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Impa

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messaggi di Impa

  1. ciao impa, è vero che a 15 anni si è incnsapevoli e per certi versi è mglio, però è anche vero che quella è un'età in cui ci si sente invincibili e fare i conti con la malattia non è affatto semplice!

    Beh tutto bene? Ilnuovo lavoro?

    In realtà io non mi sentivo invincibile, i medici erano stati molto chiari e sapevo quello che stavo rischiando. Diciamo che, pur vivendo una bella vita, non me ne importava molto. Pensavo: "Devo morire? Va bhè, mi dispiace un sacco per i miei e per le cose che non vedrò, ma pazienza!". Ora non credo che farei questi pensieri e credo che la mia maggiore preoccupazione sarebbe per i figli. A parte il fatto che non voglio morire anche perchè apprezzo molto di più le cose belle della vita rispetto a quanto facevo a 15 anni, mi devasterebbe il pensiero dei miei bambini che crescono senza una madre, problema che a quell'età non avevo. Certo, forse oggi apprezzo così tanto la vita anche per merito di quell'esperienza e, se non mi fosse capitata, darei ancora per scontate molte cose...

    Il lavoro va benissimo, grazie! Ti ho risposto nel mio topic di saluto! :good:

  2. com'è stato il primo giorno del nuovo lavoro? <img src="http://www.psiconline.it/forum/public/style_emoticons/<#EMO_DIR#>/happy.gif" style="vertical-align:middle" emoid="^_^" border="0" alt="happy.gif" />

    Eh eh, ormai posso parlare del mio primo mese di nuovo lavoro! ^_^

    Bilancio positivissimo, grazie! Il lavoro mi piace, il passaggio di consegne è finito due settimane fa ma io sto diventando autonoma solo adesso! Però sono contenta, mi sono state affidate molte cose e i colleghi sono splendidi! E' però gente che già conoscevo, quindi andavo sul sicuro! Inoltre, ci relazioniamo con uffici che chiudono presto, quindi, salvo eccezioni, riesco ad uscire ad orari che prima mi sognavo, così ho pure molto più tempo per seguire i miei figli! Finalmente li vado a prendere io da scuola, sembrerà una sciocchezza, ma a me pare un sogno! Meglio di così non potrebbe andare!

  3. Mamma mia, mi dispiace ragazzi!

    Io ho avuto la "fortuna" di scampare alla morte a 15 anni, età che mi ha permesso di vivere la malattia, l'operazione e il ricovero ospedaliero con l'incoscienza che solo un 15enne può avere. E' stata comunque un'esperienza che mi ha temprata e cresciuta, ma penso che se mi fosse capitata adesso, con la consapevolezza dell'età adulta e, soprattutto, con due bambini piccoli da crescere, l'avrei vissuta con molta più angoscia.

    Comunque coraggio, fra qualche tempo sarà solo un brutto ricordo!

    Purtroppo Digi dovrà invece imparare a convivere con la sua malattia, ma ha già dimostrato di avere la forza e i numeri per farlo!

  4. In bocca al lupoooooooooooooooooooooo

    Crepiiiiiiiii! :LOL:

    mi dispice !!! :o:

    Dai, Patrina, devi essere contenta: per me andrà molto meglio! :):

    Comunque grazie!

    ciao, in bocca al lupo.... beata te che cambi lavoro!

    :ola (3):

    Crepi, Juditta! :Batting Eyelashes:

    Eh si, sono proprio contenta! Non ne potevo più, inoltre il nuovo posto mi dà la possibilità di uscire presto e potrò seguire meglio i miei figli!

    Grazie anche a te! :):

  5. Cavolo ci siamo incontrate pochi giorni fa e già ti devo salutare.... :mellow: mi spiace, spero che anche col tuo nuovo lavoro riesca a fare qualche capatina qui....in bocca al lupo comunque!!! :give_rose:

    Già, ci siamo conosciute proprio poco! :(:

    Crepi il lupo! :Batting Eyelashes:

    Ciao Impa,

    parleremo col tuo capo per fargli capire che non puoi lasciarci :;): In bocca al lupo per il nuovo lavoro...

    :abbr:

    Grazie muchacha! Crepi il lupo! :Batting Eyelashes:

  6. Ma io come faccio a prevedere ste "xxxxxxx"?

    Queste non sono sempre cariche aggressive, sono atti da galline.

    Tu non puoi prevederle, puoi solo cercare di contenerle applicando le punizioni (come hai fatto) e poi magari farli ragionare tutti sul fatto che, da una sciocchezza che non avrebbe avuto conseguenze, ne è scaturito un fatto che ha portato all'espulsione di un alunno. Sperando che, prima o poi, capiscano.

