Ciao UnderSans, ho 22 anni e anch’io sono in un momento nero come il tuo. Spero non sia troppo tardi per risponderti, mi sembri una persona tendente alla riflessione e invece di descriverti la solita situazione vorrei porti questo dubbio che mi ronza in testa da qualche giorno. Ci hanno sempre detto che la vita è Bella, che dev’essere vissuta tutta d’un fiato e se non ci riesci hai sbagliato qualcosa. Subito dopo ti dicono che lo sbaglio, in sé, in fin dei conti è inevitabile, se non per una persona per un certo gruppo sì. Sempre ci sarà una categoria che rimarrà schiacciata da qualcosa o qualcuno e se guardi bene pochi problemi hanno una relativa cura. Io penso che poniamo questa premessa (la vita è bella) come base della nostra vita e decliniamo tutto in base ad essa, anche perché è fisiologico pensarlo(!), quindi, tutto bene e tutto coerente con se stesso. Ma in passato era molto diverso. Ai tempi del medioevo la vita non era “da vivere” ma tutta una preparazione per il suo destino finale: paradiso, purgatorio, inferno. Che non ci siano luoghi spirituali del genere è fuori discussione ma se ci si riflette questi concetti possono descrivere, in realtà, molto bene certe dimensioni mentali in cui possiamo ritrovarci IN vita e nonostante la confusione del passato si avvertiva spesso gli uomini: SI PUO’ FINIRE ALL’INFERNO, cerca di fare quello che devi fare! La vita è battaglia per risorse limitate ed è ovvio che chi se le prende è felice, chi no crepa di dolore. La conclusione è che l’inferno, quello vero, non solo esiste ma non ha Niente da invidiare all’immagine che ce ne facciamo se lo portiamo oltre la vita...
La vita non è bella ma è tripartita in queste tre zone, e per alcuni è inevitabile finire in una di queste. Ci si scandalizza che le cose possano andare male: è perché ignoriamo cos’è veramente l’esistenza. Se collettivamente si prendesse atto di questo le cose andrebbero MOLTO meglio per tutti, non solo per quelli in difficoltà. Io lo sento l’inferno, lo sento troppo. Ogni giorno mi sembra di toccare il limite ma il giorno dopo scopro che si può andare ancora più a fondo... Abituato a pensare quanto la vita è bella mi sorprendo quanto possa fare m...a ogni giorno di più. Non so cosa dirti in realtà, io sono disperato, sento dolore e basta. La società moderna ha rimescolato tutto: idee, materia, uomo, universo, qualcosa in bene, qualcosa troppo male! Ciao UnderSans. Chi è questa donna divina?