Fabio, 25anni (25.2.2002)

Egregio dottore,sono un ragazzo di 25 anni assolutamente disperato.Vivo nella solitudine,nell'angoscia e nella disperazione e non so cosa fare per uscire da questa situazione dato che non credo più in niente.Ho praticamente sempre vissuto una vita infelice sin da quando ero piccolo:a scuola venivo pesantemente e costantemente umiliato dai miei compagni per la mia timidezza e i miei difetti fisici e a casa vi erono continui litigi tra me e miei genitori che

Laura, 25anni (25.2.2002)

Le scrivo non tanto per avere una risposta io ma per dare la possibilità a mia madre di leggere il suo commento ..le illustro il nostro problema : siamo in tre in famiglia . i miei genitori hanno superato da poco i 50 anni ma sono estermamente giovanili e vitali o perlomeno mia madre lo era . Da ormai 20 anni vive in casa con noi la nonna (materna) che ha ora 89 anni. 4 anni fa in seguito ad una grave caduta (ha rischiato la morte per i danni alla testa

Angela,23anni (24.2.2002)

Mi sento delusa, svogliata, disinteressata a tutto e tutti.Non capisco più cosa fare per uscire da questa tristezza.Più o meno so qualè la causa scatenante di questa situazione, e cioè giungere a fare un determinato lavoro e soprattutto studiare per poterlo fare poi.Non so come impedire che questa cosa coinvolga (come forse inizia già a fare) tutto il mio mondo.In alcuni momenti ho la netta sensazione che non mi interessi di niente, che la felicità sia

Donatella, 30anni (23.2.2002)

Gent.mi Dott. di Psiconline, è già da un po' di tempo che visito il vostro sito per cercare qualche risposta al mio malessere. Qualche sera fa ho trovato un articolo interessante dal quale ho preso spunto per scrivervi la mia situazione. Erano proprio le giuste parole per descrivere i miei sentimenti:"sono una donna di trent'anni e lavoro come impiegata in un ufficio. Sebbene sia trascurata nell'aspetto e in soprappeso mi considero una ragazza carina. La

Alessandro, 30anni (20.2.2002)

Egregi signori, scrivo per un problema riguardante mia madre. Ha 66 anni e da quando abbiamo traslocato (dopo la scomparsa di mio padre) ha manifestato segni di profonda sofferenza che facevano sospettare severe patologie cardiache o polmonari (sintomi: pallore,astenia, tachicardia, tanto da renderle difficile la stessa deambulazione!).I medici del PS, con mio grande stupore, hanno spiegato che poteva trattarsi di crisi depressive indicando

Lucio,27anni (18.2.2002)

Da anni sono in psicoterapia sotto uno specialista, ritengo dire che dopo un anno circa di sedute ho avuto notevoli progressi riguardo la relazione con altre persone e miglioramento per le fobie,( mi aveva diagnosticato una crisi di identità) però devo dire che ogni tanto cado in depressione, in questi momenti il mondo mi sembra tutto malvagio, egoista e superficiale, coltivo disprezzo verso la mia persona sia per l'aspetto esteriore che per le mie capacità

Maura, 28anni (11.2.2002)

Buongiorno a tutti,mi chiamo Maura e sto vivendo un momento non troppo felice. Ho lasciato il mio paese natale da circa un anno e mezzo, e mi ritrovo a vivere sola e senza amici in un paese straniero. Mi sono trsferita per motivi di lavoro, o almeno questo credevo perché ora comincio a pormi la domanda. Poco prima di venire qui, ho lasciato il ragazzo con cui sono stata per quattro anni. E' stato un distacco davvero difficile perché, a parte i quattro anni

Vivien, 22anni (8.2.2002)

  SALVE,MI SPIACE RUBARVI DEL TEMPO PREZIOSO,MA HO BISOGNO DI AIUTO!!!MI CHIAMO VIVIEN,HO 22 ANNI,SULLA CARTA...DI FATTO,PER TUTTO QUELLO CHE HO PASSATO,ALMENO IL DOPPIO.TRE ANNI FA E' MORTO MIO PADRE DOPO UN OPERAZIONE CHIRURGICA ALL'AORTA E MILLE COMPLICAZIONI POST-OPERATORIE...40 GIORNI DI RIANIMAZIONE E TANTA SOFFERENZA.LA COSA L'HO SUPERATA ABBASTANZA BENE,FACENDOMI MOLTA FORZA,MA CON MIA MADRE VICINA(ANCHE SE DA QUANDO AVEVO 18 ANNI VIVO DA

Sara,28anni (9.2.2002)

Salve,cerchero' di essere breve ma come si fa a spiegare in poche righe la propria vita?Fino a tre anni fa ero quella che tutti chiamano "una ragazza modello":superimpegnata,ottima studentessa,liceo poi universita' in regola con gli esami,un ragazzo da otto anni,supersportiva,superattiva,l'orgoglio di casa insomma. poi tre anni fal'evento che ha distrutto "quella" Sara,mio papa',la luce dei miei occhi,la mia ragione di vita se ne e'andato

Flavio, 53anni (6.2.2002)

Mia moglie (42 anni,artista, cultura alta)soffre da "sempre" di disturbi psichici che si manifestano con crescenti manifestazioni di aggressività, colpa, persecuzione, gelosie, ossessione, fobie, dissociazione,contemplazione del suicidio "molto da vicino" (BPD?). In famiglia (due figli maggiorenni) s'è creato un clima di pathos, il chè la fa sentire ancora più in colpa. Io le sto molto vicino (forse troppo) ma senza risultati. Anzi, è proprio quando stiamo