stefano79

e poi scusate eh, la maggior parte di voi che scrive su questo forum ha meno di vent'anni e se devo essere sincero non accetto consigli da chi ancora deve cominciare a fare esperienze che io ho già vissuto ed acquisito. scusate la stizza

si certo, lo psicologo, qua mi sembra che tutti dicono la stessa medesima cosa. Ho un un problema = vai dallo psicologo, sto male = vai dallo psicologo. Come se fosse la soluzione a tutto. Avevo un amico che ci andava, faceva anche terapia di gruppo, beh si è buttato dalla finestra ed è morto. E non era affatto pazzo, anzi! Non ho mai sentito nessuno a cui ha giovato la terapia, anzi, li ho visti sempre più tristi e consapevoli del loro dolore. Ti prescrivono medicine, lexodan, litio, prozac, fiori di bach e tutta questa merda che serve soltanto a farti uscire di testa visto che sappiamo tutti benissimo che sono semplicemente droghe. Certo, la psicoterapia potrebbe aiutare a focalizzare il problema, ma non è certo un estraneo a dirti cosa devi fare. E focalizzare non vuol dire riuscire a superarlo. Nessuno può dirti cosa devi fare. Se sei debole, prova ad essere forte, se non ci riesci rimani debole. stop. non ci sono trucchetti o percorsi da fare. Vorrei tanto credere che si può cambiare, ma nessuno lo fa mai. E questo perchè non si può.

è molto che non scrivo qui, non credo che i consigli mi servano più a molto.. ormai sono in un baratro e anche se vi sono grato per aver provato a spronarmi non ci riesco io ad aiutare me stesso. Ultimamente ho trovato un po' di conforto nel farmi del male fisico, almeno curarmi le ferite del corpo serve a non pensare a quelle della mente. So che nessuno approverà questa cosa, è ovvio, anch'io direi, "ma sei matto??" eppure mi viene di fare così. Mi sono slogato una mano addosso al muro a forza di pugni e mi incido le braccia con il coltello.. no non ci arrivo a tagliarmi le vene, non m'importa di morire, ,mi voglio soltanto mettere nella condizione di essere indifferente di fronte alla morte così un giorno arriverà da sola, senza dover fare brutti gesti che potrebbero segnare a vita famigliari e co. Poi bevo molto e questo ho notato che però mi fa stare ancora più male, perciò credo che smetterò, non capisco chi affoga i dolori nell'alcool... a me sembra portarli solo a galla... Quando si suicida una persona, tutti ci sentiamo sicuri del fatto che se ci avesse detto qualcosa prima noi avremmo potuto aiutarla, stargli vicino, dargli nuove speranze. Ma ho capito che è soltanto un senno di poi. Io in questo mese credo di aver chiesto aiuto a più persone, anche abbastanza esplicitamente, ma nessuna mi ha aiutato... no non recrimino, forse anch'io lo avrei fatto perchè non ci accorgiamo mai della reale situazione... e in certi casi non ce ne importa. E' proprio vero: "ognuno è solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole.. ed è subito sera" grazie a tutti voi. Stefano

xela, hai ragione, ma io sono bloccato e non so perchè voglio essere amato, si è vero lo voglio lo ammetto, perchè forse credo che al mondo conti solo l'amore.. non c'è nient'altro.. se accanto si ha una persona che ci ama noi siamo davvero noi stessi e diamo il massimo di noi, io cosi' sto sprecando il mio tempo, la mia vita. è vero, il male che provo deriva da altro, ma non so da cosa e forse anche saperlo non cambierebbe le cose. in merito a quella ragazza, si, forse troia è eccessivo, ma sicuramente chi fa sesso con chiunque per passare il tempo è semplicemente superficiale e non credo sia una conquista del proprio io, perchè se allora tutti dovessimo dare sfogo a noi stessi in qualsiasi modo allora anche chi spaccia la droga lo fa, anche chi va a picchiare gente di razza diversa lo fa... ci sono dei limiti e ci vuole rispetto per gli altri. Mi spaventa perchè le cose che mi dite io le so bene, ma lo stesso non riesco a cambiarle.. è questo il punto. si forse mi dovrei prendere per mano e smetterla di fare il bambino, ma non ne sono in grado

