la testimonianza di Andrew Windyboy, Cree, "Mi chiamo Andrew Windyboy, sono della tribù dei Cree, ho frequentato due Boarding Schools, una era Wahpeton in nord Dakota, l'altra era Flandreau Indian School in sud Dakota. Negli anni 60 sino ai primi anni 70 mi portarono li nella boarding school, dove non mi era concesso parlare la mia lingua madre o praticare le mie usanze. Molte volte mi misero un affare in testa , un cono bianco, come per imitare la danza della pioggia, Non sapevo cosa significasse, io non sapevo l'inglese e mi pioveva addosso, mi bagnavo dappertutto, gli altri bambini ridevano di me. [..pianto] Mi punivano se parlavo la mia madre lingua, ma io non sapevo nessun altra lingua, mi picchiavano forte, mi colpivano tanto, venivo colpito sempre, ho perduto la mia lingua, ho perduto la mia lingua madre, l'unica cosa che mi ricordo è il mio nome indiano . [..pianto, le parole sono incomprensibili...] Spero che qualcuno un giorno mi ascolti, nessuno dovrebbe vivere tutto questo, dobbiamo avere la nostra lingua perché se parliamo ai nostri spiriti loro non capiscono l'inglese, ti guardano e dicono –che cosa stai dicendo? -[..pianto] Ho avuto giorni bui nella mai vita, non dimenticherò mai, per un uomo bianco è una vergogna trattare la gente in questo modo, perché noi siamo un popolo, vogliamo solo venire accettati".