Ciao, sono nuovo in questo forum. min sono iscritto proprio per raccontarvi la mia storia, pensando che magari sfogarmi potesse farmi sentire meglio. Ho 17 anni, e ho meno amici della media ei miei coetanei. per anni sono stato sociofobico, cioè una persona motlo timida, ma adesso ho superato la cosa, e non è più un problema. solo, io pensavo che quando non sarei stato più timido, allora sarei stato più aperto e mi sarei fatto motli più amici. ma non è statoc osì, fino ad ora. infatti, malgrado io parli, malgrado io sia me stesso, non riesco ad avere tutti gli amici che vorrei, non riesco a dessere come gli altri. non riesco ad essere simpatico, non riesco a farmi apprezzare per quello che sono. per anni non ho fatto altro che essere una persona che non ero, perchè volevo piacere agli altri, ma non ci sono mai riuscito, e prorpio quando ho scoperto che dovevo essere me stesso, che non posso essere diverso da quello che sono, e vedendo che non riesco lo stesso a farmi degli amici, ho pensato che io fossi nato così, nel senso, che fossi nato come una persona non in grado di essere simpatica per gli altri, di farli divertire ecc... ecco, fino a stamattina ho pensato al suicidio, perchè vedendo un futuro nerissimo in campo sociale, vedo anche un futuro nerop in campo lavorativo e professionale. infatti, non sono tanto bravo a scuola quanto lo vorrei essere, e non lo sono mai stato, neanche in passato.
non ho una ragazza e non sono sicuro che potrei piacere a qualcuna per quello che sono. penso che se uscissi, se mi frequentassi con qualcuna, si stancherebbe presto di me, perchè io non riesco a far divertire gli altri, non riesco ad esntrare in sintonia con loro. questi pensieri mi stanno distruggendo dentro. il fatto è che non vedo via di uscita, penso che rimarrò solo, che non mi sposerò mai, che a 50 anni vivrò da solo... e questa è la vita che non ho ami voluto, che ho semrpe rifiutato. per vivere così allora è meglio non vivere. oltretutto, malgrado io cerchio di sacciare questi pensieri, non ci riesco, mi affiorano continuamente nella mente e non mi alsciano in pace, non mi lasciano vivere. adesso, oltretutto, siamo a maggio e ho un sacco di verifiche ed interrogazioni, ma non riesco a studiare, un po' per mancanza di voglia, e soprattutto per via di questi problemi che mi devastano dentro. ditemi qualcosa, perchè forse un giorno troverò il coraggio di gettarmi dal balcone. grazie