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Fenix

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  1. Ciao MastroMe, grazie per aver risposto. È passato piú di un mese e ora va leggermente meglio. Io e i miei genitori siamo vaccinati con tre dosi, ma ho comunque deciso che riprenderò la terapia in ogni caso, e accetto che potrei contagiarmi... Se succede pazienza, io adesso ho bisogno della terapia per rimettermi in piedi. Credo che la prima cosa che affronteró in terapia sarà la grande quantità di emozioni accumulate in questi due anni. Per me è come se il lockdown non fosse mai finito. Spesso durante la giornata non so come sfogare il nervosimo, e ho la mente "annebbiata". Grazie per aver risposto. Ciao
  2. Ciao, avrei bisogno di parlare con qualcuno. Ho 28 anni e prima che iniziasse il covid ero in terapia da uno psicoterapeuta per svariati problemi, tra cui ansia e depressione. Con l'arrivo del covid ho interrotto le sedute per paura del contagio... Praticamente ho passato gli ultimi due anni senza terapia, quasi del tutto chiuso in casa (vivo ancora a casa dei miei genitori). All'inizio questa cosa ha fatto precipitare ancora di piú il mio umore e mi sono trascurato ancor piú di prima, ora però voglio rimettermi in sesto e riprendere in mano la mia vita. Una delle cose che dovrei fare subito per ripartire è riprendere le sedute con la mia psicologa, solo che ho ancora paura di essere contagiato dal covid. O meglio, la paura di ammalarmi io stesso adesso riesco a tollerarla e ad accettare il rischio che potrei ammalarmi, ma continuo a pensare che potrei portare il covid ai miei genitori, e questo mi blocca. Ho scritto qui sperando che mi desse una mano a schiarirmi le idee, perchè non posso continuare a rimanere fermo nella depressione. E poi mi farebbe bene parlare di tutte le altre questioni che mi hanno portato in terapia la prima volta, dato che non parlo mai con nessuno. Qualcuno è interessato ad ascoltare? P.S.: non so se su questo forum scrivono anche psicologi, nel caso ci fossero e volessero offrire spunti, fate pure.
  3. Fenix

    Ho bisogno di aiuto

    Salve a tutti. Mi trovo in un momento difficile della mia vita e ho pensato che confrontarmi con qualcuno mi potrebbe aiutare. Ho 26 anni e ho passato gli ultimi 3 anni a casa senza studiare nè lavorare. Gradualmente ho ridotto le mie interazioni sociali al minimo, e ultimamente non esco quasi proprio mai. La mia vita è stata un lento declino. Soffro d'ansia da quando ero molto piccolo, e la situazione è peggiorata molto poi a 14 anni in seguito a un'esperienza traumatica,che mi ha generato una depressione. Finite le scuole superiori mi sono iscritto all'università, ho fatto due anni con molta fatica, e poi non so neanche perchè ho smesso gradualmente di frequentarla e non ci sono più andato... Le relazioni che avevo le ho quasi tutte interrotte. In pratica mi sono rovinato la vita da solo. Scrivo qui perchè veramente sono stufo di stare così, è il momento di dire basta e affrontare la situazione una volta per tutte. Parlare con altre persone della mia vita mi aiuta a uscire per un pò dalla mia testa e tornare nella realtà. Nelle vita ho perso così tante cose belle per non si sa bene per quale motivo. Grazie a chi risponderà e mi aiutare a fare chiarezza o perlomeno a parlare un pò.
  4. Fenix

    Ripartire

    Salve a tutti sono nuovo. Sono un ragazzo di 24 anni e la mia vita è un totale casino. Soffro da una vita di ansia, depressione, e ossessività in generale. Sono stato e sono tutt'ora in terapia, da uno psicoterapeuta, questo è il secondo che ha provato a prendersi cura di me nel corso della mia vita, con scarsi risultati. Non riesco ad affidarmi alla psicoterapeuta, ad accettarmi per quello che sono e lasciare uscire la sofferenza. Sono una persona molto chiusa in generale, è più forte di me. Sono molto isolato, esco poco di casa, non ho un lavoro, non studio, e non ho quasi nessuno con cui parlare... Tutto ciò mi causa spesso dei fortissimi attacchi d'ansia e penso spesso al suicidio. Sto scrivendo qui per fare un primo passo per reagire e provare a uscire dal mio guscio condividendo la mia esperienza con qualcuno. Misento molto male in questo momento, mi sento soffocare e mi sembra di stare per morire da un momento all'altro mentre scrivo, e mi rendo conto che questo messaggio può risultare confusionario. Se qualcuno risponderà proverò ad aggiungere ulteriori dettagli sulla mia vita, ma in questo momento questo è il massimo che riesco a fare. Vado a buttarmi sul letto a piangere e ad aspettare che l'attacco d' ansia faccia il suo corso e se ne vada piano piano. Grazie a chi risponderà e sarà disponibile a tendermi una mano. Una persona bisognosa di aiuto.
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