Disturbo istrionico e narcisistico della personalità

[Chiara12 0]

Ciao a tutti e un grazie anticipato a chi avrà voglia di leggere e rispondere. Spero di non essere nella sezione sbagliata del forum, nel caso mi scuso.

Spinta dal bisogno di comprendere i comportamenti particolari e a tratti bizzarri di una persona che mi è capitato di conoscere, alla quale mi sono comunque molto affezionata, ho iniziato a documentarmi circa i disturbi della personalità istrionico e narcisistico.

La mia domanda è questa: una persona sempre smaniosa di apparire importante, che si impegni con volontà ed entusiasmo in mille attività, nel desiderio - non saprei dire fino a che punto secondario - di farsi stimare ed invidiare, che parli in continuazione di sè, senza chiedere mai nulla all'interlocutore, al punto di interromperlo e mostrarsi indifferente nel caso questi cerchi di intervenire, ma che dall'altro lato sia anche ipersensibile emotivamente, pronta - almeno a parole - ad aiutare, suscettibile alle critiche, dipendente da alcune persone di riferimento e molto influenzabile dall'opinione altrui fino a risultare, spesso, del tutto accondiscendente, da che parte potrebbe stare? Possibile che presenti tratti di entrambi i disturbi di personalità, oppure è raro che le due cose si presentino insieme?

Ovviamente, la situazione è molto più complessa di come la sto descrivendo. Diciamo che questi sono i tratti principali, in estrema sintesi.

[Lis 0]

Perchè parli di disturbi della personalità riferendoti a questa persona? i suoi comportamenti ne pregiudicano la svolgimento delle normali attività della vita sociale? ti riferisci a questo quando dici che la situazione è molto più complessa?

Quello che hai descritto potrebbe benissimo essere il carattere di una "normale" personalità...siamo tutti alle volte un po' egocentrici, narcisisti, suscettibili, dipendenti dagli altri...

[L.E.D. 0]

Perchè parli di disturbi della personalità riferendoti a questa persona? i suoi comportamenti ne pregiudicano la svolgimento delle normali attività della vita sociale? ti riferisci a questo quando dici che la situazione è molto più complessa?

Quello che hai descritto potrebbe benissimo essere il carattere di una "normale" personalità...siamo tutti alle volte un po' egocentrici, narcisisti, suscettibili, dipendenti dagli altri...

...

Solo una domanda aggiuntiva: non è che qui si parla dello stesso vicino/a di casa?

[Chiara12 0]

Perchè parli di disturbi della personalità riferendoti a questa persona? i suoi comportamenti ne pregiudicano la svolgimento delle normali attività della vita sociale? ti riferisci a questo quando dici che la situazione è molto più complessa?

Quello che hai descritto potrebbe benissimo essere il carattere di una "normale" personalità...siamo tutti alle volte un po' egocentrici, narcisisti, suscettibili, dipendenti dagli altri...

Si è a questo che mi riferisco. Preferisco non scendere nei particolari, anche se so che ce ne sarebbe bisogno per poter comprendere meglio. Diciamo che la vita sociale di questa persona non è esattamente "lineare". Le sue relazioni - comunque molto numerose e apparentemente piacevoli - sono quasi sempre molto superficiali. Spesso poi i rapporti con gli altri diventano subito fonte di ansia e dubbi circa la sincerità o meno delle persone, le loro reali intenzioni eccetera.... A meno che l'iniziativa non parta da lei non c'è comunque modo di entrarci in relazione anche perchè rifiuta qualsiasi interazione più approfondita e in particolare quelle affettive. Lo scambio alla fine è praticamente inesistente.

[Lis 0]

Diciamo che la vita sociale di questa persona non è esattamente "lineare". Le sue relazioni - comunque molto numerose e apparentemente piacevoli - sono quasi sempre molto superficiali. Spesso poi i rapporti con gli altri diventano subito fonte di ansia e dubbi circa la sincerità o meno delle persone, le loro reali intenzioni eccetera.... A meno che l'iniziativa non parta da lei non c'è comunque modo di entrarci in relazione anche perchè rifiuta qualsiasi interazione più approfondita e in particolare quelle affettive. Lo scambio alla fine è praticamente inesistente.

Non è che ci conosciamo? questa descrizione mi calza a pennello ​ comunque quanti anni ha questa persona? che rapporti ci sono tra voi? in che modo questi suoi comportamenti condizionano la sua vita? e in che modo condizionano la tua?

[Lis 0]

...

Solo una domanda aggiuntiva: non è che qui si parla dello stesso vicino/a di casa?

Non solo in famiglia...bisogna far attenzione pure al vicinato

[sea 0]

sì, eh, il mondo è kattivo, kattivissimo, credete che quando uscite dal forum vi dicano bello, bellino amore d'oro? Vi daranno due sberloni, ahahaha:)))

[Chiara12 0]

Non è che ci conosciamo? questa descrizione mi calza a pennello ​ comunque quanti anni ha questa persona? che rapporti ci sono tra voi? in che modo questi suoi comportamenti condizionano la sua vita? e in che modo condizionano la tua?

In che modo questi comportamenti condizionino la sua vita, non saprei dire. Il più delle volte non sembrano condizionarla affatto, dal momento che non pare nemmeno accorgersene. Per quanto mi riguarda, invece, semplicemente mi sono affezionata molto a questa persona e la considero, nonostante i suoi comportamenti a volte per me imprevedibili, un punto di riferimento. Il problema è che, non vedendomi quasi mai ricambiata, ho sempre il timore che possa allontanarsi senza che io riesca neanche a capire il perchè. Ovviamente, me ne rendo conto, qui entrano in gioco le mie debolezze.... Il rapporto che c'è tra noi potrei definirlo un'amicizia complicata...

[Ospite pruillio]

Oddio,che brutta parola! :)

[Chiara12 0]

Oddio,che brutta parola! :)

E' vero!

[Ospite pruillio]

te lo garantisco...eheh :)

[Lis 0]

Il problema è che, non vedendomi quasi mai ricambiata, ho sempre il timore che possa allontanarsi senza che io riesca neanche a capire il perchè.

Purtroppo non credo che "psicanalizzando" questa persona come tentavi di fare tu possa trarne maggiore informazioni sui suoi sentimenti...perchè alla fine credo sia di quello che stiamo parlando

Forse la soluzione ai tuoi dilemmi è semplicemente quella di chiederti cosa vorresti da questa persona (in termini affettivi) e chiederglielo apertamente.

Manifestare affetto, anche se non ricambiati, non è mai una debolezza.

[Chiara12 0]

Purtroppo non credo che "psicanalizzando" questa persona come tentavi di fare tu possa trarne maggiore informazioni sui suoi sentimenti...perchè alla fine credo sia di quello che stiamo parlando

Forse la soluzione ai tuoi dilemmi è semplicemente quella di chiederti cosa vorresti da questa persona (in termini affettivi) e chiederglielo apertamente.

Manifestare affetto, anche se non ricambiati, non è mai una debolezza.

Grazie, penso tu abbia ragione, specie sull'ultima affermazione. Il mio "psicanalizzare" è in effetti un tentativo di capire dei comportamenti che a volte mi lasciano veramente confusa. Chiedere, in effetti, sarebbe la soluzione migliore. Anche se non è semplice, vedrò di trovare il momento adatto e farò un tentativo...