ci ho pensato molto e so che ho sbagliato tutto perche' non mi sono reso conto di volerle bene veramente e mi sono fatto influenzare dalle parole degli altri, cosi' mi sono chiuso e non ho dato chance alla nostra storia. Lo so che è stata colpa mia ma ormai lei sta con un altro e la storia è chiusa. ovviamente solo per lei perche' a me mi uccide il solo pensiero. ieri sera poi sono uscito con una ragazza conosciuta la stessa sera, ero contentissimo perchè mi aveva veramente sollevato da questo baratro, poi alla fine della nottata passata insieme a parlare ci salutiamo e ci baciamo in bocca, poi lei oggi mi dice che è un tipo che non vuole rapporti fissi, vuole piu' gente che le voglia bene ma nessuno per innamorarsi e che è sincera a dire queste cose perchè se lei vuole andare con piu' ragazzi non vuole far soffrire nessuno e se ero d'accordo a lei faceva piacere cmq sentirci e vederci ma non fissi... ok mi dico, è stata sincera... ma tutte io le trovo !?? tutte io? ma ci sara' una ragazza semplice che non passi il tempo a mostrare il suo culo su internet!?? mi sto spaventando... non voglio essere maligno, ma una così è una troia per me.. mi fa male da morire non potete immaginare quanto puo' far male e quanto ci si senta stupidi a soffrire per persone che nemmeno si conoscono ma che ti tirano fuori il dolore. mi ero fatto delle speranze e adesso sto ancora piu' in basso... il mio fisico non regge piu' sento delle fitte allo stomaco in tutto il corpo mi sento debilitato... tutto mi provoca dolore, tutto! non conoscete delle medicine per calmare il dolore di stomaco dato dall'ansia? forse dovrei farmi aiutare da qualcuno ma non saprei chi... sono di roma, conoscete qualcuno bravo per poter parlare? grazie e scusate se vado avanti con questa storia patetica e piagnona ma credo che il fondo l'ho toccato da tempo, ma continuo a scavare...

...non posso passare la vita a resistere e combattere, non sono quel tipo di persona, io scappo di fronte a tutto, mi chiudo in me ed è l'unica cosa che non mi fa sprofondare nel dolore ancora di piu'. ma fa così male.. fa male vorrei morire.. il bello è che non è vero, vorrei solo essere sereno, non ci sono mai stato in vita mia è questo che non mi da speranze ma il problema è semplicemente lo stupido dolore per una ragazza.. vi rendete conto? tutto perchè mi sento inferiore, abbandonato e solo.. rifiutato... è normale, mi dico, capita a tutti, ma non serve a niente, è piu' di un mese che sto così, non vedo la fine di questo tunnel di merda, vorrei spaccare questo mondo di merda a forza di calci e pugni, ma è solo me che odio.

io non ce la faccio piu' a portare questo peso sul petto.... non ce la farò mai a chiedere aiuto, so che non lo farò mai... perchè sono così, l'altra volta avevo preso dei numeri di alcuni psicologi ma poi mi sono vergognato di chiamare, non saprei che dire... e poi ho paura, non ne posso piu' di passare le giornate cosi, vorrei solo stare da solo a piangere e morire.

