Buongiorno a tutti, mi sono appena inscritta e presentata e mi auguro che questa sia la sezione giusta (e se non è cosi, vi prego di scusarmi).
Scrivo qui perché sono alla ricerca di un consiglio. Mi rendo conto che il mio problema, paragonato a quelli che vedo qui scritti e a quelli che sicuramente incontrerò nel futuro, è veramente sciocco e banale. Ma proprio per questo vorrei risolverlo, altrimenti come farò ad affrontare quelli futuri? Ringrazio già ora chi ha letto queste righe.
Allora, partiamo dicendo che sto per compiere 18 anni e quindi vivo nel pieno dell'adolescenza. Ora frequento la 4 superiore, e sono stata molto felice fino a pochi mesi fa. Avevo instaurato un bel rapporto di amicizia, che ritenevo oramai solido, con due mie compagne di classe. Uscivamo insieme, scherzavamo, insomma facevamo tutto quello che si fa tra amiche. Sono innamorata da un paio d'anni di un mio compagno di classe, che per di più è il mio più caro amico, anche se ne ho preso coscienza solo qualche mese fa (si, me ne rendo conto, sono un po' lenta a capire ciò che provo) e ora "stiamo insieme". Più o meno da questo periodo (saranno passati si e no 4 mesi) queste due mie amiche hanno iniziato a non sopportarmi. Che ciò sia capitato proprio nel periodo in cui ho iniziato a frequentare questo ragazzo io personalmente lo ritengo un caso, comunque. All'inzio non mi preoccupavo particolarmente di questa cosa, convinta che sarebbe passata. Più volte in questi mesi ho cercato un contatto, un dialogo, una spiegazione, ma loro negavano e tutt'ora negano.Finché ci si limitava alle famose "sparlate" non ho sofferto più di tanto, ma da qualche tempo su facebook condividono link sul fatto che mi dovrei dare fuoco e questa cosa mi sta dando al cervello. Non c'è scritto il mio nome esplicitamente, ma so per certo (da persone che tutt'ora le frequentano) che sono riferiti a me e che sono dovuti ad "un'antipatia a pelle". Io posso capirla per carità, mica si può andare a genio a tutti, ma addirittura scrivere su un sito come facebook che mi dovrei dare fuoco mi pare un tantino esagerato. Inoltre il fatto che non ci sia scritto il mio nome esplicitamente non cambia niente, perché tutti sanno che sono riferiti a me ed io non ho la minima prova oggettiva. Non so sinceramente come comportarmi. Appena apro bocca in classe anche solo per chiedere di andare in bagno, iniziano a criticarmi.
Tutto questo è aggravato dalla mia personalità, molto sensibile a questo genere di cose, dato che alle medie ho subito episodi di bullismo ed ho il terrore di riviverlo nuovamente. Ho paura infatti che possano trascinare buona parte della classe, che già mi vede strana e secchiona per la media. Sto cercando di fare l'indifferente, ma ci sto veramente male sia per paura sia perché mal sopporto l'inazione.
In classe ho delle buone amiche, ma non posso sempre cercare il sostegno altrui oppure rincoglionirle di continuo con questi pensieri, che si stanno trasformando in qualcosa di ossessivo.
Mi sto anche facendo un esame di coscienza, ma non trovo difetti talmente gravi da suscitare un odio cosi profondo. Mi rendo conto che a volte il mio tono di voce possa farmi apparire come saccente e presuntuosa, ma chi mi conosce sa che in realtà questo appartiene alla mia "intonazione". Sono molto impulsiva, mi arrabbio facilmente, rabbia che solitamente esprimo con il pianto (ho la lacrima facilissima sia in situazioni di sofferenza che di gioia). L'unica cosa che può aver scatenato questo odio è che ho allargato il mio giro di amicizie, trascurando una di queste "amiche", che ha trascinato anche l'altra.
Che cosa dovrei fare? L'unica cosa che mi rende "sollevata" è che questa volta non rimarrò completamente sola ad affrontare tutti, come mi capitò alle medie.
Grazie mille per le risposte e mi scuso con la lunghezza del testo e per possibili errori di lingua :D: