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Kali

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  1. Kali

    aiuto

    forse il mio consiglio non è proprio adatto..visto che io non ho mai fatto nulla di quello che voleva mia madre..ma io ti direi di fregartene.la vita è tua,sei tu che devi starci insieme... se lo lasci poi resterai con il rimorso di non averci provato...
  2. ciao a tutti...io sono nuova,è la prima volta che scrivo.solo che stavo girando per internet e sono capitata qui.poi ho letto questi messaggi,e sono rimasta a bocca aperta.non pensavo fosse possibile che altre persone vivessero quello che vivo io. digi ti capisco troppo.su tante cose che hai scritto...ma non entro nello specifico perchè non riesco. mia madre...sembra la mia per certe cose.da una parte credo se ne fregasse e quindi ho sempre avuto molta libertà diciamo,ed è una cosa che mi piaceva,tornare tardi,andare in giro per discoteche e cose così.dall'altra dovevo però mantenere un certo contegno davanti alle persone che la conoscevano.per fare un esempio idiota,da quando ho 13-14 anni che non c'è un sabato sera che cristo manda sulla terra che io torno a casa a dormire,quando ero adolescente raccontavo sempre una marea di balle (feste,che dormivo da amiche inesistenti).un giorno,anzi una notte,era successa una cosa...stavo malissimo,ero ridota uno straccio,così ho preso la metro e alle 6sono tornata a casa.come ho aperto la porta lei mi ha subito aggredita chiedendomi cosa ci facevo in casa a quell'ora,che se qualcuno mi aveva vista entrare pensava che ero una troia,e lei che figura ci faceva etc.non dovevo rientrare prima delle 10 o simili,così i vicini di casa potevano pensare che stavo rientrando essendo uscita la mattina presto.come se in un palazzo di 70 famiglie e dieci piani i vicini stessero a controllare a che ora entravo o usciva. oppure quando un paio di anni dopo sono finita in ospedale per casini vari,ed era il reparto di psichiatria,lei non avvisò nessuno,perchè nessuno doveva sapere che ero li. e adesso che ho qualche anno in più(ma neanche poi tanti) ma non ho più comunque nessun bisogno di raccontare bugie per andare a ballare o stare in giro tutta la notte,ogni tanto lei dice che è tutta colpa sua se sono diventata così,se ho dato tutti questi problemi,perchè da quando avevo 12 anni ho iniziato a fare quello che volevo,ad andare dove volevo,con chi volevo,a rientrare tardi etc mentre avrebbe dovuto rinchiudermi in camera,ma non capisce che probabilmente non avrei fatto altro che scappare e darmi al vagabondaggio,quindi non centra nulla.non riesce a capire qual'è il vero problema.ossia che non mi accetta.non mi ha mai accettata così.lei voleva una figlioletta tranquilla,che a 25anni si sposerà a farà un bambino,che non avrebbe dato i problemi che ho dato io.e da una parte la capisco..nessuno vorrebbe una figlia come me...una che deve saltare su a ogni squillo di telefono o che non sai se la polizia suonerà alla porta... non so ho questa cosa ambigua verso di lei..da una parte sento che non mi accetta,che non mi vuole,e io reagisco quasi facendo peggio,anche se ormai la mia ribellione non dovrebbe +essere verso di lei,non essendo appunto più una sedicenne.ma dall'altra la capisco.io non vorrei una figlia come me.anche se non è stato tutto colpa mia. digi ti capisco...su tutto...lei non si è mai acorta di niente...nessuno si è mai accorto di niente.ma forse sono brava io a nascondere le cose.scusami ma non riesco a raccontarti di più.
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