assenza di amore

[valeria71 0]

ho 46 anni due bambini ( ragazzi) una storia alle spalle che mi ha isolato dal mondo e tanta solitudine.

 HO perso mia madre sette anni fa dopo un trapianto renale ed un tumore che me l'ha portata via a 57 anni, una storia d'amore voluta per forza con una persona distante da me per mentalità e sensibilità che mi ha prosciugato le lacrime. Ho avuto paura di dire di no ad una persona che con le sue insistenze mi ha trascinato in un rapporto malato dove tutto gli era permesso .. ho fatto terra bruciata intorno a me, dico ho fatto perchè avrei potuto scegliere una vita migliore, ma io no! mi sono incaponita. E' .igliore di quello che sembra sono gli altri che nn vedono quello che vedo io.. il uono dei suoi occhi. Ci ripenso e non riesco a capire cosa ho visto. Dopo la morte di mia madre, non subito,sono riuscita a mandarlo via con molta difficoltà. Abuso di alcool, di droghe leggere e violenza psicologica erano pane quotidiano. Ora a distanza di tre anni sono sola con i miei bambini e non riesco a provare interesse per nessun uomo... allo stesso tempo mi sento sola e sto sprofondando in una voragine di solitudine e malinconia. Mi piacerebbe poter credere che un cuore ferito si possa rimarginare ma al momento mi sembra una cosa molto improbabile.

MI rifugio spesso nella finzione cinematografica, nei libri nella fantasia... si esce da questo trip?

[Alexlee 0]

Ciao, 

Anche se è una frase sentita e risentita, è solo questione di tempo, cercando di aiutarsi sempre di più uscendo, leggendo un libro all’aperto, andando a correre, ascoltando un po di musica. Trovando il proprio equilibrio interiore, si può riuscire a superare momenti come questo, cercando però di non rifugiarsi nella finzione di un libro o di un film, ma assoporando ogni cosa che la vita ci offre e godendoci ogni istante. 

In bocca al lupo! 

[Inutile 0]

14 ore fa, valeria71 dice:

ho 46 anni due bambini ( ragazzi) una storia alle spalle che mi ha isolato dal mondo e tanta solitudine.

 HO perso mia madre sette anni fa dopo un trapianto renale ed un tumore che me l'ha portata via a 57 anni, una storia d'amore voluta per forza con una persona distante da me per mentalità e sensibilità che mi ha prosciugato le lacrime. Ho avuto paura di dire di no ad una persona che con le sue insistenze mi ha trascinato in un rapporto malato dove tutto gli era permesso .. ho fatto terra bruciata intorno a me, dico ho fatto perchè avrei potuto scegliere una vita migliore, ma io no! mi sono incaponita. E' .igliore di quello che sembra sono gli altri che nn vedono quello che vedo io.. il uono dei suoi occhi. Ci ripenso e non riesco a capire cosa ho visto. Dopo la morte di mia madre, non subito,sono riuscita a mandarlo via con molta difficoltà. Abuso di alcool, di droghe leggere e violenza psicologica erano pane quotidiano. Ora a distanza di tre anni sono sola con i miei bambini e non riesco a provare interesse per nessun uomo... allo stesso tempo mi sento sola e sto sprofondando in una voragine di solitudine e malinconia. Mi piacerebbe poter credere che un cuore ferito si possa rimarginare ma al momento mi sembra una cosa molto improbabile.

MI rifugio spesso nella finzione cinematografica, nei libri nella fantasia... si esce da questo trip?

Cara Valeria,

Mi dispiace moltissimo per tutto questo, spesso anche io mi sento molto molto solo ( anche perché lo sono realmente dato che non ho nessuno, nè amici ecc.. ecc.. ) e spesso anche io mi rifugio nei film o nel libri o anche nella musica. Io credo che tutto questo ci aiuti a sentirci un minimo meno soli, ma non si deve mai perdere di vista la vita vera perchè altrimenti si rischia di vivere nel mondo dei sogni. Il fatto di non riuscire ad avere anche un semplice rapporto con un uomo è normalissimo dopo ciò che ti è successo, semplicemente perché è come se ti ricordasse quella situazione ed hai paura che tu ci possa ricadere dopo tutta la fatica che hai fatto per uscirne. Tutto questo è legittimo, ma se si pensa in questo modo non ne uscirai mai. Devi solo selezionare meglio le persone con cui ti approcci e capire di chi puoi fidarti o meno, tutto ciò solo con il tempo lo capirai ed è solo il tempo che guarisce. Se ritieni opportuno potresti anche prendere in considerazione l'idea di andare da uno psicologo, il quale sicuramente può aiutarti ed è più esperto di un ragazzo che empatico che parla con il cuore e la mente. Spero di esserti stata utile, se hai bisogno puoi contattarmi quando vuoi. Ti auguro il meglio e sii forte.

[valeria71 0]

Il 10/11/2017 at 08:37, Inutile dice:

Cara Valeria,

Mi dispiace moltissimo per tutto questo, spesso anche io mi sento molto molto solo ( anche perché lo sono realmente dato che non ho nessuno, nè amici ecc.. ecc.. ) e spesso anche io mi rifugio nei film o nel libri o anche nella musica. Io credo che tutto questo ci aiuti a sentirci un minimo meno soli, ma non si deve mai perdere di vista la vita vera perchè altrimenti si rischia di vivere nel mondo dei sogni. Il fatto di non riuscire ad avere anche un semplice rapporto con un uomo è normalissimo dopo ciò che ti è successo, semplicemente perché è come se ti ricordasse quella situazione ed hai paura che tu ci possa ricadere dopo tutta la fatica che hai fatto per uscirne. Tutto questo è legittimo, ma se si pensa in questo modo non ne uscirai mai. Devi solo selezionare meglio le persone con cui ti approcci e capire di chi puoi fidarti o meno, tutto ciò solo con il tempo lo capirai ed è solo il tempo che guarisce. Se ritieni opportuno potresti anche prendere in considerazione l'idea di andare da uno psicologo, il quale sicuramente può aiutarti ed è più esperto di un ragazzo che empatico che parla con il cuore e la mente. Spero di esserti stata utile, se hai bisogno puoi contattarmi quando vuoi. Ti auguro il meglio e sii forte.

sto cominciando una terapia per via di mio figlio che è dipendente da internet e dai giochi on line (play station) spero che aiutino anche me a superare questo momento. grazie delle tue parole