non lo so, ci sono troppe cose che non capisco e che forse non riesco ad accettare, come il fatto di perdere o d'essere inferiore a qualcuno... sento che dento io sono una persona libera ed aperta ma poi la paura mi chiude e mi fa fare errori su cui poi rimugino a vita.. è vero, mi sento sempre in giudizio, so che semplicemente dovrei fregarmene, ma nella testa mi faccio tutti i miei ragionamenti seri e sensati che mi porterebbero ad essere distaccato e obbiettivo, ma il fisico non risponde. se dovessi vivere il mio dolore non mi alzerei dal letto tutto il giorno e le cose peggiorerebbero credo... vorrei essere come non sono, forte sereno e solare... invece mi trovo a dover accettare di essere fragile, inquieto e malinconico... ed è vero che ho falsi ideali infatti mi sento un fallito a fare il cameriere... ma tanto credo che mi sentirei un fallito facendo qualsiasi altro lavoro.. ve lo ripeto, sono una persona superficiale che non va oltre le apparenze e forse non riesco ad accettarmi così, passo dal non sentirmi mai all'altezza di niente e nessuno al sentirmi il migliore di tutti è ridicolo perchè poi credo sia molto piu' veritiero il picco in basso. lo so che gli psicologi non sono tutti cialtroni, ma non mi sento di andarci, lo so che ci vanno tutti e che è normale, ma non mi sento, forse ho paura di quello che mi tirerebbe fuori, non so, traumi infantili repressi o cose del genere... so bene che in queste parole c'è gia piu' di un motivo per andarci, ma non me la sento, vorrei trovare una strada con le mie forze e purtroppo sono molto poche, ma se crollo almeno sara' solo per colpa mia

si, forse gli altri non hanno paura di uno debole, ma nemmeno lo rispettano... sta andando tutto storto, semplicemente perchè sono solo..

il fatto è che io lo sto vivendo, piango da solo tutte le sere e mi dispero, ma non passa nulla... poi purtroppo si deve interagire con gli altri per motivi di lavoro o simili e non sai quanto mi è difficile dover fingere tranquillità quando dentro vorresti solo piangere e disperarti e accasciarti per terra.. io non sono una persona da compatire e aiutare, sono pessimo, mi odio proprio perchè sono un viziato che sa solo lamentarsi di ciò che non va, perchè mi credo di essere chissachi e non mi sta mai bene niente.. ho paura di confrontarmi perchè ne uscirei perdente ed io non so perdere..... nessuno me lo direbbe mai, ma la verità è che io mi merito tutto questo..

non è tanto un problema di accettazione del dolore, io lo accetto, ma è un problema di forma... accettarlo vuol dire farsi portare giu' e farsi portare giu' vuol dire non riuscire ad interagire con le persone, vuol dire farsi giudicare, vuol dire non sentirsi se stessi.. il male non deve essere un chiodo fisso, ma invece per me lo è e non va mai via.. come faccio a giudicare in modo sereno la realtà che mi circonda se io non sono sereno? la realtà è negli occhi di chi guarda ed i miei sono neri.

non credo che uno psicologo possa risolvere i miei problemi, anzi credo che in certi casi si peggiori la situazione, dopotutto loro sono pesone come me, non hanno certo la risposta ai miei mali, poi se ti fai un giro nelle facolta' di psicologia vedrai solo gente che passa il tempo a farsi le canne ...e loro dovrebbero' curare me? si lo so che generalizzo, ma non ho mai visto o sentito nessuno che andando dallo psicologo sia migliorato o abbia capito più di quanto gia non sapeva.

sono passati 10 giorni da "quel" giorno e molti di più da quando la mia ex mi ha lasciato per l'altro... di cose per cercare di tirarmi su ne ho fatte... corsi, attivita' fisica... ma non cambia nulla, è sempre tutto piatto e monotono, non ho conosciuto nessuno di nuovo e mi sento sempre più solo, la mia ex mi avra' già bello che dimenticato e si starà vivendo la sua nuova storia d'amore. ho provato a chiamare qualche amico, in modo molto tranquillo, per uscire una sera magari, cose così, ma hanno sempre tutti da fare.. allora io sono daccordo che disperarsi non serve, bisogna fare, agire.. ma se anche il fare non porta da nessuna parte cosa significa? io non ne posso più di questo dolore, di questa spossatezza quando cammino, di questa disperazione che mi prende ogni giorno e non so piu' che fare... nemmeno ho piu' la chimera del suicidio visto che non ci riesco nemmeno... non so piu' che fare, prego anche dio, ma non sembra ascoltarmi nemmeno lui... mi faccio pena, tanta pena e so bene che nessuno apparte noi stessi ci puo' aiutare, ma se io non ci riesco, allora che ne sara' di me? di quello che vorrei, di quello che sognavo? lo so, sono io... sono io

