corpo.Dopo mesi di riabilitazione ha ripreso in parte l'uso degli arti sinistri. Non racconto quello che ho passato in questi anni (ora io 53 lui 54), avevo la responsabilità di tutto sono diventata in pratica l'infermiera di mio marito con la paura di restare vedova.Ora d'accordo abbiamo deciso di vivere separati incasa e lo stiamo facendo da + di due anni. Nel frattempo ho conosciuto un uomo di 55 anni separato legalmente con il quale da circa un annoe mezzo ho iniziato un bel rapporto.Con lui sto bene, mi sento mè stessa, ha parecchi lati positivi ma ne ha uno in particolare che mi distruba: è molto impulsivo e si accende per delle schiocchezze.Domenica 22 siamo stati in ferie e per una ssciocchezza si è adirato (mi sono fermata nell'uff. dello IAT dove la signorina ha contattato per me 2 alberghi per sentire il menu.All'uscita mi ha investita di parole dicendo che sapeva arrangiarsi da solo senza l'aiuto della signorina. Ci sono rimasta male soprattutto per chè la signorina voleva fare una gentilezza.Siamo tornati in albergo dove io gli ho detto che non mi piaceva il suo modo di fare e lui senza spiegazioni e per tutta risposta ha riposto l'auto in garage; finale abbiamo saltato il pranzo. Premetto che gli avevo anche detto che non mi piaceva la sua prepotenza e lui di rimando che se vuoi bene a una persona non devi dirgli i propi difetti, mentre io la penso in modo diverso.Non siamo riusciti a spiegarci e immusoniti entrambi siamo tornati lui a casa sua io a casa miaNon l'ho più sentito: Che fare? Lo chiamo per avere una spiegazione?Gazie dell'attenzione e delle risposte