  7. Carissimi, da lunedì cambio lavoro e non credo che riuscirò più a postare sul forum, se non molto saltuariamente, cosa che non mi permetterà di partecipare alle discussioni. Almeno credo, da come me l'hanno descritto... poi magari non farò una mazza pure lì e continuerò a tediarvi! :D:

    E' stato comunque un piacere confrontarmi con tutti voi, molte discussioni mi hanno sicuramente arricchita.

    Grazie a tutti!

    :ola (2):

  8. ma quanto sei furbetta? ^_^

    il cure da solo non serve a un cippo. ma un individuo senza un cuore non campa e non procrea. come invece camperebbe senza il clitoride. e anche senza il clitoride ma con la vagina e l'utero cmq riuscirebbe a procreare, anche se meno facilmente (volendo considerare la tua ipotesi) :Raised Eyebrow:

    Ma non è una mia ipotesi! :icon_rolleyes:

    Comunque, non stravolgere il discorso: tu non parlavi di organi utili alla sopravvivenza, ma di organi con una funzione. Il clitoride ha la sua funzione.

  9. Non vuoi che suo figlio si intrufoli nella tua vita privata?! Scusa, forse ti sfugge che lui c'era già, quello è suo padre e al massimo sei tu che ti sei intrufolata nella sua vita!

    Come dice digi, dovresti essere contenta che tuo marito ami tanto suo figlio, perchè vuol dire che è un buon genitore e lo sarà anche con i vostri bambini, se ne avrete. Io, al contrario, mi guarderei bene da un uomo che trascura il figlio per me: prima di farci un figlio a mio volta ci penserei un bel po', visti i precedenti.

    Lui mi sembra si stia dimostrando maturo e innamorato di te, visto che accetta questa avversione che hai per il figlio. Sarò sincera: io non credo che l'accetterei, se dovessi separarmi e trovarmi un altro, questo ipotetico "altro" dovrebbe per prima cosa voler bene ai miei figli (non dico amarli come fossero propri, ma almeno volergli bene), altrimenti nisba!

    Forse tutte queste paure sono date dal fatto che non hai figli tuoi e quindi non puoi capire il sentimento che lega un genitore a un figlio: è vero, è un sentimento esclusivo, ma questo non impedisce alla persona di amare anche altri. Lui ha chiuso con la madre, non sono più una coppia, ma saranno per sempre genitori ed è giusto che sia così. Ma la loro storia d'amore è finita e ora ci sei tu!

    E il figlio non è un tuo rivale, perchè ha un ruolo diverso all'interno della famiglia. L'amore di tuo marito non deve essere spartito tra te e il figlio: per te prova un sentimento, per il figlio ne prova un altro e non potranno mai essere due sentimenti in competizione, perchè sono cose diverse. A meno ché non sia tu a porli in competizione: è chiaro che se vuoi che lui scelga, dovrà essere obbligato a farlo, ma a questo punto mi auguro che scelga il figlio.

    Un ultimo consiglio: aspetta a fare dei figli. Non credo tu sia pronta.

  10. se avesse detto la verità, il medico gli avrebbe detto che se si taglia sanguina, se tocca il fuoco si brucia e se si spara una decina di tromboloni al giono gli vengono attacchi di tremolio e freddo....

    Quoto! Il medico è l'unico a cui veramente non dobbiamo mai mentire... altrimenti come fa ad aiutarci? :Raised Eyebrow:

    E mi associo a chi ti ha detto di lasciar perdere la sertralina: non è uno scherzo, è un medicinale che ha fatto anche molto discutere e non andrebbe prescritto così, perchè uno è un po' nervoso. Ma scherziamo?! Anzi, io non credevo neanche che i medici di base potessero prescriverlo!

  11. A me la tua domanda pare normalissima, sarà che per me quando una storia finisce si può rimanere tranquillamente amici e parlare anche di cose private. Anzi, chi meglio di un ex ti può capire? :Batting Eyelashes:

    Se a lei non va, forse non ha chiuso completamente con te. Nel bene o nel male, eh, non fraintendermi. Intendo solo dire che ha ancora qualcosa in sospeso che non le permette di rapportarsi con te come farebbe con un amico e quindi le dà fastidio se tu entri nella sua vita, anche solo di striscio con una semplice domanda.

  12. riguardo il tuo discorso, mi è venuta in mente la sindrome di munchausen per procura... la madre (o il genitore) con tutte le piu buone intenzioni di voler aiutare il figlio, gli causa e gli alimenta la "malattia" (che in realtà è la sua) :Hypnotized:

    Lo vedi che sei drastico? :Raised Eyebrow:

    No, no, non sono una estremista di certe pedagogie, pero' osservando i ragazzi, miei e degli

    altri, noto che alcune cose sono vere: chi ha piu' manualita' e' anche piu' sicuro in se stesso...

