Crisi di coppia....

[extreme 0]

Ciao a tutti,oggi sembra una bella giornata per parlarvi della mia situazione poichè ieri siamo riusciti a passare una discreta giornata tutti insieme;potesse essere sempre così.........

Secondo me i nostri problemi partono dal fatto che non riusciamo a comunicare senza scannarci......questo perchè siamo due belle "testine".Il fatto è che io cerco anche di parlare civilmente ma,come posso farlo se qualsiasi cosa,su qualsiasi argomento viene percepita come provocazione o attacco personale? Imputo questo al fatto che io e mia moglie,relativamente alle esperienze di vita,siamo esattamente agli antipodi ovvero: io sono dovuto crescere subito,non ho passato una gran bella infanzia e infatti appena ho potuto(maggiore età,ma ci ho provato già dai 16,solo che i miei non firmarono....) sono andato per la mia strada.Ho affrontato esperienze belle ed esperienze brutte,come tutti credo, e tante cose sono andato proprio a cercarmele,nel senso che ho sempre avuto uno spirito avventuroso(che parolone....),inoltre faccio un lavoro di quelli che ti portano ad avere a che fare con persone "difficili" che,se non ti segna,ti porta comunque a vivere una realtà piuttosto dura.Tutto questo mi ha dato una forma mentis che oggi mi consente di riflettere e magari di analizzare certe cose con una visione superpartes(anche se sono direttamente coinvolto).Al contrario, mia moglie è sempre stata coccolata,se non viziata,dalla sua famiglia,ed è uscita di casa la prima volta quando ci siamo sposati,tanto che non sapeva neanche cucinare due uova o accendere la lavatrice.Sia chiaro che di questo non le faccio una colpa anzi,ha avuto una gran volontà di migliorarsi e l'ha fatto.La cosa che più mi infastidisce è che la sua impulsività la porta spesso a parlare a sproposito ed agire di conseguenza,il che,a mio modesto avviso,non sempre va bene.....soprattutto quando si ha a che fare con persone che non ti conoscono oppure con i nostri bambini......Posso capire che sei stressata,che i soldi non bastano mai,che vorresti una vita migliore o più agiata,che le rotture di scatole non ci fossero e quant'altro.....anch'io.Ora mi fermo,onde evitare altri "svarioni",spero che questo striminzito e confuso tread sia un valido spunto per cominciare un discorso che possa darmi una mano a formulare una valutazione diversa della situazione.Grazie.

[digi79 0]

si extreme purtroppo però qui si sente solo una campana e farsi un'idea è difficile se si parla in generale, detta così potrei dirti che hai ragione tu ma sai bene che di solito le colpe sono da dividersi.....perchè invece non ci dici i motivi principali per cui litigate? Pure farci un'idea...e poterti dare un parere....

Comunque il fatto che tu sia qui a metterti in discussione e cercare di capire, credo sia un' ottima cosa...

[extreme 0]

Ciao digi,hai ragione sul parlare in generale,sono stato molto elusivo e troppo generico ma,al momento mi era venuta così,chiedo venia....

I motivi di litigio........ormai si litiga per qualsiasi cosa,anche la parola più banale è diventata una sfida.Tante volte non capisco i motivi neanche io,basta una qualsiasi banale situazione per scatenare la battaglia.Il guaio più grosso è che tante volte dà battaglia anche ai bambini e questo non lo tollero......basta che combinino una piccola marachella perchè si sentano le urla anche in Africa.Non penso assolutamente che la colpa sia solo sua ma,come le dico e ribadisco sempre,i bambini bisogna tenerli fuori da qualsiasi bega o dissapore e soprattutto bisogna cercare di evitare di scaricare le frustrazioni su di loro........Io non sono certo uno stinco di Santo,anzi,se provocato divento abbastanza cattivo e xxxxx(si può dire?).Secondo me la cosa parte dal fatto che non vive una vita come se la sarebbe aspettata però reagisce nel modo più sbagliato e distruttivo.E io di questa situazione mi sono davvero rotto,anche se comunque le voglio bene e vorrei non dover arrivare a decisioni drastiche.Ci sono giorni che sembra tutto tranquillo,poi basta una sciocchezza e scoppia il casino.Il problema più grosso è che non riesco a darmi una spiegazione logica.Mi dico:è colpa mia,sono un bastardo e quant'altro,un incapace,un fannullone,qualsiasi cosa.....poi....vedo che con i bambini la musica non cambia molto....

