alakazar

Sono ancora nel pieno di "lavori in corso" e la soluzione non è ancora arrivata ma ho la sensazione che non sia molto lontana. In questa fase più che consigli teorici di persone che hanno letto tanti libri ho proprio bisogno di conoscere le esperienze di persone che abbiano vissuto sulla prpria pelle situazioni simili alle mie. Grazie Nello, cercherò di fare buon uso delle cose che mi hai detto.

Come fa ad essere solitudine???? Se sei solo puoi amare solo te stesso quindi secondo la tua teoria, l'amore è egoismo

Grazie per l'abbraccio che contraccambio molto volentieri. Anche io penso che chi vive solo di teorie poi dimostra di non "capire" bene le situazioni vissute. Chi vive di teorie vive di un'illusione, un'utopia che non è reale, un pò come le persone che idealizzano il proprio uomo e la propria donna creandosi un immagine irreale che puntualmente nel momento in cui i rapporti si intensificano (magari con una convivenza) si dimostra non vera.

Perchè io non ho grandi segreti e le persone che mi conoscono sanno cosa sto passando e vivendo. Anche se non dovessero saperlo e lo scoprono su un forum, comunque non avrei problemi a dire che non avevo il coraggio di dirglielo ma sono io..........

Si, a grandi linee, hai ragione. Ma per quel che riguarda alcune situazioni familiari, alcuni amici o parenti potrebbe non essere al corrente della reale situazione e farglielo scoprire tramite un forum non mi sembra proprio molto carretto.....................comunque anche se succedesse effettivamente non dovrebbero esserci grandi problemi almeno per me....

Non mi sembra................. Il nome può fare avere delle indicazioni in più su chi realmente siamo e raccontando le nostre strorie qualcuno a cui non vorremmo raccontare certe cose, potrebbe riconoscerci. L'età e la città danno solo un' indicazione più precisa del nostro interlocutore dando la possibilità di evitare le due domande che si fanno più frequentemente (dopo aver chiesto il nome) quando si conoscono dei nuovi amici. Snza considerare che sul profilo non è possibile indicare il proprio nome e non è detto che se ci fosse stata la possibilità, io non l'avrei fatto. Comunque io mi chiamo Gianni................piacere

Continuo a non capire. se riuscite ad essere meno criptici ve ne sarei grato.........

Acc.......... ma così mi incuriosite? Volete dire che voi mi conoscete o avete capito chi io sia dalle cose che ho scritto ?

Probabilmente essendo io un componente importante della mia famiglia ed essendo il progetto della mia famiglia fallito, devo vincere il senso di colpa per essere stato causa attiva di questo fallimento. Solo facendo il possibile per salvarla avrò dato alla mia coscienza la giusta motivazione per non sentirmi in colpa e riuscire a vivere serenamente questo fallimento...... Grazie comunque dei consigli e delle vostre opinioni, mi stanno aiutando a riflettere..

Ho le risposte per tutte le domande di SID e sto anche facendo ciò che mi suggerisce lorella, con sofferenza e dolore. Solo che visto che il mio obbiettivo era quello di una famiglia felice e serena ho grosse difficoltà a non rispondere ai suoi "richiami" e devo imparare un qualche metodo che mi aiuti a superare i momenti di sconforto o affrondare i dubbi che spesso mi vengono e mi interrogano se sto facendo bene oppure no............................... C'e' chi in queste occasioni prega, c'e chi si affida alla meditazione, chi a chissà quale altra tecnica, io non ho ancora trovato la mia...................

Speriamo che quello che dici sia vero.......... Posso chiedervi come mai la maggior parte di voi nella propria scheda ha omesso sia l' età che la citta di residenza?

Mi dispiace che tu pensi che il mio avatar sia BULLESCO, voleva dare quel senso di protezione che nella realtà non sono in grado di dare neanche a me stesso...... Ripeto Dare Devil sta dalla parte dei BUONI

Sembra prorpio un fax simile della mia storia, anche quando dici che tua moglie per giustificare i suoi comportamenti si appellava alla cosidetta "ENERGIA UNIVERSALE". Unico punto che non mi è chiaro nel tuo discorso è come secondo te mi dovrei comportare : Starle vicino come si sta vicino ad un malato e sopportare il fatto che lei non capisca ne che sia malata nè i miei sacrifici oppure lasciare che si faccia la sua vita "interrompendo" i rapporti, anche quelli amicali e aspettare che la vita le faccia capire cosa le sta succedendo?

Certo a livello teorico e filosofico funziona, ma per quanto tempo ognuno riesce a donare senza ricevere almeno un qualche tipo di gratificazione ??? Penso che nella storia dell' uomo, coloro che ci sono riusciti si possono contare sulle dita di una mano.........

Il primo link "cosa significa la parola amore" mi riporta al mio post.................. Spiegami che tipo di sfida ti ha lanciato la foto che ho messo, non ho mica capito.

Ciao a tutti. Propongo un quesito che mi "tormenta" da un pò di tempo. Dopo che il mio matrimonio è in crisi, mi sono attivato per cercare di capire le motivazioni di questa crisi. Facendo questo percorso mi sono reso conto che quando noi diciamo di amare una persona, la amiamo perche questa persona soddisfa bisogni di cui abbiamo bisogno ma nel momento in cui si cresce e/o si cambia e il nostro fabbisogno non viene più soddisfatto ci disinnamoriamo e cerchiamo qualcun' altro di cui innamorarci. Ma allora L'Amore e una di quelle palle che gli uomini si sono raccontati per giustificare comportamenti illogici e in realtà non esiste. Possibile che sia così? Gli psicologi, cosa dicono a proposito?

Grazie del consiglio, faccio subito un salto

Spero vivamente di poter conoscere qualche nuovo amico (magari qualche nuova amica, visto la mia situazione famigliare). Da una prima occhiata, non mi sembra però che ci siano molte persone di Torino. Avete mai provato ad organizzare dei raduni?

Alakazàr

Non ho ben capito il discorso della malattia e della situazione biologica molecolare. Ma apprezzo il consiglio e penso che tu abbia ragione quando dici che devo lasciare perdere. Il problema sta nella difficoltà a fare ciò che razionalmente sembra la cosa giusta ma che a causa di "forze" che per il momento non riesco ancora a controllare, non riesco a fare. Qualcuno di voi sa consigliarmi cosa fare per "superare" me stesso ? Mi piacerebbe un consiglio "vissuto" nel senso che mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse ad esempio : "io in queste occasioni faccio così e con me funziona".

Indipendentemente dalle motivazioni che possono averla portata a questa decisione, lei in questo momento non è più disponibile a fare niente per la coppia e qualsiasi cosa io possa fare lei sembra voler rimanere della sua idea. Il passaggio di cercare di capire cosa era successo lo fatto (sottolineo che lo fatto solo io) e le cose sono anche migliorate ma lei rimane della sua idea, quindi fino a che non cambierà il suo obbiettivo, non serve a niente. In questo momento devo pensare a cosa fare, come comportarmi, quali decisioni prendere e come accettare e gestire le cose da fare che razionalmente conosco ma che quando mi accingo a fare mi fanno stare male.....

Grazie a tutti del benvenuto......