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viola61

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  1. viola61

    il passato

    Caro diario, il passato non mi abbandona, vivo più nei ricordi che nella mia vita reale. Penso che tutto era meglio prima, quando ero piccola. Quando ero piccola non vedevo l'ora di crescere ed essere GRANDE. Fino a poco tempo fa, prima della mia separazione avevo trovato un bell'equilibrio, ora l'ho perso... Ma sarò mai soddisfatta???????
  2. Caro diario, sabato era il mio compleanno e anche quello dell'uomo col quale ho condiviso 27 anni della mia vita. Da due mesi non abitiamo più sotto lo stesso tetto, io sto con un'altro uomo. Lui ha festeggiato con nostra figlia io con il mio nuovo amore. Dio come sono triste, so che anche lui lo è, questo è il primo compleanno da separati, sarà il primo Natale da separati, la prima Pasqua etc etc.
  3. viola61

    separazione

    Ciao, mia figlia ha 14 anni ma è ancora molto bambina. Io con lei sono stata molto franca fin da subito, le ho parlato da amica dicendole che le cose tra suo padre e me non andavano bene, che avremmo fatto il possibile per cercare di rimanere insieme ma se ciò non fosse stato possibile io me ne sarei andata da casa, lasciandole libera scelta su quanto e come vedersi. Ho messo in chiaro che lei non ha nessuna colpa per quello che stava accadendo e che volevo mi dicesse tutto quello che non le andava nel mio comportamento. Non ho mai pensato di portarla con me, a meno che non me lo avesse chiesto espressamente, anche se è quello che avrei desiderato più di tutto al mondo, ma ha un buon rapporto sia con suo padre che con me e ho pensato che forse era meglio se rimaneva nella casa che abita da quando è nata. Apparentemente, e dico apparentemente perchè mia figlia non è una ragazzina molto aperta, sembra aver accettato serenamente la cosa, scherza volentieri col mio compagno, andiamo a pescare tutti insieme, lei lo aiuta a cucinare... L'unico neo è che è molto viziata, sia dai suoi nonni paterni (io non ho più i genitori) sia dal suo babbo. E questo all'inizio era motivo di ricatto "non vengo più a casa tua perchè devo svegliarmi prima mentre babbo mi porta a scuola" oppure uffa con te non si possono mai fare giochi (cretini per ore) mentre con babbo si... babbo mi fa fare tutto quello che voglio e te no... Io sull'educazione di mia figlia non ho mai ceduto, anche se in questi momenti vorrei darle la luna, ma al contrario dei miei suoceri e di mio marito io voglio che cresca per l'età che ha, ed impari quel minimo di indipendenza per potersela cavare adesso nella società. Per ora non mi ha mai chiesto perchè mi sono innamorata di un altro uomo ma le chiedo io mille volte cosa pensa del mio compagno, come lo vede con me, se c'è qualcosa che non le va a genio di lui, se c'è o ci sono comportamenti sbagliati che ho verso di lei. Sono abbastanza ottimista ma so che magari le crisi arriveranno più avanti. Certo se mi dicesse che non vuole più vedere il mio compagno penso che io a lei non ci rinuncerei. Ho sempre pensato che non è giusto rinunciare alla propria vita per i figli ma poi durante il mio anda e rianda mi sono resa conto di quanto sono importanti, la vita senza mia figlia non sarebbe vita.
  4. viola61

    separazione

    Ehi mi hai commosso, anche tu sei una gran persona e mi dispiace tanto che le cose non ti vadano bene, quindi hai tutte le ragioni del mondo per essere inca$$ato con l'universo. Adesso pensavo a tua moglie, come hai detto tu vorrà avere accanto per i prossimi 20 anni un uomo che ha amato e ama tanto un'altra donna, desidererebbe averla vicina e si accontenta di un'altra? In tutta la tua storia non ho capito che cosa intendete fare nel prossimo futuro, comunque ti auguro tutta la felicità del mondo. Un bacio
  5. viola61

