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Saphiria

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  1. Saphiria

    Stalking familiare

    Grazie davvero per le vostre risposte. La casa è intestata a mia madre e lei non la manda via perchè a questo punto, credo non abbia il coraggio di affrontare le opinioni della gente. Per certo sò che non ce la vuole nemmeno lei, ma a differenza di noi, diciamo che attutisce meglio i colpi perchè lavora tutto il giorno. Per quanto riguarda l'avvocato, ne avevo sentito uno, che mi aveva suggerito alcune mosse (tipo fare una denuncia cautelativa a causa dei suoi scatti da animale inferocito), ma in concreto sembra non esistano centri ai quali mi posso rivolgere per parlarne con qualcuno di competente che ci segua e ci consigli in modo da evitare ulteriori stress sia a noi che a lei. Io capisco perfettamente che quello che ha passato da piccola è una zavorra insormontabile, ma l'invidia costante, l'infantilismo, la rabbia che ci butta addosso stanno condizionando anche il nostro di futuro. E nonostante tutto, la speranza più grande è che le si possa trovare una sistemazione agevole e confortevole, non riuscirei a buttare in mezzo ad una strada nemmeno una scarpa, figuriamoci una persona.. Grazie ancora di cuore a tutti.
  2. A maggior ragione gattina ora pensa solo a te stessa. Il passato torna sempre alla mente è normale, quello che devi fare è cambiare il tuo approccio al ricordo. Sicuramente a modo suo avrà anche provato affetto per te, ma non è così che si dimostra nè tanto meno che si trattano le persone. Come dici anche tu, dava per scontata la tua presenza, come un bambino da per scontata quella della madre, e tu hai accettato questa condizione senza pensarci 2 volte perchè l'istinto materno è una dote innata (in alcune donne). Non dar peso ai suoi insulti, non c'è bisogno che nessuno ti dica che sono immotivati è talmente palese!! Pensa a te.
  3. Saphiria

