Vai al contenuto

Michele80

Membri
  • Numero di messaggi

    1
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Michele80's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

0

Reputazione comunità

  1. Vai tranquillo è tutto regolare Sono nella tua stessa situazione, pur essendo italiano. Quindi ti chiarisco subito che la tua situazione non è dovuta ad una questione razziale, ma ad una questione logica. Anche io, come te, ho fatto una miriade di lavori diversi. Sono diplomato ragioneria, ho fatto: magazziniere, facchino, addetto impianti sportivi, 4 anni di una università che non ho concluso, poi impiegato in un call center, poi impiegato contabile in 4 aziende di cui 2 multinazionali potentissime. Risultato? 32 anni e disoccupato. Cause? I contratti a termine, ovviamente. 20 o 30 anni fa un ragioniere si inseriva in un'azienda e ci restava a vita, a meno che l'azienda non fallisse. A riprova di ciò ho visto con i miei occhi persone di quasi 60 anni che lavoravano come impiegati/e in multinazionali e non sapevano manco usare un pc, alcuni avevano perfino difficoltà ad utilizzare un software di posta elettronica, altri manco sapevano fare un copia incolla, e nemmeno parlare la lingua inglese. Eppure erano tutti assunti a tempo indeterminato 20 o 30 anni prima. Capisci il dramma. Io che possiedo un ottimo standing, ho inviato 300 email al giorno, migliorato procedure, mi sono prestato anche a chiarire problematiche in orari extra lavorativi a dei responsabili fancazzisti ed umanamente deplorevoli di quasi 50 anni, sostenuto telefonate in inglese con banche e dipendenti esteri di mezzo mondo, dai paesi Europei fino all'India (sì perché il mio penultimo lavoro è stato esternalizzato quasi totalmente in India) ad Auckland Nuova Zelanda, eccetera eccetera, sono disoccupato. Ho anche incontrato qualche personaggio famoso che partecipava a qualche meeting aziendale e che, sorpreso e sconcertato, mi ha chiesto: "Ma come mai ti hanno messo qui?" Siamo stati sfigati, che vuoi che ti dica. E' il sistema. Ora restano due soluzioni. La prima sarebbe tornare indietro nel tempo a quando avevo 18 anni e laurearsi in economia o ingegneria con il massimo dei voti, ma se la mia famiglia era nel vuoto culturale ed economico in cui immagino sia la tua sarebbe quasi impossibile, oltre al fatto che tornare indietro nel tempo E' IMPOSSIBILE. La seconda è rimboccarsi le maniche e cercare di lavorare come impiegati sfruttati, prendersi una laurea al più presto prima dei 40 facendo poi qualche master di specializzazione, altrimenti al giorno d'oggi è praticamente impossibile fare un lavoro appagante Quindi vai tranquillo, sei la classica persona che non ha potuto fare delle scelte consapevoli a causa di problemi culturali ed economici di famiglia, non è colpa tua, a prescindere che tu sia indiano
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.