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Boh,x me l'alcool è semplicemente una droga,ma essendo legale,nn viene demonizzata come tante altre,anche se tu da quanto ho capito sostieni il contrario... Dal mio punto di vista,ma forse questo è un parere troppo soggettivo,è la forma di evasione che dà più dipendenza..

è questo il punto tex,io mi sto rendendo conto di essere uno stupido..nn lo dico x farmi compatire,è che davvero,possono farmi di tutto,che io nn ho la forza di reagire..andavo alle manifestazioni studentesche x ubriacarmi e divertirmi,enn sapevo neanche quasi perchè si facevano...sto assumendo questa consapevolezza ora,in ritardo rispetto ad una persona intelligente..mi hanno telefonato i miei x farmi gli auguri di compleanno,e la telefonata è durata 1 minuto e 20 secondi..nn abbiamo niente da dirci..nessuno ha niente da dirmi..si vede anche qui..l'anno scorso ho fatto un colloquio x una specie di corso di formazione..mi hanno telefonato qualche giorno dopo x darmi l'esito,e mi hanno detto che nn mi avrebbero fatto fare questo corso..nn perchè nn mi avrebbe fatto bene,ma anzichè 10,avrei ricevuto 2 o 3..mi sembra un modo gentile x dirmi che sono limitato... nn so più che cosa voglio dire..nn so se ha ragione chi dice che io in realtà nn ho nessun problema,che l'unico problema è che nn voglio fare niente... sto diventando anche invidioso con chi ora si trova in u na situazione migliore della mia....ho sempre voglia di stare solo...parlare con gli altri è una fatica..allo stesso tempo ho paura di restare solo,in futuro intendo... nn la faccio finita solo perchè poi sarebbe qualcun altro a soffrire..credo che se nn avessi nessuno lo avrei già fatto da un po'... mi sento handicappato...sono limitato nei movimenti...certe volte è un incubo.. lo so che dico cose banali..che sono state dette e ridette e anche le eventuali risposte sarebbero così...

Ciao tex..no,i soldi sono miei,dopo qualche anno nel quale mi sono fatto mantenere,ho per lo meno deciso di rendermi indipendente.. Sulla facoltà..è un cruccio che mi porto da quando sono studente..nn mi piace devo dire,ma nn mi fa schifo..ho già cambiato una volta..nn so,ma mi sento vecchio x ripartire di nuovo da capo..la scelta più che altro sarebbe tra continuare gli studi o meno..nel mio cuore(diciamo così)sento di dover continuare..perchè nn so fare molto..il lavoro che faccio consiste nel rispondere al telefono... dall'altro lato mi guardo intorno e vedo gente che ha finito gli studi in tempo,magari anche con ottimi voti,magari specializzandosi,che fà il mio stesso lavoro..viene da pensare che nn serva poi a molto... ora sto programmando quest'avventura dell'anno prossimo..nn sono deciso a partire,ma d'altronde nn sono deciso a fare nulla..quindi cerco di cambiare aria x trovare una sorta di svolta..magari mi sto solo illudendo,magari sto facendo un grosso sbaglio..forse butterò un altro anno della mia vita,ma tanto vale buttarlo da un'altra parte... sulla depressione,ammesso che io sia depresso,ho imparato a conviverci..proprio oggi,durante il mio quarto d'ora di pausa,sono stato fisso in un punto a fumare,con gente attorno,sia conoscenti che non,a chiacchierare tra loro..un tempo mi sarei quanto meno allontanato dal posto x nn farmi vedere da solo,avrei avuto l'impressione di sembrare pazzo o scemo,mi sarei sentito a disagio insomma..oggi no..sono stato lì tutto il quarto d'ora,senza guardare negli occhi nessuno,davanti alla porta principale..tant'è che un ragazzo che conosco a un certo punto mi ha detto"ti vedo un po' perso"..ma nn me ne è fregato nulla,e da un lato mi fà pure piacere questa cosa..dall'altro mi fà pensare che andando avanti così rimarrò solo...o magari è solo l'ambiente che nn mi piace..chissà..magari andarmene x un anno mi farà capire qualcosa in più,mi farà conoscere meglio me stesso..questa è una speranza,ed è già qualcosa no?

