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(ciao)

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messaggi di (ciao)

  1. non sono mica sicura di questo... quello di cui parla muchacha (calo del desiderio) poco c'entra con la maturazione... e una certa difficoltà di dialogo tra il mondo maschile e femminile è riduttivo imputarla alla mancata maturazione di uno dei due partner.

    effettivamente io non ho letto dettagliatamente di muchacha, ma comunque queto uomo d'improvviso non è stato piu' aperto al dialogo,ha provato a parlargli, non so certe volte alcune cose si danno per scontate quando dovrebbero essere affrontate insieme, oggi ci sono le cure....................poi si non nego che non ci siano casi di incomunicabilita' ma non bisogna generalizzare, io con l'altro sesso ci comunico e parliamo la stessa lingua, poi se combino casini o loro li compinano a me ne sono cosciente-----------

  2. quello che noto, non in tutte, ad esempio non lo noto in juditta è il fatto che si generalizzi e si dicano un sacco di cose, ci si gira intorno per non vedere le cose per quello che sono, spesso le cose sono veramente quello che appaiono e basta................poi dopo tanti anni di psicoterapia ( capisco quando uno si sfoga) possibile che non si riesca a imparare che bisogna parlare per se', della propria esperienza, delle persone che ci circondano senza generalizzare......si puo' dire ''io sono cosi ( naturalmente si puo' migliorare)'' .........''mio marito è cosi''' ecc...............poi la questione dei figli non è che mi convinca tanto, se questi ultimi stanno bene l'impatto di una separazione, divorzio gestito civilmente azzerderei nel dire che è nullo.....come è nullo l'effetto dell'ipocrisia che c'è tra i genitori, i figli a un certo punto vanno per conto loro, sarebbe bene che avessero dei punti di riferimento....ma cosa piu' importante è il fatto che non ci debba essere violenza ne verbale ne fisica tra i genitori e tra genitori e figli, non parlo della famigliola tutta rosa e fiori un aff....ogni tanto non fa nulla.........

  3. Ma no Patrina, non essere così scoraggiata! È vero che lo psicologo è pagato per fare quello che fa, ma sono convinta che occorra davvero molta dedizione e disponibilità per fare bene il loro lavoro. Quanto a capire il prossimo è una delle cose più difficili in assoluto: è per questo che restiamo sempre sedotti da chi sembra pensare in sintonia con noi. Ma in definitiva, sì, siamo soli. O meglio: in compagnia di noi stessi. Gli uomini... boh, vanno presi così come sono :flowers2:

    diciamo che quando avete scelto i vostri uomini eravate poco mature , poi siete maturate e loro no......ma quando li ha avete scelti evidentemente potevate scegliere quelli

  4. credo che tu abbia ragione , uomo e donna sono inconciliabili....siamo troppo diversi...gli uomini nn hanno nessuna sensibilità , per questo nn ci sentiamo capite sostenute e viviamo una vita do sofferenza!

    parla per te e non generalizzare, potrei dire tutto il contrario.........se è uno sfogo va bene..........altrimenti si dice: ''il mio uomo non ha nessuna sensibilità, non mi sento capita''

  5. :im Not Worthy:

    davvero l'eccelso ti propone questa "soluzione"? non so se posso esserti d'aiuto, credo fondamentalmente di avere un modo di pensare molto simile al tuo e mi pongo le tue stesse domande.

    è che fondamentalmente non sono portata per il tradimento... non in un senso moralistico, ma perchè fondamentalmente penso che se arrivo al tradimento significa che il rapporto è finito, che non amo ne desidero il mio compagno... e allora a quel punto lo dovrei lasciare per coerenza, e se non lo faccessi sarebbe per debolezza o convenienza, mancando comunque di rispetto a lui.

    se qualcuno che ha tradito legge qui non si offendo, parlo dei pensieri che applico a me stessa, non li ritengo legge universale...

    pensandola così ovvio che mi risulti difficile immaginare un rapporto nel quale avviene sistematicamente il tradimento (lo scivolone di una volta non lo considero neanche...oh, siamo tutti esseri umani!).

    le relazioni extraconiugali sono tanto diffuse? parrebbe proprio di si, poi siti come facebook hanno reso l'incontro e l'abbordaggio ancora più facile di una volta... c'è pure un sito riservato agli sposati che vogliono incontrarsi per sesso senza complicazioni...

    funziona?boh... io ancora non l'ho sperimentato per cui non lo so. non lo escludo a priori... sono dubbiosa quanto te. :unknw:

    e si......... ma a mente calda

  6. Froggy, sì, ci ho pensato diverse volte e ti do una risposta provvisoria perché mi sa che sono entrata nel bel mezzo del calderone e non riesco ad avere una visione chiara. Ho sempre pensato che le relazioni nascono in un turbinio di ormoni :sex: che poi si acquietano senza necessariamente deteriorare il rapporto con l'altra persona: se si pone l'accento sul sesso, si è destinati a una ricerca continua di nuovi partner che poi inevitabilmente non vanno più bene; se si accetta il fatto che la relazione si evolve in un affetto meno stimolante ma più solido, si può anche costruire una famiglia armoniosa.

