Salve,
sono Matteo,
so che il titolo è eccessivo ma sinceramente ho un problema e nn so più che fare.
so che ci sono problemi piu gravi nel mondo ma per me è un problema serio perciò spero che nn mi deridiate e che comprendiate.
Ho avuto per 4 anni una piccola ditta, dove lavoravo da solo, tra un problema e l'altro sono riuscito a tirare avanti.
Purtroppo la ditta non è mai partita per bene (andavo sempre in pari) ed ho deciso di chiuderla.
Ora sono iniziati i problemi,
non so perchè il mio cervello è come se fosse diviso in due parti.
vi spiego meglio.
in 4 mesi mi sono capitati 3 lavori, il primo era palloso e dopo una settimana l'ho lasciato.
il secondo mi hanno fatto sgobbare il primo giorno 14 ore consecutive e l'ho lasciato.
il terzo lo immaginavo palloso e non l'ho neanche iniziato.
ora penserete "questo non ha voglia di lavorare", purtroppo non è così, mi succede che una parte di me è contenta e non vele l'ora di
mettersi a lavoro,
appena lo inizio alla prima difficoltà l'altra parte di me inizia a darmi delle brutte senzazioni, come se quel posto non fosse per
me e che quel posto assolutamente non mi piace.
la cosa è talmente forte che mi spinge a non accettare nessun lavoro (non riesco davvero a resistere).
purtroppo non avendo un lavoro ideale, sono in un punto di crisi, dove inizio a pensare a cosa fare nella vita ed inizio a star male
perchè ho paura di continuare così;
ho paura che ad ogni lavoro si ripeta la stessa storia e non so davvero cosa fare.