    Stalking familiare

    Buona sera a tutti, mi permetto di aprire un nuovo topic perchè vivo una situazione realmente pesante per me, e consigli apparte ho proprio bisogno di parlarne con qualcuno che non ne sia direttamente coinvolto. Ho 27 anni e vivo ancora con mia madre e mio fratello (che ha 23 anni), purtroppo con noi vive anche la sorella di mia madre che è il problema costante della nostra famiglia. Prima in casa c'erano anche mia nonna (la mamma di mia madre morta 8 anni fa) e mio padre (che è morto ormai da 14 anni). Diciamo che il clima in casa è stato sempre molto teso, perchè questa mia zia è sempre stata una spina nel fianco. Ora che è andata in pensione e sta tutti i giorni in casa la situazione si è fatta davvero dura. Premetto che questa donna ha 65 anni e non ha nè figli nè marito, in quanto fin da ragazzina (a quanto racconta sia lei, sia chi la conosce da sempre) ha sempre avuto la passione per gl'uomini già occupati. Non è figlia di mia nonna, ma solo di mio nonno e della sua domestica (che è poi morta al momento del parto). Ha passato i primi 6 anni in un orfanotrofio visto che a quei tempi un uomo solo non poteva tenere in casa i figli e mia nonna quando è andata a vivere con mio nonno ha deciso di prenderla e crescerla anche se non era sua. Da quanto mi raccontava mia nonna ha sempre avuto grandi problemi con questa figlia e lei ha sempre dimostrato molto disprezzo e ingratitudine per mia nonna. Ha sempre lavorato, ma ha sempre contribuito molto poco alle economie della casa, a sentir lei lavorava tutto il giorno, mentre invece i suoi colleghi dicono che invece di andare via a orario, si fermava sempre a chiacchierare con loro (che lavoravano) fino a tardi, non è mai rientrata in casa prima delle 22.00. E' una donna bugiarda e anche quando le sue bugie vengono scoperte lei continua ad insistere finchè non diventa aggressiva. Comunque, sorvolando per un momento le spiegazioni del tipo di persona e rientrando nel topic, da quando è tutti i giorni in casa la nostra vita è diventata un incubo. Ci spia continuamente, controlla tutto quello che facciamo (anche quante volte andiamo in bagno e poi ce lo rinfaccia non sò ancora per quale motivo), è sempre presente in tutti i discorsi anche quando nessuno chiede la sua opinione, ci dà ordini su cosa fare cosa magiare quando uscire, ci sta facendo perdere molti amici di famiglia che ormai evitano addirittura di chiamare a casa per non subire anche loro un terzo grado, non siamo padroni in casa nostra di accendere le luci la sera o la tv o il condizionatore quando fa caldo. Non possiamo muoverci per andare a trovare i parenti di mio padre se non viene anche lei e appena arriva pretende di far la padrona anche in casa degl'altri. Dice sempre tante bugie, del tipo che ci sta distruggendo casa perchè è molto manesca e ha sempre fisse strane e da la colpa a me e mio fratello, mi ha già fatto ammalare più volte il gatto e ha fatto morire il suo (portato prepotentemente in casa senza chiedere a mia madre) perchè gli dà da mangiare di tutto. Ora sta cominciando a fare storie anche per contribuire con le spese di casa. Io e mio fratello siamo disoccupati e riusciamo a trovare solo lavori che non durano mai più di 3 mesi, mia madre guadagna poco facendo le pulizie quindi non ce la passiamo granchè bene, ma lei che ha una pensione dignitosissima ci rinfaccia anche il centesimo che paga solo per le bollette, visto che da mangiare non lo vuole pagare (e non mangia nemmeno poco!!) Ce l'ha costantemente con me e mio fratello, ci tratta malissimo, ci manda maledizioni ogni giorno, quando non c'è mia madre cerca sempre la lite e molto spesso addirittura lo scontro fisico. Un giorno l'ho scoperta a parlare al telefono con non sò chi, ma ho sentito che gli diceva che prima o poi troverà il modo per mandare in galera mio fratello, ed io ho rischiato più volte di prendere coltellate o bottiglie di vetro in testa per non farla avvicinare a lui. Si perchè lei ha per vizio quando litiga con mio fratello, che ormai non può più fare a meno di rispondergli gridando, di prendere vere e proprie armi casalinghe per saltargli addosso. A mia madre gli dice cose del tipo: "Se dentro questa casa c'eravamo solo io e te, sai come si stava bene?!" Fin'ora ho sempre risolto io la situazione, ma ora sento che ho troppa rabbia repressa di ormai 27 anni di tarantelle in casa, visto che ora è mio fratello, ma prima mia nonna.. insomma lei cerca sempre qualcuno con cui sfogare le sue frustrazioni a mio avviso inesistenti, in quanto non ha preoccupazioni di sorta se non occuparsi di se stessa... Siamo arrivati al punto che per stare bene dobbiamo stare fuori casa e razionalmente lo trovo inammissibile, sia per le turbe mentali che ci sta facendo venire (ormai abbiamo il terrore di fare qualsiasi cosa perchè lei c'è, è sempre lì costantemente presente con le sue manie di controllo) sia perchè a chiunque chiedo consiglio per risolvere questa situazione mi ride in faccia e minimizza, visto che è solo una signora di 65 anni. Addirittura mi è stato consigliato di lasciare casa con mio fratello (in primis da lei stessa), perchè una povera anziana dove la mandi?! Questo mi fa veramente arrabbiare perchè non mi sento tutelata, oltre al fatto che sia invivibile come situazione è proprio l'ingiustizia che non mi va giù... Se avete voglia di interessarvi e parlarne io accetto volentieri anche critiche, mi rendo conto che essendo molto coinvolta mi perdo spesso nell'ira. Grazie a tutti. Buona notte
