capricornia

Hai ragione, è il punto più difficile...però è forse l'unico modo per non prendersi legnate...se non ti aspetti niente non puoi rimanerci male!!! Difficile però...molto difficile!!!

Ciao a tutti...compagni di sventura! Questa notte mentre non dormivo, ho fatto alcune considerazioni ed oggi mi sento davvero a terra. Mi spiego: sono caratterialmente una persona molto sensibile, sempre disposta verso gli altri, pronta a sacrificare i propri spazi per gli altri, non sono capace di ferire una persona, se mi capita di discutere con qualcuno immancabilmente chiedo scusa anche se ho tutte le ragioni, piuttosto che serbare del rancore... E mi sono resa conto che, in genere sono sempre io che cerco gli altri, anche gli amici più cari...non mi dimentico mai un compleanno, se so che qualcuno sta male lo chiamo più spesso per sentire come va? Ma gli altri nei miei confronti cosa fanno? Mi viene il dubbio che non importi a nessuno di me...se sparissi qualcuno se ne accorgerebbe? Perchè agli altri non interessa se sono io a star male, se sono io ad aver bisogno di un sms? Eppure non mi sembra di essere una persona "pesante", anzi, in compagnia rido, scherzo, non sono invadente nè impicciona... Forse è per questo che mi sono attaccatta in maniera così morbosa a questa persona che per un pò mi ha fatta sentire importante? Chiedo scusa a elementonaturale per aver approfittato del suo topic...mi fa piacere però aver trovato qualcuno con cui condividere i miei pensieri più segreti...

Grazie viola.blù...molto vero quello che dici...non ha senso vivere così... Grazie anche perchè quella pacca sulla spalla (che non è arrivata da lui) me l'hai data tu!!! Io non credo che lui mi cercherà...ed è per questo che continuo a farlo io...è stupido lo so...ma piuttosto che non sentirlo più mi abbasso a questi compromessi.

hai scritto delle cose bellissime!!! Io spero davvero che il tempo faccia il suo dovere e rimargini le ferite...

ma perchè abbiamo bisogno di sentirci cosi? Cos'è che ci spinge verso queste situazioni dolorose? Siamo masochisti? Ieri ero particolarmente giù e gli ho mandato un messaggio...avevo solo bisogno di una pacca sulla spalla, di un ciao, solo di sapere che c'era...ancora mi deve rispondere e forse non lo farà nemmeno...ed io lo sapevo che avrei corso questo rischio...lui fa così... Sto scrivendo con le lacrime agli occhi...non ce la faccio più...quando finirà questa tortura???

Ciao...ti capisco...anch'io sto vivendo una situazione molto difficile (se hai voglia di leggere ho un topic nella sezione totem e tabù-pensiero fisso per un altro uomo). Anch'io mi chiedo come si possa annientare la propria vita per un'altra persona, ritrovarsi schiavi dei suoi umori ed elemosinare le briciole del suo tempo. A volte mi dico basta, scuotiti, riprendi le redini...ma è un circolo vizioso. La mia di storia rimarrà solo un sogno...anche lui è sposato con figli e non si vuole complicare... Anch'io sono alla ricerca di un luogo dove riposare la mente, e vorrei disintossicarmi da questo rapporto che è una vera e propria droga...ma fatta solo di sms e qualche telefonata...niente di concreto perchè lui non vuole... Non so se ci hai capito qualcosa...comunque mi andava di essere solidale con te! CIAO!!!

E' da un pò che non scrivo più...ma sono sempre alla ricerca delle mie risposte. Passano i giorni , le settimane, i mesi...e mi sembra di essere sempre al punto di partenza! In quest'ultimo periodo mi sono sforzata di capire cosa mi manca...inutilmente. Ma deve per forza esserci un motivo se tutto ciò mi è successo? Forse sono cose che devono capitare e basta, forse, come qualcuno mi ha detto, devo lasciarmi sbatacchiare dalle onde senza obbligarmi a reagire per forza... L'unica cosa che ho avuto modo di chiarire, è il perchè "l'altro" non abbia voluto continuare questa storia...mi ha confessato che inizialmente gli piacevo solamente dal punto di vista estetico, poi, conoscendomi, ha avuto paura di innamorarsi davvero di me, per questo ha preferito lasciar perdere per non complicarsi la vita. Ed io lo capisco, lui ha pure dei figli...e io non voglio rovinare una famiglia! Questa sua "confessione" inizialmente mi ha anche fatto piacere, io avevo pensato di non interessargli più perchè voleva farsi solo una storiella mentre io avevo preso le cose troppo sul serio... Purtroppo però i miei sentimenti nei suoi confronti non sono cambiati. Ogni tanto ci sentiamo per telefono...le nostre conversazioni durano delle mezzore e mi sembra durino 2 minuti...e quando non lo sento mi manca. A volte metto la testa nella sabbia e non voglio arrendermi a questa cosa...ma è così. Mi devo rassegnare ma è davvero dura...non riesco a pensare ad altro. Mi butto a capofitto nel lavoro, nel tempo libero mi invento di tutto per tenermi occupata...ma non c'è niente che scacci questo chiodo tremendo. Scusate lo sfogo, almeno qui mi sento libera di parlarne...

