Pia

Scusate in vedo sia una donna in controluce che un ometto in ombra che suona la tromba o il sassofono (non so) e ha anche un naso lungo e il ciuffetto in testa!!!!!!

scusate, ma io ho visto il volto di gesù!!!!!!!! uhm ho provato 3 volteeeeeeeeeeeeee!!! non vedo leoni!!! :|

Oltretutto aggiungo che al primo posto viene il bene del bambino, quindi se prendete un accordo per le ferie fatelo solo in funzione del bambino, per il bene suo e non in funzione della legge, perchè l'età del bambino è molto delicata. Semmai non fosse pronto consiglio di non portarlo lontano dal suo nido, e il padre visto che avrà le ferie si dedicherà a sanare ma soprattutto far crescere il rapporto con suo figlio non troppo lontano se fosse necessario, visto che il bambino dimostra un certo rifiuto evidentemente non è gratificato quando sta col padre. Facci sapere alice e in bocca al lupo per tutto!!

La vita del bambino si è svolta probabilmente e si svolge anche adesso a casa tua, cioè la tua casa è casa sua, e non la casa del padre, nuova o vecchia che sia. Lui sicuramente ha percepito e vive e percepisce proprio che il padre non sta con lui, anche se sa che è il padre. oltrettuto non è la figura attiva nella relazione quotidiana sua e della sua mamma. Penso che nel momento in cui avete vissuto solo tu e lui, si sia attaccato ancor di più alla mamma, come è normale del resto, ma ad ogni modo essendo entrato il nuovo compagno ha partecipato anche lui alla vostra relazione e vi è cresciuto dentro. vede che dorme con la mamma, bacia la mamma, vuole bene alla mamma.....ecc .questo per adesione alla vita della mamma e non perchè realmente preferisce il nuovo compagno al padre naturale, ma solamente perchè avendo anche lui bisogno di collocare la nuova figura, che si comporta come un padre, l'ha collocata proprio come in realtà diventerà. penso sia naturale. Forse è un po' sbagliato pretendere o aspettarsi che il bambino si senta a casa sua anche a casa del padre e della sua compagna perchè non vive lì e semplicemente perchè non è casa sua, ma solo casa del papà. Dovrebbe essere il padre che magari lo prende e lo porta fuori a svagarsi, invece di andare da una casa all'altra sperando che accetti tutto, e basta e svolgere delle attività importanti con il figlio, anche se non sono quotidiane. Cambiando oltrettutto appartamento poi si sente ancora meno partecipe. Dovrebbe cercare di maturare il rapporto del figlio (invece appare un padre forse passivo) e non farne solo una questione logistica. questa è solo la mia opinione, spero di essermi spiegata bene. Baci