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problemi relazionali


eli22

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ciao a tutti sono una ragazza ventenne con il problema di non riuscire ad instaurare rapporti relazionali...........

non so perchè ma con la gente ci finisco sempre col litigare.......e la causa del litigio deriva sempre da una mancanza che mi fa l'altro....

sembra una frase esaltante questa ma per me sat diventando preoccupante;

forse sono io che essendo sempre molto educata con la gente pretendo altrettanto e poi al minimo sgarro di una persona me la prendo finendo col litigare(m'inacidisco anche magari per una battuttina scema) è una situaizone che proprio razionalmente non sopporto: se io mi comporto bene con te perchè mi devi mancare di rispetto??????????????

che faccio devo diventare maledicata per iniziare a instaurare delle amicizie ??????????????????

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ciao a tutti sono una ragazza ventenne con il problema di non riuscire ad instaurare rapporti relazionali...........

non so perchè ma con la gente ci finisco sempre col litigare.......e la causa del litigio deriva sempre da una mancanza che mi fa l'altro....

sembra una frase esaltante questa ma per me sat diventando preoccupante;

forse sono io che essendo sempre molto educata con la gente pretendo altrettanto e poi al minimo sgarro di una persona me la prendo finendo col litigare(m'inacidisco anche magari per una battuttina scema) è una situaizone che proprio razionalmente non sopporto: se io mi comporto bene con te perchè mi devi mancare di rispetto??????????????

che faccio devo diventare maledicata per iniziare a instaurare delle amicizie ??????????????????

Ciao eli22, benvenuta nel forum!

Ci sono tante ipotesi possibili, e gli esempi concreti che ci hai fatto sono pochini per dare opinioni, come ha detto bello.

In ogni caso, butto lì qualche ipotesi...

- potresti proiettare in queste persone proprio ciò che è un tuo problema, attribuendo loro "cause" da cui... "deriva" il tuo litigio tipo, quando invece la causa potrebbe essere tutta tua. Se capita con tante persone, non può essere "sempre colpa" loro.

- Potresti invertire nella tua percezione cause ed effetti. Così facendo ti deresponsabilizzi dando agli altri le colpe di avere acceso i cerini, dimenticando che poi porti legna da ardere, casomai soffiandoci pure su.

- Cosa ancor più probabile che di solito capita, è il non rendersi conto di qualche microatteggiamento di cui non si è consapevoli, che spinge proprio ad accendere i cerini altrui.

Spesso a un eccesso, anche d'educazione, corrisponde una certa "rigidità" che vene interpretata dagli interlocutori come una barriera alla comunicazione, anzichè all'accoglienza ed accettazione di chi ti sta di fronte. In questo modo, non ci si rilassa, ci si mette sulla difensiva e si accendono cerini.

Inoltre, se ti inacidisci così facilmente, allora ci sarà una causa, e con ogni probabilità sarà quella che alimenta quei microatteggiamenti che fanno accendere i cerini altrui.

O per via di fattori educativi, o per aver male vissuto certe esperienze in passato, in ciò ci vedo una diffidenza per il prossimo che origina poi la sequenza di azioni e reazioni. Uscire dalla logica delle relazioni come una contrapposizione, una sfida, un qualcosa da dimostrare (a sè e ad altri per noi importanti), come una cosa piena di eccessive aspettative, rende "sotto esame" gli altri con i quali ti relazioni.

Quest'atteggiamento da maestro giudicante dell'educazione atrui, viene percepito eccome dagli altri, che sentono poi di doversi difendersi. Accendendo cerini.

Perdonarsi le proprie imprecisioni, debolezze, difetti e maleducazioni, ci mette in condizioni di vivere serenamente meglio le cose con noi, ma soprattutto di perdonare E ACCETTARE gli altri, anche se non sono come "noi vorremmo siano". Se ti senti violata per poco, se la tua soglia di permalosità è più bassa della media (te la prendi per cose che gli altri tralasciano), ciò alimenta il circolo vizioso delle tue pretese.

Se invece ci si sente perdonati e non giudicati, si tende a ricambiare il dono, invece di iniziare una guerra.

Se il tuo "genitore interiore" è molto forte, prova a pensare se lo stesso ti capita quando ti trovi di fronte a persone che ti incutono timore reverenziale.

Facci sapere... e auguri! :icon_nav1:

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