Al pomeriggio mi occupo dei bambini:andarli a prendere ai rispettivi asili,stare con loro,giocare,cercare di insegnare e quant'altro,problemi zero o quasi,chiaramente quando è necessaria, la sgridata gliela dò anch'io,ma senza esagerare,del resto la più grande ha solo 4 anni,quindi non si può certo pretendere che si comporti in modo ineccepibile.Quando arriva lei,cominciano i pianti......perche? Credo che anche loro si siano resi conto del disagio di mia moglie,tanto che tantissime volte,potendo scegliere,scelgono di venire in braccio a me e questo è un ulteriore motivo di attrito.

[stancadiguerra 0]

la difficoltà nel comunicare dipende sempre da entrambe le parti... magari lei è più nervosa, più stressata come dici te e la sua aggrassività viene fuori perchè è arrabbiata, perchè non è soddisfatta... forse cerca di avere qualcosa che non riesce ad ottenere o forse avete dei problemi passati che non sono stati risolti... so benissimo cosa vuol dire strillare come una pazza, riuscire ad essere aggressiva anche nel chiedere di passare il pane a tavola ma nella mia esperienza questi sono paradossalmente dei meccanismi di difesa... prova a capire cosa le manca, cosa non le sta bene e provate insieme a trovare una mediazione tra le vostre esigenze. Trascorrere giornate serene per tornare poi nella normalità facendo finta di nulla non serve a niente, provate a sfruttare questi bei momenti per chiarirvi, un passo alla volta, affrontando una questione dopo l'altra tipo... "oggi sono stato bene perchè da te ho avuto questo... perchè non provi a darmelo sempre?"... poi se c'è un forte sentimento e una volontà nello stare bene insieme la matassa si dipana. ci vuole tempo e a volte anche un aiuto esterno ma se ne vale la pena perchè non darsi un'altra possibilità?

[extreme 0]

la difficoltà nel comunicare dipende sempre da entrambe le parti... magari lei è più nervosa, più stressata come dici te e la sua aggrassività viene fuori perchè è arrabbiata, perchè non è soddisfatta... forse cerca di avere qualcosa che non riesce ad ottenere o forse avete dei problemi passati che non sono stati risolti... so benissimo cosa vuol dire strillare come una pazza, riuscire ad essere aggressiva anche nel chiedere di passare il pane a tavola ma nella mia esperienza questi sono paradossalmente dei meccanismi di difesa... prova a capire cosa le manca, cosa non le sta bene e provate insieme a trovare una mediazione tra le vostre esigenze. Trascorrere giornate serene per tornare poi nella normalità facendo finta di nulla non serve a niente, provate a sfruttare questi bei momenti per chiarirvi, un passo alla volta, affrontando una questione dopo l'altra tipo... "oggi sono stato bene perchè da te ho avuto questo... perchè non provi a darmelo sempre?"... poi se c'è un forte sentimento e una volontà nello stare bene insieme la matassa si dipana. ci vuole tempo e a volte anche un aiuto esterno ma se ne vale la pena perchè non darsi un'altra possibilità?

Ciao,hai colto nel segno,il fatto è che non riesco a capire quale sia il reale problema.Se dipende da me oppure cosa......

Purtroppo abbiamo una gran quantità di problemi,primo dei quali quello di non arrivare alla fine del mese nonostante lavoriamo entrambi.Io sono abituato a questo da sempre perchè ho dovuto rimboccarmi le maniche fin da quando ero un ragazzino e quindi,anche se ne soffro,cerco di non far pesare la cosa sul resto della famiglia e di andare avanti nonostante tutto.Cerco di essere ottimista(o per lo meno cerco di autoconvincermi che le cose possano migliorare) e di vedere il bicchiere mezzo pieno anche sapendo che è quasi vuoto.Sono convinto che sia inutile e assolutamente deleterio pensare ed agire al contrario,dato che comunque non si risolve nulla.Purtroppo nei momenti in cui si cerca di ragionare.....non si riesce perchè qualsiasi parola viene recepita come un attacco personale diretto,perchè?Come si può,in queste condizioni,trovare dei punti d'accordo e magari delle soluzioni? I bei momenti,ormai,non esistono più,diciamo che sono dei momenti in cui si riesce a non scannarsi direttamente ma solo perchè evito di rispondere agli attacchi.Ho il terrore di uscire con lei e soprattutto di stare vicino ad altre persone;il motivo? Vengo aggredito platealmente e trattato come un miserabile per un nonnulla,e la cosa più grave è che sembra non rendersene conto infatti,facendoglielo notare,la reazione è anche peggio e mi sento dire come minimo che mi invento le cose.........purtroppo però,anche le altre persone si accorgono di certe situazioni.Lo noti perchè cala il silenzio e ti trovi decine di sguardi addosso....Dice di amarmi alla follìa ma si comporta come se volesse ammazzarmi e,cosa più grave e che decisamente non tollero,è che questi comportamenti ce li ha anche in presenza dei bambini e anche nei loro confronti,qualsiasi cosa faccia io oppure loro,non và bene e veniamo aggrediti.Capisco che vanno educati,ma le aggressioni,anche fisiche, ottengono l'effetto contrario.Non so più come muovermi,proprio per il motivo che vorrei evitare lo sfascio della famiglia e che le voglio bene,altrimenti la mia decisione l'avrei presa già da qualche anno.Ho provato a parlarle di un aiuto esterno per entrambi....nulla...

