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Ariel

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messaggi di Ariel

  1. Beh, il personaggio del Della Casa (inquisitore, tipica pratica da

    regime totalitario), l'ho usato come esempio, si, ma come esempio

    di paragone, mica come esempio nel senso di "modello".

    Pensavo fosse chiaro  :shock:

    Hai, ancora una volta, sbagliato paragone!! :down

    L'inquisitore, non è una tipica pratica da regime totalitario, sono due

    cose nettamente diverse, anche se in fin dei conti, producono gli stessi

    risultati. L'Inquisizione, prevedeva l' esistenza di un processo, ( elemento

    adottato anche in democrazia), dove il presunto condannato per eresìa, aveva perlomeno la possibilità di chiarire la propria posizione, anche se

    spesso la sentenza era ormai stabilita. Ma questa è ...... altra storia.

    Nei regimi totalitari, i processi sono spesso banditi e le aule impolverate,

    per il semplice fatto che il minimo sospetto, da parte dei gerarchi o del

    leader maximo, segnava già la condanna a morte, per il povero malcapitato. Ti ricorda nulla, il caso Matteotti?

    Pensavo fosse chiaro!!!! :carnevale

  2. Perdente, ti faccio i miei complimenti, ottimo il tuo consiglio a Tonino.

    Condivido in pieno quello che hai detto. Anch' io mi trovo particolarmente

    a mio agio, con la mentalità dei ragazzi europei. I giapponesi li trovo

    simpaticissimi.

    A proposito, parlavi di Finlandia? Sai , per due settimane a Febbraio,

    andrò a fare un stage,nella mitica " Terra di Babbo Natale", esattamente

    a Tornio, quasi al confine del circolo polare artico. Sarò ospite

    presso una famiglia di conoscenti e ........ ho già tirato fuori dal guardaroba l' abbigliamento adeguato per la neve e il freddo........ br, br,

    br, gelidisss... imo. Hai ragione tu , quando dici che i Finlandesi sono delle

    persone cortesi e ospitali. E' proprio vero!!!!!!

  3. Ciao collega Sirena,

    io penso che la causa principale dei problemi psicologici dei bambini,

    è sempre legato in primo luogo alla famiglia.

    Sentivo dire da un neuropsichiatra infantile che il disagio dei bambini a

    scuola è dovuto al fatto che sono preoccupati per qualcosa che è successo

    a casa, nell' ambito della famiglia, per cui il bambino tende a non voler lasciare, ad esempio la mamma, per recarsi a scuola e vive con ansia

    e deconcentrazione le ore scolastiche. Quindi è importante che il nucleo

    familiare sia sereno, soprattutto nel rapporto tra coniugi. Se ci sono delle incomprensioni, i genitori devono imporsi di non mostrare al bambino, i

    loro disagi, ma di risolverli in privato e semmai, metterlo al corrente

    di eventuali decisioni importanti, attraverso un dialogo sereno e alla portata di bambino. La separazione è sempre un trauma per un bambino, ma se ben preparato dai suoi genitori, troverà la forza di affrontare questo disagio, evitando seri problemi psicologici, come: la bulimia,

    l' anoressia, fino ad arrivare alla depressione.

  4. o sirenetta.

    Se leggi la storia della 2a guerra mondiale, probabilmente saprai

    che era il periodo storico dei regimi totalitari di estrema destra, e

    che il fuhrer del terzo reich aveva pieno titolo per ordinare ciò

    che ha ordinato. Esprimeva solo le sue opinioni, in fin dei conti.

    O no?

    Esprimeva le sue opinioni, ma le faceva valere in modo coercitivo e

    non in un contesto democratico, lasciando nessuna libertà agli altri

    poveri esseri umani, suoi sudditi. Ti ricordo che le ideologie dei regimi

    totalitari hanno prodotto innumerevoli disastri economici e sociali e sono

    stati condannati dalla storia. Ti consiglio, caldamente di non prenderli

    come esempio.

  5. ste ha scritto:

    I comportamenti che ho osservato sono vari, ma possono essere più o

    meno ricondotti a questo:

    attenzione maniacale su aspetti di forma (magari legati alla percezione

    soggettiva dell'osservatore, tipo i "toni" scritti), accompagnata ad una

    leggerezza nel compiere azioni violente e persecutorie, intenzionalmente

    coercitive. Quasi come se non si percepisse la forte discrepanza e

    incoerenza tra le due cose.

    Per fortuna che non sei uno psicologo!! Devi sapere che estrapolare un

    personaggio storico, dal contesto in cui è vissuto, per " manipolarlo"

    a proprio piacimento, per giunta coniando una sindrome inesistente, lo

    trovo antistorico e..... antibatterico. Monsignor Dalla Casa, è stato l' inventore del Galateo e nello stesso tempo dei Libri Proibiti; tu noti

    una discrepanza??.... Io no. Conoscere il rovescio di ogni medaglia, è

    completezza di informazioni e valorizza maggiormente il proprio pensiero.

    Quindi il Monsignore, aveva pieno titolo per poter parlare del costume sociale dell' epoca. Se ti riferisci all' Inquisizione, se leggi la data in cui è vissuto e se conosci la storia..... capirai, facilmente che quello era il

    periodo della Controriforma. ( consulta un manuale di storia).

    Io penso che in un Forum, non ci debba essere nessun culto della forma,

    perchè toglierebbe spontaneità e freschezza ad un discorso.

    Ognuno deve SENTIRSI LIBERO di esprimersi come sente e rispettato

    nelle proprie opinioni. Questo non significa essere accondiscendenti, ma bisogna esprimere anche pareri contrari e diversi punti di vista, anche opposti, senza dover essere facilmente giudicati, da persone che si ritengono al di sopra, per via della loro scienza e onnipotenza.

    Io, invece ho riscontrato, in alcune persone, alcuni comportamenti

    particolari, che mi hanno fatto pensare ad una "sindrome da dispotismo

    illuminato ", che dici , è previsto dal DSM?

  6. Io la prima volta , la ricordo con tenerezza.

    Dal punto di vista emozionale, è stata molto dolce, perchè l'ho vissuta

    con il mio primo amore, ma sotto il profilo fisico, la ricordo come

    un' esperienza acerba. Però, la dolcezza di quell' amore giovanile,

    le coccole, le carezze, quei bacini....... hanno colmato l' inesperienza

    del rapporto sessuale, facendolo passare quasi inosservato.

    L' amore ha pazienza, non freme...... e attende di crescere insieme.

    Quando arriverà la persona giusta, saprai riconoscerlo e ..... non

    temere........ dimenticherai in fretta la tua brutta esperienza!!!!!!

  7. Io non credo affatto nell'amicizia uomo- donna e, a riguardo mi

    torna in mente una bellissima canzone di Battisti, che dice:

    " ...... ed ora io mi maledico

    perchè ho scelto te, una donna per amico,

    ti amo dolce e debole compagna...... "".

    Ecco il punto, alla fine finisce sempre così!!!!!!!

    Dal " canto" mio, ho cercato di essere amica, tante volte,

    ma chissà perchè...... finiscono sempre col corteggiarmi e

    quando si trovano di fronte ad un rifiuto, purtroppo e con mio grande

    dispiacere anche l'amicizia, lentamente svanisce . :wink:

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