    Si, questo lo penso anch'io...

    i miei nipoti ci vanno e non ho mai approfondito il discorso per capire bene cosa fanno.

    tra le tante cose, in teoria imparano a leggere e scrivere molto più tardi e questo mi faceva un po' impressione.

    nella pratica, non so come, hanno imparato comunque fuori dalla scuola prima del tempo previsto....mi sa che i genitori non hanno resistito a dare qualche dritta a prescindere dalla scuola :He He:

    crescono comunque bene, intelligenti ed equilibrati, fanno un sacco di cose carine....sarà che lì sono quattro gatti immersi nella natura :D:

    Neanch'io ho mai approfondito, anche se è una filosofia che in parte condivido. Solo che, come tutte le cose estreme, non mi convince del tutto. Penso che la cosa migliore sia la via di mezzo: un bambino credo sia giusto che impari a leggere quando è in grado di farlo e a 5 o 6 anni sono perfettamente in grado di farlo, però è importante il contatto con la natura, con la terra, così come non perdere la manualità. Per ora, sono soddisfatta della scuola statale di mio figlio: seguono il programma didattico, impara un sacco di cose secondo il metodo tradizionale, ma grazie ai laboratori fa i lavori con la creta, cuce burattini con calzini, bottoni e nastrini, dipinge... per me sono tutte cose importanti e può imparare da ognuna di esse.

  13. secondo quest'ottica anche i pornazzi ce l'avrebbero :Big Grin:

    Già, ma i pornazzi sono una nostra invenzione e non una nostra appendice. Qua si parlava delle funzioni degli organi.

    il clitoride come i capezzoli maschili quindi, da soli non servono a niente, ne per la sopravvivenza ne per la riproduzione.

    collegandoli a tutti gli altri organi o funzioni, chiaro che poi uno scopo glielo si trova :ola (4):

    Da questo punto di vista, nessun organo isolato ha un'utilità: che te ne fai di un cuore se poi non hai le vene in cui pompare il sangue?

    E se invece lo scopo fondamentale della vita fosse godere???? :Batting Eyelashes:

    e tutto il resto è funzionale a questo :Just Kidding:

    Interessante... non ci avevo mai pensato... :Thinking::He He:

  14. aggiornamento...

    ieri sera ho rifumato.... ed E' RISUCCESSO.. :icon_confused:

    alla stessa maniera... tremolio e i soliti identici sintomi...

    Mi sono accorto di alcune cose: al caldo stavo assai meglio, e non credo che venga dalla testa... ma dallo stomaco. Infatti mi si rigirava un pò, non avevo fame, ho buttato giu due bustine di zucchero a forza, e mi son sentito un pò meglio. Però stavolta anche quando sono tornato a casa mi è ripreso, mentre ero a letto, nel letto ho cominciato a stare meglio quando ho cominciato a digerire e a 'buttare aria' dalle uscite...

    E' il caso di sentire il medico... :Straight Face:

    Forse le canne non fanno per te, parlarne col medico è una buona idea, però non so se questo possa avere effetti sulla patente o il porto d'armi.

    Anni fa, parlai col mio medico di droghe molto più pesanti e lui non spifferò niente, quindi non ebbi nessun tipo di conseguenza sulla patente. Non so se siano tenuti al segreto professionale oppure se, in caso di porto d'armi, siano obbligati a comunicare quanto sanno alle autorità competenti. Ti conviene informarti prima, magari da un avvocato, come ti ha suggerito tex.

  15. Credo che dipenda da te e dai tuoi limiti. Per me, ad esempio, non sarebbe affatto facile accettare una situazione così e già ti ho ammirato quando ho letto il discorso che le hai fatto all'inizio del vostro rapporto, cosa che io, evidentemente molto più chiusa di te su queste cose, non avrei assolutamente accettato!

    Tu però hai già dimostrato di poter lasciarla fare e mi viene da pensare che, se era solo un gioco virtuale all'inizio, lo potrebbe essere anche adesso. Inoltre, il fatto che le si sia riaccesa la passione, fa pensare che questo gioco la riaccenda anche con te, evidentemente per lei è un modo per dar corpo in modo accettabile ad una fantasia e questo le permette poi di ritrovare il desiderio anche nella coppia, altrimenti si sente spenta.

    Sta a te decidere, però devi essere sincero con te stesso: se pensi che possa veramente andarti bene, lasciala fare, magari dicendole solo che la cosa nn ti dà fastidio purchè non si arrivi al tradimento vero e proprio; ma se pensi che, alla lunga, potrebbe frustrarti, non è giusto che tu vada contro te stesso, più che altro perchè penso che, se la tua accettazione non è sincera, alla fine crolleresti.

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