Hai scritto: ".La scorsa estate ho conosciuto D. un ragazzo carino, simpatico, che mi faceva sentire speciale, ma di cui ho sempre pensato avesse un lato nascosto..."
In che senso parli di lato nascosto di D.?
Il fatto che sentivi che mancasse la passione da parte tua, come ti faceva sentire a questo proposito?
Sicuramente i disturbi allo stomaco (nausea, vomito ecc..) sono di origine psicosomatica.
Ma se sentivi che mancava la passione da parte tua, lui come viveva la cosa?
Nei rapporti umani ci può essere sempre una commistione di sentimenti che vanno dall'amicizia alla passione e questo è direi il livello più alto. La passione amorosa è il "fuoco" che mantiene in vita ogni rapporto. Ma ci sono indubbiamente delle trasformazioni man mano che il rapporto va avanti nel tempo. Non è detto che nell'amicizia non ci sia la passione...
Tuttavia la passione è dentro di noi e sta a noi stessi alimentare questo "athanor" o fornello interiore che è composto da molti elementi. Può divampare non solo nell'amore ma anche in molte altre sfere della nostra vita.
Quando scrivi che ti senti "più leggera " da quando hai lasciato D. in che maniera vivi questo tuo stato attuale di leggerezza?
Le tue premesse e cioè che:" ho sempre avuto un rapporto odio amore con il sesso, dovuto ad una famiglia di origine molto rigida, ma sopratutto a una violenza mancata per poco, alcuni anni fa, con un tipo conosciuto in discoteca la sera stessa.. " sono sicuramente importanti,bisogna vedere oggi a distanza di tempo come vivi il rapporto con gli uomini in generale.
In che senso parli di "pericolo di rapporti fisici"?
Saluti,
Eugenio