    separazione

    Ciao sei stato al solito molto chiaro nelle tue opinioni. Sono ormai due mesi che vivo col mio nuovo compagno, vedo mia figlia con regolarità e le cose (scongiuri a parte) sembrano andare bene. Passata la fase di ansia acuta nella quale ogni decisione, anche la più piccola sembra di importanza vitale mi sono fatta un po' di chiarezza e ho pensato al mio egoismo, alla mia vita tornando con mio marito (mi è parso non fattibile) e ho preso il toro per le corna. Una sera ho comunicato definitivamente che andavo via da casa per non tornare se non per portare via le mie cose. Vorrei chiederti un opinione da uomo e da marito: il mio non mi ha mai detto frasi del tipo " ti amo ti prego non lasciarmi" "vedrai che con tanta fatica riusciremo a ricostriure il nostro matrimonio" si è limitato a "ripensaci" oppure "non lo fare" che ne pensi? Ti premetto che è molto orgoglioso, oserei dire uno di quelli che se sbaglia lo ammette da ultimo e per forza. Ti abbraccio
  6. viola61

    separazione

    Ciao mjuana come sta andando la tua storia?
  7. Si ci stiamo appagando ogni giorno e ogni giorno scopriamo cose che non pensavamo ne di poter fare ne provare. Tutti e due non abbiamo mai avuto un rapporto bello con altre persone come il nostro. Certamente dobbiamo abituarci a vicenda, (brutta parola abituarci meglio conoscerci). Sono d'accordo anche io che fai bene a mandarle messaggi che siano anche solo testi di canzoni, non devi e forse non deve nemmeno lei staccarsi così bruscamente da te. Anche io avevo provato a dire basta per tutti gli ovvi motivi che caratterizzano scelte importanti come queste, ma a patto che facessimo finire il nostro rapporto piano piano, magari sentendoci e vedendoci sempre meno, se avessi troncato di brutto mi sarei annientata. Ammiro comunque chi riesce a rimettere a posto i cocci, ma solo quando due persone ricominciano da zero, senza cancellare se stessi, penso che ci voglia una volontà e un amore non indifferente. Tu pensi di riuscirci? Se ti leggi dentro diresti che quando hai iniziato questa relazione eri felice con tua moglie?
  8. Si sono contenta, abbiamo molte cose dell'altro a cui ci dobbiamo abituare ma sembra che tutto (facciamo gli scongiuri) stia andando per il meglio e poi, cosa importantissima e fondamentale, mia figlia che sta un pò' con suo padre e un pò' a casa con noi ha accettato bene il mio compagno. A volte ho ancora tanta nostalgia per la mia casa e per i miei animali (3 gatti e due cani) e della libertà che avevo nel mio vecchio domicilio ma è più importante stare bene sia con se stessi e con la persona che hai accanto piuttosto che tra 4 mura.
  9. Ciao, ho letto adesso tutta la tua storia, ma non ho capito se eri mai andato via da casa. I rapporti con tua moglie come sono? Io ho avuto una storia simile alla tua e le sensazioni che ha avuto La stella. Dopo una relazione extraconiugale di un anno e mezzo ho preso in considerazione l'idea di separarmi e andare a vivere con l'amore della mia vita. Come è stato difficile... Ho avuto mille paure, di far soffrire troppo mio marito, mia figlia, di non trovare nel nuovo compagno quella sicurezza che avevo con mio marito, di perdere la serenità e la tranquillità che con fatica ero riuscita a raggiungere, di lasciare una casa ed un ambiente che ci eravamo costruiti insieme...27 anni di vita insieme. Dopo che mi sono fatta tanta violenza ho preso la decisione di andare via da casa per vivere col mio nuovo compagno. All'inizio devo dire che la decisione è stata presa perchè avevo fatto tante promesse e avevo speso tante parole (seppur vere) con lui, ma avevo tanta paura e dentro di me una vocina mi diceva che la mia decisione non era quello che realmente volevo. Non so perchè anche se ci si rende conto che quella persona è l'amore che hai sempre sognato alla fine ti è più facile rinunciarci piuttosto che continuare a stare con la famiglia e con una persona che non ami più. Adesso è un mese che sto a casa con lui, dopo lo stress mi sono venute crisi d'ansia e attacchi di panico (l'avevo già avute anni fa). Forse la tua stella ha avuto le solite paure che ho avuto io e se non è una persona forte capisco perchè non ha deciso di lasciare la sua famiglia anche se ti ama. Io continuamente penso a come sarebbe la mia vita insieme a mio marito, che sa che l'ho tradito, anche se adesso potrebbe dire di riprovare con me nel futuro sono certa che il mio tradimento sarebbe motivo all' 80% di continue discussioni e forse anche il pretesto per rendermi pan per focaccia. Le hai mai fatte notare queste cose a Stella? Secondo me sono quelle su cui dovrebbe rioflettere per chiarirsi le idee. Ti auguro tanta fortuna.
  10. viola61