  4. Secondo me è veramente umano e di conseguenza normale quello che ti succede, più una cosa è difficile e non ci fa bene più ne siamo attratti... Datti tempo, secondo me dovresti viverti questa nuova storia così come viene, non è detto che se questo ragazzo sia perfetto tu debba per forza innamorarti (perciò parla chiaro con lui), ma se ti movimenta l'esistenza prima o poi ti aiuterà anche a dimenticare. Il tuo ex mi sembra abbastanza evidente, che ora che ha perso il suo salvadanaio, si sente il mondo crollare addosso. Non c'è bisogno nemmeno di analizzarlo... Lascialo disperdere tra i ricordi senza rammarico, non è una persona in grado di condividere con altri il suo mondo. Pensa a te stessa e a ciò che vuoi dalla tua vita, ma mi raccomando cerca di non ripetere l'errore, non ti puoi annullare per un'altra persona come non puoi pretendere che questa lo faccia per te... Cerca chi ti rispetta e fai altrettanto. Ti lascio uno stralcio di una riflessione bellissima in merito all'amore (parla di matrimonio ma comunque amore è): [...] Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro. Kahlili Gibran Ciao
  5. Buongiorno a tutti e scusate se oso mettere del mio, ma leggendo le ormai 3 pagine di lamentele e consigli, non posso fare a meno di rispondere. Premesso che mi trovo molto daccordo con Egocentrum, mi viene però da chiedere a Lupacchiotta: posto che il tuo, credo ormai ex, sia un mostro di infantilità e pochezza, hai mai pensato a quello che fai e dai tu in prima persona? Mi spiego, e ti giuro non rispondo per attaccarti, ma semplicemente per aprire, nel limite del possibile, nuovi orizzonti di analisi della situazione. Leggendo ho notato che hai sottolineato più volte i tuoi pregi, i tuoi sacrifici (magari solo per far capire meglio la situazione), che tu sei meglio di lui su tutti i fronti, che le persone notano le tue doti, che lui dovrebbe avere una vita più "faticosa" per diventare migliore... ma a me tutto questo ha dato l'impressione che sei un pizzico egocentrica. Il che non è negativo, finchè non va ad inquinare le relazioni che hai con il resto del mondo e il tuo metro di giudizio. Non hai assolutamente stima del tuo ragazzo, che sicuramente non è una delle persone più profonde che esistano, ma tu lo giudichi, e sicuramente lo hai sempre fatto fin dal momento in cui hai scoperto la sua vita facile e il suo egoismo. Ma chi stabilisce che se uno ha una vita facile ed è un egoista non è una brava persona come te? Sò che la mia risposta è perlopiù incomprensibile posta così, ma quello che in sunto volevo dirti è che credere di amare una persona è semplice, amarla veramente è tutta un'altra cosa. Ti sei sentita attaccata nell'orgoglio e giudicata perchè glielo hai chiesto, ma tu lo giudichi ogni giorno senza nemmeno dirglielo per paura che se ne vada offeso. Avete intrapreso una storia a distanza che per esperienza diretta, ti posso assicurare che non avrà futuro. Ma ciò che preclude ogni sorta di comprensione, dialogo e empatia a questa storia è la mancanza di accettazione, da parte di entrambi, dei vostri limiti. E non ci sono discorsi che tengano quando non c'è accettazione, con questo non dico che lui deve accettare le tue gambe o il tuo seno così come sono, ma che è evidente che non c'è niente tra voi di più profondo che le apparenze (sia fisiche che comportamentali). Accettare significa non caricare il prossimo di aspettative, ma guardare in faccia una persona e vedere quello che realmente c'è. Per questo è meglio che lo hai lasciato senza guardarlo in faccia questo ragazzo, avresti rischiato di offenderti ancora di più davanti alla sua sufficenza. Per concludere (e non avercela con me per quello che ti ho scritto, non intendevo colpevolizzarti in pieno, ma solo farti riflettere sul fatto che se in una coppia le cose vanno male è perchè si sbaglia in due) ti volevo donare una frase che per me è stata come oro, spero aiuterà anche te per il futuro: L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà. Hermann Hesse Ciao a tutti e buona giornata.
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