sono stato x molto tempo imprigionato in una sorta di nebbia.nn ho mai avuto voglia di pensare al futuro.e così ora mi trovo qui,in una stanza di una casa in cui mi sono ritrovato a vivere x caso,in una città che nn è la mia,in cui venni a vivere 8 anni fa,perchè dopo gli anni del liceo la naturale prosecuzione è l'università..e cosa ho fatto in questi 8 anni..il nulla..giorni passati a trascinarmi stancamente su libri che nn mi interessavano,a frequentare persone che ora ho perso,x mia scelta,perchè nei rapporti sociali mi sento falso..tiro avanti alla giornata..dicono che sia un bene vivere così,ma a me fa stare male il non avere un qualcosa al cui pensiero mi senta felice,il non avere una speranza di una vita migliore,nn perchè sia impossibile materialmente,ma perchè quasi mi sembra che nn me ne freghi nulla..nn sento mai i miei genitori,i miei fratelli e mia sorella..sicuramente le poche persone delle quali credo di nn poter dubitare sui loro sentimenti x me..ma mi sembra che nn capiscano..mi manca la positività quotidiana,l'essere nn dico sempre ma in generale sorridente,disponibile verso gli altri..invece nn riesco a stare più di 5 minuti a reggere una conversazione..nn vedo l'ora di tornare in questa stanza..nel corso degli anni della mia vita,che nn sono pochi,mi sembra di nn aver imparato nulla..chiunque può prendersi gioco di me..nn farei mai del male a nessuno,perchè nn voglio rogne,nn per un mio ideale..io nn li ho gli ideali..come invidio quei ragazzi che sfasciano le vetrine durante le manifestazioni..sì,sono dei xxxxxxx,ma hanno qualcosa dentro che brucia,quello che vorrei avere anch'io,e che magari sfrutterei in un altro modo,perchè il cervello nn mi manca,mi mancano le idee,le palle in un certo senso,le palle di scegliere un qualcosa x cui vivere e portarlo avanti..ma mi sembra di essere vecchio..ogni tanto vado a cercarmi le biografie di personaggi che stimo,in qualsiasi campo..alla mia età erano già affermati o comunque stavano seguendo un percorso che li ha portati lontano..a me sembra di nn avere passato,nè futuro..e il presente è una figura che sta curva su una tastiera a scrivere questo messaggio... sono ancora iscritto ad una facoltà che nn so se mi piace..ormai vado a pagare le tasse x hobby..avrei l'occasione di andarmene a settembre..cambiare aria nn mi farebbe male,ma inizialmente avrei problemi con la lingua,nn so se vado a fare quello x cui vado(esami universitari)..forse magari a questo punto meglio una vacanza..sono molto indeciso..maledico il tempo perduto,vorrei avere 20 anni x potermi permettere ancora qualche sbaglio..in passato ho fatto anche i miei sbagli sono sbagliati,li ho protratti x lungo tempo,perchè dormo,dormo,nn ho la prontezza x capire subito che una cosa che sto facendo nn mi porta da nessuna parte...ho tanta voglia di andarmene,ma nn so se vado a fare la cosa giusta..nn ho le qualità x girare il mondo.. vorrei piangere x sfogarmi e smettere di piangermi addosso..fra 3 giorni compio 27 anni,e come ogni anno mi sento uno schifo

Leggendo il tuo messaggio,la prima cosa che mi è venuta in mente di dirti è:i genitori sono quelli che ci hanno messo al mondo..stop. Non farti scrupoli,decidi tu della tua vita..allontanati da loro se nn lo hai già fatto..sei quasi laureato..già questo ti deve far sentire orgoglioso..hai portato a termine un percorso che moltissimi ragazzi intraprendono e lasciano a metà..con le ragazze parti avvantaggiato se sei carino..e il fatto che tu ancora nn abbia fatto nulla puoi anche girarlo a tuo favore..se è solo quello il tuo problema nn dovresti essere così disperato...x quanto riguarda gli amici..credo che la soluzione sia sempre quella di cambiare ambiente.. stai sereno compà..ti abbraccio