    Non riesco a laciarlo

    Ciao, io mi sto separando adesso dopo 11 anni di fidanzamento e 16 di matrimonio. Sono arrivata a malincuore a dire a mio marito che gli voglio e gli vorrò per sempre un bene dell'anima ma che non lo amo più e lo considero come un fratello. Anche io avevo paura di farlo soffrire e credimi non se lo meritava davvero, ed ho tutt'ora tanti sensi di colpa verso di lui ma ad un certo punto non si può vivere nell'infelicità solo per non far soffrire gli altri. Vedrai che sarà dura ma se gli parlerai francamente capirà e non credo che vorrà stare con una donna che non lo ama. In bocca al lupo.
  11. viola61

    separazione

    Ciao Claudia, essere indipendenti penso che sia un desiderio di tutti, in fondo in fondo anche mio, fin da ragazzina ho sempre avuto il bisogno di avere qualcuno accanto, qualcuno che mi rassicurasse, che non mi facesse sentire sola, che mi desse tanto amore, forse perchè sono cresciuta in una famiglia nel quale l'amore coniugale non c'era più da tanto tempo. Quando mesi fa sono andata via da casa era per iniziare una vita con un altro uomo e non per ricominciare da sola. Mi rendo conto con paura che la mia dipendenza cresce man mano che avanza l'età, la paura è quella di dover affrontare i problemi da sola senza l'aiuto di qualcuno che ti ama.
  12. viola61

    separazione

    Ciao Mjuana, avevo letto la tua storia prima di scrivere la mia, mi riconosco in pieno nella storia del tuo compagno e mi rendo conto di quanto stai soffrendo, di quanto il tuo compagno ed io siamo persone immature ed egoiste. Dallo psicologo io ci sono già stata, é una strada che ho intrapreso dopo che sono tornata a casa mia. Non ho risolto molto, mi sono solo convinta di quello che sapevo già e cioè che non amo più mio marito ma già da tempo lo considero soprattutto un "babbo" come lo ha definito lo psicologo, e come tale mi da sicurezza e appoggio. Non avendo più i genitori e perciò una famiglia nella quale rifugiarmi o chiedere solo un conforto nei momenti brutti della vita mi resta difficile abbandonarmi con qualcuno che ancora non conosco benissimo e col quale non so come potranno andare le cose, per me la paura più grande è dover affrontare le cose da sola. Io e mio marito siamo insieme da quasi 30 anni e ci conosciamo bene. Tutto questo non lo dico per giustificarmi del mio comportamento, non ci sono giustificazioni, le persone come me e il tuo compagno dovrebbero astenersi anche solo di pensare di porre dei cambiamenti nelle proprie vite, non ne siamo capaci, non abbiamo il coraggio necessario per affrontare delle scelte troppo grandi. Io sto facendo piccoli passi ogni giorno per cercare di non deludere ulteriormente le persone che ho accanto e cerco di immaginarmi come sarebbe la mia vita tornando a casa con mio marito. Avrei mia figlia al 100%, potrei stargli accanto sempre ma i miei rapporti con mio marito come sarebbero? L'ho profondamente ferito e tradito e non so quanto potrebbe passare sopra a queste cose, forse anche per lui è importante il solo fatto di poter stare con sua figlia sempre. Un abbraccio.
  13. viola61