grazie maya, sono felice che mi hai capito e che sei così dolce nel trattare l'argomento

guarda, scusatemi non volevo creare disagi, ho capito benissimo l'intento di rossx e non volevo offendere. quello di lasciare un form qui è stato il gesto di chi non sa veramente piu' dove sbattere la testa e mi sento io per primo un frignone a stare ogni volta a piangermi addosso e a non riuscire a reagire. non pretendo paroline dolci ma non vorrei nemmeno essere trattato da patetico senza palle, cosa che magari sono davvero, ma dirmelo non mi aiuta, ma siccome la mia richiesta d'aiuto era una richiesta disperata, forse non dovevo chiedere nulla e fare come ho sempre fatto, tenermi tutto dentro per non disturbare. grazie comunque

si, sinceramente preferirei qualcuno che mi dicesse delle cose più dolci delle tue, il tuo parlare franco non mi sprona, ne mi aiuta a tirar fuori le palle, perchè se sto ancora qui distrutto dal dolore a piangermi addosso e a disperarmi da solo piangendo sul pavimento, le palle non credo proprio di averle. l'ultima cosa che voglio è la polemica, ok tu la pensi in un certo modo, va bene. se sto qui forse è proprio per non sentirmi solo col mio dolore, non cerco risposte. Stasera è una sera come l'altra volta... mi sento soffocare, mi dispero, ho paura che tutto questo non passi piu'... mi sento solo e mi vergogno pure ad andare da uno psicoterapeuta.. mi fa sentire strano.. l'unica cosa che riesco a volere è morire... ma nemmeno ci riesco...lo so, sono patetico e non penso che io stia piu' male di tutti ve lo giuro, ma vorrei non stare cosi', vorrei pensare alla vita, non alla morte.. vorrei poter respirare e fare pensieri che non mi lacerino il cuore e mi facciano piangere.. non ce la faccio piu' a piangere

mi spiaccio sempre quando sento certe cose, non perchè mi indigno, ma perchè so bene che gia' il fatto di camminare con le mie gambe dovrebbe essere motivo di giubilo e sono daccordo con tua nonna che lei è sicuramente piu' forte, vorrei essere come lei... così non è, cosa dobbiamo fare allora? crocifiggerci perchè sentiamo che il dolore ci debilita'? sentirci ulteriormente delle merde perchè il nostro male è piu' frivolo? il male è male e basta. una ragazzina di 14 anni potrebbe soffrire per amore piu' di quanto un 40enne soffrirebbe per la morte della madre. quello è dolore anche se tu forse lo liquideresti solo come una cosa da nulla perche' l'eta' è quella che è... si è vero che chi dice di ammazzarsi poi o non lo fa o non ci riesce perche fondamentalmente non lo vuole. ma questa moda di dire "ah in tempo di guerra ecc ecc.." oppure "pensa ai bambini del congo" è pura demagogia. è ovvio che siamo in stato di grazia nella nostra societa', ma i mali del cuore e della mente sono terribili perche' possono venire anche al Re di Francia, se poi ritieni che tutto cio' che non abbia a che vedere con malattie mortali e dolori materiali sia frivolo e che percio' dolersi per il proprio stato sia frignare, ok, sto frignando e me ne vergogno anche senza di te che mi moralizzi.