Ho appena finito di vedere "Gatto nero gatto bianco",film di Kusturica..dopo 40 minuti ho dovuto farlo ripartire da capo perchè avevo perso il filo..e l'ho riguardato stancamente,quasi mal volentieri..queste sono le cose che mi fanno sentire stupido..per me è sempre difficile arrivarci..mi sento tonto..nn riesco ad appassionarmi alle cose più belle..l'arte,il cinema..la musica che ascolto è quasi sempre una m...a..robetta commerciale...e sono attratto sempre da persone che hanno tutt'altro tipo di gusti..perchè quando apro internet il primo sito che vado a guardare è il corriere dello sport?E perchè non riesco ad accettarlo?e,soprattutto,è giusto che io lo accetti? E nella "vita pratica" non ne parliamo proprio..la cosa più difficile che so fare è avvitare una vite Vabbè,volevo scrivere sta cosa..ci risentiamo..magari la prossima volta vi parlerò della posizione in cui dormo... Sto prendendo gusto a scrivere..sto facendo una sorta di esercizio:quando mi salgono brutti pensieri in testa,scrivo..delle prime cose che mi vengono in mente..prima ne parlavo..ma parlarne è un po' ammorbante x chi ascolta.. Quindi nn pensate male se continuo a scrivere xxxxxxx anche se nn c'è dialogo

Sono un ragazzo..non dico la mia età..potrei avere 15 come 30 anni..lavoro in un call center e prendo 1000 euro al mese..lavoro lì da novembre..è la mia prima esperienza lavorativa..certe volte mi sembra di rubare lo stipendio..entro in quel palazzone senza volontà..trascinandomi..vado perchè devo andare..perchè non posso più dipendere dai miei..ma non ho alcuna voglia di farlo..i miei colleghi mi hanno inquadrato subito..nelle poche occasioni extra-lavorative in cui ho avuto modo di frequentarli,mi sono sentito rivolgere appellativi come "poverino"o frasi come "sta' nguaiat"..vivo in casa con altri 3 ragazzi..ora che sto scrivendo,loro sono nell'altra stanza ed io me ne sto sul soppalco fuori dalla loro vista..sono iscritto ad una facoltà universitaria..esami:dire che ne ho fatti pochi è un eufemismo..eppure ho vinto una borsa erasmus..sono indeciso se prendere al volo quest'opportunità..da un lato cambiare aria mi farebbe bene dopo 8 anni nella stessa città in cui non ho fatto niente di buono..dall'altro dovrei chiedere un sacrificio iniziale ai miei che poi posso comunque ripagare grazie ai soldi della borsa e a quello che riuscirò a mettere da parte.. A livello di rapporti sociali sono un disastro..non perchè nn riesca ad averne..ma perchè nn mi metto in gioco,nn riesco a far uscire nulla di me,nulla che possa stimolare un confronto..gli altri giustamente mi evitano..ho anche la puzza sotto il naso..snobbo alcune persone...l'unica mia preoccupazione è quella di apparire rispettabile..e se solo ho a che fare con persone con cui penso di poter condividere poco o nulla..preferisco cancellarle completamente...e verso di loro provo senso d'inferiorità o superiorità a seconda dei casi...non riesco ad avere rapporti sinceri...me ne sto spesso in disparte,anche al lavoro dove si è in 30 in una stanza..e poi la sera ripenso a cosa pensano di me..mi esalto se uno mi rivolge la parola..se qualcuno mi chiama x nome..sin da piccolo ho avuto questo complesso..che gli altri nn sapevano il mio nome..e io se conosco il nome di qualcuno lo chiamo x nome..anche se è la prima volta che gli rivolgo la parola.. Mi rendo conto che parlo di dettagli all'apparenza insignificanti..ma purtroppo questa è..sono i pensieri che faccio....se nn avessi problemi nn sarei qui Parlando di rapporti con l'altro sesso..qui effettivamente possiamo dire che sono vicini allo zero...la mia unica preoccupazione è di nn fare figuracce...e di piacere loro..mi basta sapere che piaccio alle donne..e fisicamente devo dire che nn sono male..quindi inizialmente magari sono loro che si avvicinano...ma poi...immaginatemi nella vita reale..e immaginate di vedermi ogni giorno.. Prima di addormentarmi abbraccio il cuscino e immagino che al suo posto ci sia la ragazza a cui sto pensando..ragazza con cui non ho ancora scambiato una parola...e ogni volta che la incrocio mi chiedo cos'avrà pensato...e mi basta che rivolga lo sguardo x una frazione di secondo verso di me x farmi felice..e mi basta che passi indifferente x buttarmi giù... Ragazze che si appassionano alle cose che sto dicendo ce ne sono state e forse ce ne sono ancora..ma io chiudo tutti i rapporti con loro... Se fossi una persona intelligente,ora come ora,dovrei fare una cosa..ma purtroppo non si può..