    separazione

    Salve a tutti, sono Viola61 ed è la prima volta che partecipo ad una discussione ma ho veramente bisogno d'aiuto. Cerco qualcuno, uomo o donna, che abbia avuto un'esperienza simile alla mia per capire il mio comportamento attuale. Sono sposata da 16 anni e ho una figlia di 14 alla quale sono attaccatissima. Il mio matrimonio non è cominciato molto bene o perlomeno non come avrei voluto, mi sono sposata per uscire da una famiglia nella quale si litigava sempre e dopo che avevo saputo da amici (chiamiamoli così) che l'allora mio fidanzato aveva o aveva avuto una relazione durata forse un anno o poco più con una sua collega di lavoro di 10 anni piu vecchia, (lui ha sempre negato). Il matrimonio tutto sommato è riuscito, mio marito è una persona buonissima e molto presente sia con me che con sua figlia. Dopo la morte di mia madre ho avuto una depressione ansiosa che mi ha lasciato per molto tempo a terra e durante la mia ripresa ho conosciuto un uomo (anche lui sposato) sul posto di lavoro e ho avuto una relazione con lui durata 2 anni. Dopo la fine di questo rapporto la mia vita andava bene, pensavo di aver trovato un'equilibrio e mi è venuta la voglia anche di avere un altro figlio (che non è arrivato). Dopo 6 anni dalla mia relazione extraconiugale ho cambiato luogo di lavoro e ho conosciuto altra gente tra cui un amico delle mie colleghe. abbiamo iniziato ad uscire tutti assieme dopo il lavoro per parlare e per bere qualcosa e lui dopo un po' di tempo mi ha fatto capire che gli interessavo. Ho capito che anche lui non mi era indifferente ma forse all'inizio solo perchè era tanto gentile e complimentoso. Me ne sono innamorata e dopo qualche mese ho cominciato a prendere in considerazione l'idea di separarmi. Ho cercato una casa in affitto nel suo paese ed ho cominciato a staccarmi dalla mia vita precedente, ma dopo un po' mi sono resa conto che non era facile come pensavo che fosse, non mi sentivo affatto bene nella nuova casa, mi sentivo in un posto totalmente estraneo e ostile e dopo 6 mesi nei quali ci andavo sempre meno ho pensato di tornare a casa mia, nell'appartamento al piano terreno che avevo affittato ad una collega che si era separata. Nel frattempo che aspettavo che lei si trovasse un'altra sistemazione il mio compagno ha avuto un attimo di debolezza a causa della mia indecisione ed ha ceduto alle avances di una ragazza che da tempo (anche se sapeva che lui stava con un'altra) gli aveva detto che era interessata a lui. La cosa è stata di poca importanza, non è successo praticamente niente se non qualche bacio e qualche sms. (ma comunque lui non si è tirato indietro subito!!!!!) A fronte di questo nei giorni che sono seguiti ho pensato molto all'idea di perderlo e stavo male per cui dopo tanto pensare ho deciso di andare a vivere con lui a casa sua. La mia decisione comunque è stata presa anche perchè mi sono resa conto di essere andata tanto avanti, di aver preso tanto tempo e di aver coinvolto tante persone. Ho conosciuto i suoi, che tra virgolette mi hanno accettato bene, i suoi parenti e i suoi amici, abbiamo fissato una vacanza insieme per la quale dovremmo partire il 30 prossimo. Ma io non riesco a staccarmi dalla mia vita precedente, dalla mia casa dai miei cani e dai miei gatti e forse nemmeno da mio marito, col quale ho trascorso 27 anni della mia vita, mi manca tantissimo mia figlia quando non è con me e sto malissimo al pensiero che d'ora in avanti l'avrò al 50%. Al pensiero di non vederla tutti i giorni ho pensato tante volte di tornare a casa mia e cercare di ricostruire il mio matrimonio, sapendo che sarà un'impresa ardua se non impossibile. In questo periodo sono sempre triste, piango spesso e non ho nemmeno voglia delle attenzioni del mio compagno, é normale? Mi sento stretta da una morsa, come quando sia mio marito che il mio compagno mi chiedevano di decidere cosa volevo fare della mia vita, adesso non so quale può essere la decisione veramente giusta per la mia vita, per tutti quelli che si separano è tanto difficile prendere una decisione e staccarsi dalle cose e dalle persone? Vi prego aiutatemi a capire.
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