Luna1

La vita significa combattere invece, la battaglia è ancora lunga.. molto lunga, non arrenderti MAI. Per questo non ci si può arrendere, non ci è permesso!! MAI abbassare la guardia!!! Altrimenti più ci si lascia andare e più ci si perde ma non dobbiamo permetterlo. Si va avanti. Punto. Aiutati con lo sport, ridà la vita, sul serio. Aiuta, rilassa, fa stancare da pazzi ma alla fine ci dà forza, allevia i tormenti e caccia gli stress. Provaci, segui un programma, fai partite, scegli ciò che ti attira e prova, fallo. Prova con la boxe, palestra o giochi di squadra... e poi metti l'anima in qualche attività che ti appassiona, non lasciare indietro i tuoi talenti e i piaceri. E vedrai che ti sollevi, alla fine crogiolarsi non risolve nè migliora la situazione. Ce la fai, forza! Un forte abbraccio

Grazie. Credo che sia entrato in ospedale i primi di dicembre/poco prima della metà di dicembre. La famiglia non si sbilancia più di tanto, ho detto loro che se hanno bisogno di parlare o di altro io ci sono ma sono distaccati. Stanno soffrendo anche loro di certo. L'unica cosa è che mi pare strano che i medici non mi invitino per un colloquio per avere più informazioni sul mio amico, non credevo ricevessero solo i genitori e non gli amici stretti... Devo avere ad ogni modo attendere che sia lui a farsi vivo con me e che il farmaco che sta assumendo inizi a fargli effetto. Grazie ancora.

Grazie infinite, ora è in ricovero, finalmente è in cura. Aveva smesso di prendere gli psicofaraci da mesi... ora so che mi odia. Delira. Come mi dovrò comportare quando esce? la famiglia è criptica... chiamo spesso ma mi dicono le solite cose... Grazie.

Grazie, so che se chiamo il suo psichiatra (per fortuna so il nome e il CPS di riferimento) e se lo venisse a scoprire perderebbe la fiducia in me. Ho paura di farlo. Lo farò di certo in caso estremo o anche prima. Comunque continuo a sentirlo tutti i gg il mio amico, negli ultimi 3 giorni è sembrato calmo, gli ho chiesto se continua a prendere i farmaci e mi ha detto di sì. Chiedo agli esperti: è possibile che uno schizofrenico paranoide possa trattare certe persone bene e altre minacciarle fino a volerle uccidere? Insomma doppia personalità (se così può chiamare)?? Chiedo agli esperti. Non posso credere che lui abbia minacciato di morte delle persone ma è probabile che sia così. Grazie ancora!

Nessuno sa rispondermi?? un esperto? un moderatore? non c'è nessuno??

Buongiorno, ho bisogno urgente di aiuto, spiego brevemente: ho un amico che conosco da un po' di anni. Si confida con me da quando ci conosciamo, usciamo con gli amici e ci frequentiamo anche da soli. Sono una persona a lui molto vicina. So che ha la diagnosi di schizofrenia paranoide, vive ancora con i genotori, ha un lavoro fisso ed una serie di problemi...gli hanno diagnosticato la schizofrenia all'età di 20 anni (ora ne ha 30) e prende farmaci da 10 anni (antidepressivi, antispicotici etc....) quindi è seguito da un CPS. E' un po' di mesi che non gli chiedo dei farmaci e dello psichiatra etc... ma è dimagrito svariati kili, ho il sospetto che abbia smesso di prendere i farmaci o una parte. Ha sempre minacciato di non volerli più prendere perchè gli hanno rovinato la vita. Un anno fa ha iniziato a frequentare un corso per olisti (massaggi, credenze orientali etc...) che ora ha lasciato, da allora è diventato molto polemico (anche con gli amici), nervoso, speso straparla (parla di arcangeli, dio, guerre etcc..) anche in contesti che non hanno nulla a che fare con il paranormale etc.... litiga con gli amici e anche molto i genitori... ho come delle brutte sensazioni per i suoi genitori, ha una rabbia dentro che non riesce a contenere. Lo sento. Ha conosciuto sempre un anno fa una prete laico che lo ha confortato e non so cosa gli abbia detto perchè non lo ho mai conosciuto. Una sua amica lo ha portato da questa persona per un consulto. Questa ragazza mi ha chiamato qualche giorno fa dicendomi cose scioccanti che però purtroppo mi aspettavo: il mio amico minaccia questo prete laico con messaggi minatori, chiamate, mail etc... parla di anticristo e che lo vuole mettere nel... a tutti. Non so cosa fare, ho paura che diventi pericoloso per gli altri e per sè. Cosa fare? chiamare il suo psichiatra? sono disperata, non voglio perda la mia fiducia ma qualcosa devo fare!!! Grazie!

Grazie Valeriano. Sscusa ma ho qualche altro dubbio: ho capito che lui deve capire dentro di sè che sua madre lo ama nonostante non gli faccia coccole e baci e che deve distaccarsene perchè ora è adulto. La domanda è: tutta l'affettività che gli manca, che non ha ricevuto nell'infanzia, ora chi gliela dà? Dove la trova? Come fa a ristrutturare gli affetti, il piacere di stare con una donna? la libido e il sentimento per una donna?? So che lo schizofrenia fondamentalmente è una malattia legata all'affettività (persa/non ricevuta/rimossa) e la persona ha molto bisogno di affetto, amore e fiducia a quantità. Giusto? Cosa potrebbe succedere alla persona schizofrenica se quest'ultima ha una persona vicina che la ama e che esprime la propria "umanità" con gelosia, rabbia, affetto etc...? La persona schizofrenica magari potrebbe perdere la fiducia della persona vicina o distaccarsene?

Grazie valeriano, sembra tutto più semplice di ciò che si crede. Insomma devo punzecchiarlo sulla madre distante, che lo è ma gli vuole bene. Lui infatti sa che lei soffre ma continua a non essere affettuosa con lui, niente coccole nè carezze, nè parla mai della malattia con lui. Però soffre, lo dimostra e lui lo vede. Dovrei indurlo a passare più tempo con lei, e ad avvicinarsi a lei? Lui ne parla con me perchè lo ascolto e tutto, si credo che un po' si fidi altrimenti mi eviterebbe.... Non so se ne guarirà mai, ha molti disturbi della personalità, psichici e fisici e la cosa va avanti da molti anni, prende un sacco di psicofarmaci e qualunque cosa gli mette ansia .... poi è completamente concentrato su se stesso. grazie ancora, se hai altri suggerimenti sono qui. Grazie!