    Ho sempre pensato.

    Però ultimamente mi stanno arrivando da varie parti - incluso l'eccelso - messaggi che, se la mia interpretazione è corretta, suggeriscono che si può salvare capra e cavoli: e cioè la famiglia e la libido, sfogandola all'esterno senza necessariamente distruggere l'equilibrio della coppia e quindi della famiglia.

    Ora io non ho capito come ciò sia possibile e quindi sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi. Immagino naturalmente che sia necessaria una certa promiscuità in modo da evitare relazioni parallele consolidate, altrimenti siamo da capo...

    In più mi chiedo, senza volermi fare gli affari vostri ma in generale: sono davvero tanto diffuse le relazioni extra-coniugali? E c'è davvero chi riesce a viverle con tanta leggerezza e tanto equilibrio da riuscire poi a tornare a casa senza sfasciare stoviglie?

    Sinceramente perplessa, assolutamente confusa

    :icon_confused:

    Un esercito di cavalieri, dicono alcuni,

    altri di fanti, altri di navi,

    sia sulla terra nera la cosa più bella:

    io dico, ciò che si ama.

    È facile far comprendere questo ad ognuno.

    Colei che in bellezza fu superiore

    a tutti i mortali, Elena, abbandonò

    il marito

    pur valoroso, e andò per mare a Troia;

    e non si ricordò della figlia né dei cari

    genitori; ma Cipride la travolse

    innamorata.

  7. :ciao: Eccomi qui da voi, nel frattempo: sto trovando una soluzione per la mia cotta verso lo psico, la mia dieta sta avendo successo, mi sono fatta bionda, sono andata al parco col mio nipotino di tre mesi e i suoi genitori, ho patito il caldo e quindi non sono andata alla seduta di gruppo, mi son fatta quattro risate con l'altra psicologa, e direi che é tutto, ma non ho intenzione di lasciarvi, benvenuti ai nuovi arrivati scusate se mi perdo un sacco di passaggi ma ogni tanto far le pause fa bene anzi magari ne farò una lunga con tutti i miei terapeuti...tanto purtroppo ad agosto non li vedrò...anche perché vado in Umbria in un convento dove c'é la piscina. Alé. Ragazzi guardate l'Italia stasera, farà bene alla cocente passione che avete per lo psi, più tifiamo e meglio é. :italian_flag: Un bacione a tutti!!

    te la da lighliht la soluzione con pc sulla piscina

  8. Froggy, sì, ci ho pensato diverse volte e ti do una risposta provvisoria perché mi sa che sono entrata nel bel mezzo del calderone e non riesco ad avere una visione chiara. Ho sempre pensato che le relazioni nascono in un turbinio di ormoni :sex: che poi si acquietano senza necessariamente deteriorare il rapporto con l'altra persona: se si pone l'accento sul sesso, si è destinati a una ricerca continua di nuovi partner che poi inevitabilmente non vanno più bene; se si accetta il fatto che la relazione si evolve in un affetto meno stimolante ma più solido, si può anche costruire una famiglia armoniosa.

    Ho sempre pensato.

    Però ultimamente mi stanno arrivando da varie parti - incluso l'eccelso - messaggi che, se la mia interpretazione è corretta, suggeriscono che si può salvare capra e cavoli: e cioè la famiglia e la libido, sfogandola all'esterno senza necessariamente distruggere l'equilibrio della coppia e quindi della famiglia.

    Ora io non ho capito come ciò sia possibile e quindi sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi. Immagino naturalmente che sia necessaria una certa promiscuità in modo da evitare relazioni parallele consolidate, altrimenti siamo da capo...

    In più mi chiedo, senza volermi fare gli affari vostri ma in generale: sono davvero tanto diffuse le relazioni extra-coniugali? E c'è davvero chi riesce a viverle con tanta leggerezza e tanto equilibrio da riuscire poi a tornare a casa senza sfasciare stoviglie?

    Sinceramente perplessa, assolutamente confusa

    :icon_confused:

    dipende...............onesta' oppure patti chiari e amicizia lunga si fa da entrambe le parti ma non si dice esplicitamente pur sapendolo...........se dall'altra parte t di cavolo si fa giustamente............. se si ferisce qualcuno ci si assume proprie responsabilita' o il gatto o il pesce

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