Grazie per il tuo conforto! Vorrei essere capace di prendere solo il positivo da questa cosa. Purtroppo per il mio carattere, fondamentalmente pessimista, mi sento destabilizzata come giustamente hai detto tu. Mi sono resa conto di aver vissuto fino ad ora in una specie di limbo, pensando di essere immune alle "tentazioni" esterne, pensavo che le crisi matrimoniali capitassero solo agli altri... Se ho imparato qualcosa da tutto questo è che non bisognerebbe MAI giudicare gli altri, le situazioni bisogna viverle per capirle...

Ciao Mio. Devo dire che non avevo mai considerato la cosa dal tuo punto di vista. A ben pensarci quest' uomo, inizialmente, non mi faceva nè caldo nè freddo...il mio atteggiamento è cambiato quando mi sono resa conto che a lui piacevo... Dimmi se ho ben capito...tu vorresti dire che il mio attaccamento (innamoramento?) a lui è dovuto al mio narcisismo? Una necessità di avere continue conferme quando lui risponde ai miei messaggi e mi fa sentire importante? Il tuo intervento mi ha fatto riflettere su un'altra cosa...ultimamente, lo riconosco, sono diventata una persona più egoista, è come se mi sentissi più sicura di me stessa e questo mi pone in modo diverso anche nei confronti di mio marito. Se prima lo guardavo con stima, ora vedo in lui tanti difetti, soprattutto estetici, che prima nemmeno notavo... Che persona sono diventata? Mi faccio schifo...

Grazie digi79, sento che mi capisci! Posso farti una domanda? Tu ne sei uscita da sola o ti sei fatta aiutare da qualcuno? Ultimamente sto valutando l'ipostesi di andare da uno psicologo.

Vi ringrazio tutti per le vostre risposte. In effetti in questo periodo io mi sento drogata, ogni tanto ho bisogno di sentirlo per poter andare avanti, e lui è la mia dose. Mi rendo conto che qualcosa in me non funziona, qualcosa nella mia vita non va se ho bisogno di questo. Purtroppo non ho ancora capito che cosa. In questo momento mi viene da dire che mi sento sola, nonostante un marito che mi adora, una bella famiglia, tanti amici... Ho sempre affermato con convinzione di non volere figli...e se fosse proprio un figlio che mi manca? Non lo so davvero, e intanto il tempo passa ed io non riesco a prendere nessuna decisione. Eppure, prima che quest'uomo comparisse nella mia vita, io stavo bene, infatti ogni tanto mi chiedo "ma a cosa cavolo pensavo prima? quali erano i miei pensieri?" Oramai, come dicevo, è un anno che vivo questa situazione, più volte ho toccato il fondo e mi sono detta "ok dai, vedrai che ora ne vieni fuori" ma sono ancora qui con tutte le mie perplessità...

Non so se riuscirò a spiegare il mio malessere, ci provo. Ho 38 anni, sono sposata da 14 anni, non ho figli. L’anno scorso ho conosciuto un uomo che ha letteralmente stravolto la mia vita tranquilla e felice. Stravolto perchè mi ha fatto una corte serrata, io non volevo cedere e sono stata malissimo, ho rasentato la depressione finchè mi sono arresa ai sentimenti e ho deciso di vivere questa storia. Ma quando ho preso questa decisione, lui si è tirato indietro dicendomi che non si voleva complicare la vita, punto e basta. Perciò abbiamo convenuto di rimanere amici e così è stato, sono mesi che ci sentiamo ogni tanto, qualche volta ci siamo anche rivisti. Il problema è che io non riesco a togliermelo dalla testa, anche se il rapporto con mio marito non và male, anzi, dal punto di vista sessuale è pure migliorato. Mi rendo conto che sto vivendo un rapporto di dipendenza da quest’uomo, un suo sms ha il potere di rendermi una giornata bellissima oppure triste... Non riesco a capire se mi sono veramente innamorata di lui o se quello che mi attrae è più il fatto di un qualcuno che si interessa a me, mi fa sentire di nuovo viva, giovane, bella. Boh, non ci capisco più niente e nel frattempo sto male, perchè mi sento in gabbia, passo le giornate a pensare a lui, a fantasticare su discorsi che non mi farà mai. Oramai è un anno che sto vivendo come sospesa, tirando avanti giorno per giorno così, senza entusiasmo, senza progetti. Qualcuno mi può aiutare?

Scusate se posto qui. Tiziana, non riesco più ad inviarti messaggi privati, mi esce un messaggio di errore che dice più o meno così: l'utente ha scelto di non essere contattato tramite il messanger del forum. Spero tu legga qui, ciao! ***Topic spostato in Avvisi e richieste*** Lo Sfaff di Psiconline®