[stancadiguerra 0]

Ciao,hai colto nel segno,il fatto è che non riesco a capire quale sia il reale problema.Se dipende da me oppure cosa......

Purtroppo abbiamo una gran quantità di problemi,primo dei quali quello di non arrivare alla fine del mese nonostante lavoriamo entrambi.Io sono abituato a questo da sempre perchè ho dovuto rimboccarmi le maniche fin da quando ero un ragazzino e quindi,anche se ne soffro,cerco di non far pesare la cosa sul resto della famiglia e di andare avanti nonostante tutto.Cerco di essere ottimista(o per lo meno cerco di autoconvincermi che le cose possano migliorare) e di vedere il bicchiere mezzo pieno anche sapendo che è quasi vuoto.Sono convinto che sia inutile e assolutamente deleterio pensare ed agire al contrario,dato che comunque non si risolve nulla.Purtroppo nei momenti in cui si cerca di ragionare.....non si riesce perchè qualsiasi parola viene recepita come un attacco personale diretto,perchè?Come si può,in queste condizioni,trovare dei punti d'accordo e magari delle soluzioni? I bei momenti,ormai,non esistono più,diciamo che sono dei momenti in cui si riesce a non scannarsi direttamente ma solo perchè evito di rispondere agli attacchi.Ho il terrore di uscire con lei e soprattutto di stare vicino ad altre persone;il motivo? Vengo aggredito platealmente e trattato come un miserabile per un nonnulla,e la cosa più grave è che sembra non rendersene conto infatti,facendoglielo notare,la reazione è anche peggio e mi sento dire come minimo che mi invento le cose.........purtroppo però,anche le altre persone si accorgono di certe situazioni.Lo noti perchè cala il silenzio e ti trovi decine di sguardi addosso....Dice di amarmi alla follìa ma si comporta come se volesse ammazzarmi e,cosa più grave e che decisamente non tollero,è che questi comportamenti ce li ha anche in presenza dei bambini e anche nei loro confronti,qualsiasi cosa faccia io oppure loro,non và bene e veniamo aggrediti.Capisco che vanno educati,ma le aggressioni,anche fisiche, ottengono l'effetto contrario.Non so più come muovermi,proprio per il motivo che vorrei evitare lo sfascio della famiglia e che le voglio bene,altrimenti la mia decisione l'avrei presa già da qualche anno.Ho provato a parlarle di un aiuto esterno per entrambi....nulla...

la tua risposta, ad una prima lettura mi ha dato l'impressione che tu voglia, ora, solo cercare una giustificazione per poter 'chiudere'. Scusa se sono un po' dura ma a me è sembrato che tu hai solo voglia di gettare la spugna contrariamente a quanto hai affermato nei primi post. Sicuramente non sono io a poter dare dei giudizi, ma chiedendo un parere ti esponi anche alle riflessioni degli altri... Io fossi in te ora farei un 'esame di coscienza'. Lascia perdere i suoi atteggiamenti per un attimo che ormai abbiamo assodato essere aggressivi, impulsivi e a volte sproporzionati e riparti da te chiedendoti cosa fai e cosa hai fatto per provocarli, come siete entrati in questo vortice e quali sono le tue 'colpe', dove hai 'mancato'... e parti da te perchè è palese che tutta questa rabbia che le sai scatenare ha sicuramente una ragione. Scusami di nuovo se mi permetto di dire cose che possono sembrare dure o se sembra che io stia giudicando dall'esterno ma non sai quanto io possa capire la situazione e posso anche dirti che ad uscirne si può riuscire, io lo sto facendo ora, sono mesi e mesi che lavoro su me stessa e sul mio rapporto con il mio compagno, sulle ragioni della mia rabbia, della mia aggressività.. è un processo lungo e faticosissimo, ci sono giornate buone e altre che sembra si sia tornati indietro ma si può riuscire a sistemare tutto. Si parte da se stessi, si lavora lì all'inizio, si aggiusta un pezzo alla volta perchè ogi problema insormontabile per essere risolto ha bisogno prima di essere smantellato in problemi più piccoli, se ne affrontano quindi uno alla volta... buona fortuna e fammi sapere...