Bhe come ho gia detto ho la consapevolezza di soffrire da questo disturbo solo da un paio d'anni, appena presentati i primi sintomi piombai in una profonda depressione e ansia ero insicuro su tutto , ogni cosa che prima mi appariva chiara all' improvviso divenne incerta piena di dubbi senza rispota, tutte le volte che provavo a rassicurarmi e a darmi certezze venivano fuori altri mille interrogativi, e la cosa che mi spaventava ancor di più era il parlarne con qualcuno (mi avrebbero preso per pazzo??), nella mia situazione anche la frecciatina di qualcuno sul mio comportamento mi mandava ai pazzi ,avevo paura di essere me stesso perché alla prima critica, presa in giro o anche solo consiglio sarei caduto in un loop in cui paranoia segue paranoia,insomma la mia situazione sociale era un disastro non riuscivo più a socializzare fare amicizia, ero solo io e le voci nella mia testa..fortunatamente piano piano capii che questi pensieri erano involntari e che non avrei mai dovuto rinunciare alla mia personalità per colpa di esse, cominciai a distrarmi in tutti i modi possibili addirittura studiando,e funzionò tutte le volte che mi veniva qualcosa in mente che per me era indesiderato lo scacciavo dandomi conferma di chi sono grazie ai ricordi...ora sto meglio e ho cominciato a pensare che anche questi pensieri siano una parte di me e invece di affrontarli con ostilità e ansia usarli come modo per migliorarsi cioè se ad esempio mi veniva ossessione/paranoia di non aver svolto al meglio un attività scolastica/lavorativa invece di farmi prenderei dallo sconforto analizzavo la situazione comprendevo gli errori e la volta seguente vedevo di rimediarvici... ora forse io l ho semplificata un pò pero penso che sia questo il modo per cercare di tener botta al d.o.c..