non so.. la mia vita è patetica e non mi piace, tu dirai "cambiala", ma non ci riesco, sono anni che provo, ma da solo non ce la faccio non ho la spinta per farcela... non riesco a conoscere gente e con quella che conosco basta poco per sentirmi inferiore ed in competizione.. non lo so nemmeno io che ho, sento solo che ho paura perche' sembra che questo male venga e vada come pare a lui. vorrei un lavoro decente, una casa, delle persone che mi apprezzino e che mi stiano accanto... lo so che questo lo vogliono tutti, ma... boh, non so, sono io

ciao a tutti, scusatemi se vi ho fatto partecipi del mio dolore preoccupandovi, non era mia intenzione... l'altra sera mi sono scolato la boccetta di antidolorifico e una mezza bottiglia di jack d. ed il risultato è stato che mi hanno portato al pronto soccorso e sono rimasto in ospedale fino a stamattina.... nemmeno riesco ad ammazzarmi per bene, che fallito ciao braveheart.. io non credo che lei sia una persona di merda perchè non mi ha lasciato, non stavamo ufficialmente insieme, cmq si, anch'io penso che è stata una stronza e che non è colpa mia, ma fa male lo stesso e mi fa sentire lo stesso inferiore al suo nuovo ragazzo perche' ha sicuramente piu' cose in comune con lei di quante ne abbia io e poi è forte e sicuro di se e lei mi diceva sempre che questo mio pessimismo e questa mia insicurezza erano il motivo per cui lei non si sentiva di stare con me.. anche se mi diceva sempre che mi adorava e che ero speciale per lei.. poi ha chiuso subito i contatti appena io le ho detto di non volerla piu' sentire... come se per lei, talmente non le fregasse di me che sentirsi le faceva piacere, ma non sentirsi di certo non la faceva star male.. mentre prima di conoscere quell'altro mi diceva che senza di me stava male ed era gelosa delle altre, mi chiamava sempre prima di andare a dormire e circa tre quattro volte al giorno.. sono stato un burattino e come se non bastasse adesso devo vedere lei e l'altro insieme perchè io frequento lui ahime' e sono sicuro che lei mi guardera' come per compatirmi, come per dire "scusa, mi dispiace, lo so che ho sbagliato" (perche' lo ha ammesso di essersi comportata non bene) e lui ovviamente si sentira' superiore e meglio di me perchè lei lo ha preferito a me (e mi compatira'.. ed io lo odio)... lo so che sono tutte cose superficiali, ma tagliano come lame, e non riesco a far nient'altro che piangere e dolermi e pensare di essere inferiore, poi lei fa 2000 cose e conosce un sacco di gente, io invece sono solo e debole... vorrei trovare un corso da fare, qualcge hobby che mi porti a conoscere persone, ma non ho neanche una lira... che pena mi faccio. scusate ancora per l'altro giorno

davvero scusatemi.. adesso basta.. grazie per averci provato, ma ho visto che anche a voi faccio solo rabbia.. fa rabbiia anche a me. è strano che questo sia l'ultimo posto in cui parlo e degli sconosciuti gli ultimi ed unici che hanno saputo come veramente stavo. grazie scusa mamma

sono ridicolo scusatemi.. scusatemi

tutti sono meglio di me, non ho nessuno, sono patetico, mi giudicano tutti, non voglio essere cosi' mi faccio schifo mi faccio schifo... ecco cio' che penso, non sono affatto costruttivo. ed ho in testa la mia ragazza che scopa con l'altro che è meglio di me e la rende piu' felice, che patetico.. e la mia ex che finalmente ha trovato uno molto piu' adatto alei di me.. che pena che pena

sono un viziato, egoista, che non sa accettare le sconfitte.. ma il dolore non passa.. non opassa

lo so, la vita è bela, ma io non riesco la mia è una merda... sono così solo che mi deprime pensare a me.. sono patetico, il più ridicolo... mi viene da vomitare.... non mangio... perchè a me? che cps'ho? faccio pena

non ce la faccio a chiamare nessuno, non voglio che pensino tutti che sono un poveraccio, anche se lo sono, preferirei morire... sarebbe l'unico sollievo. tanto domani ristarei cosi'... oddio se ci penso che c'è un domani mi sento morire