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Principessa del pianto

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  1. Ma nella fanciullezza non si è stitici! :O
  2. Te lo consiglio, come libro. A me l'ha consigliato la prof di filosofia, anche se è più psicologico che filosofico (Galimberti è uno psicologo, se non erro), mi è piaciuto molto, anche se, com'è ovvio, non sono sempre d'accordo con il pensiero dell'autore.
  3. Io avrei intenzione di portare come argomento "Il nichilismo e i giovani", partendo dal libro "L'ospite inquietante" di Umberto Galimberti... che ne dici, prof? ^^ (devo darti del lei? XD)
  4. (Ah... io... ho 19 anni, sono ancora in quinta liceo...)
  5. Grazie... delle tue parole... Eh... sai... io lo so che devo andare via... ne parlo anche con gli amici, spesso... credo che sarebbe la mia soluzione, ma ora come ora, non posso. Non sono economicamente indipendente e sto ancora studiando. Quindi, devo restare qui. Lo vedo quando vado in vacanza o in gita scolastica, e sono serena, sto bene... Per quanto riguarda mio fratello... quasi nessuna delle persone che lo conoscono sa di quello che mi ha fatto. È un mio modo per proteggerlo. Se si trattasse di un'altra ragazza e non di me, le consiglierei di denunciarlo, ma io non lo farei mai. Gli voglio troppo bene... è l'unico che si sia mai preso cura di me... Tra l'altro... eh... è quasi ironico, a dirlo. Il mio primo patrigno... anche lui abusava di me. Adesso è morto, non posso nemmeno denunciarlo... Ero ancora una bimba... mi prende così male, quando ci penso! Due carnefici nella stessa casa, nello stesso periodo, una madre assente... e io... che potevo fare? Quando gli dicevo che l'avrei denunciato, lui si prendeva gioco di me, diceva che non mi avrebbero creduto e che avrei fatto soffrire mia madre. E io gli davo retta...
  6. Uno o due... meriterebbero di essere menati!
  7. Quella persona è mia madre. Per questo le cose sono sempre difficili. Io con lei vivo. E, insieme a mio fratello, è l'unica persona che ho. Io... credo che la mia vita non abbia avuto poi problemi molto rilevanti, ma io sono sensibile, li vivo male. Mia madre e mio fratello sono le uniche due persone su cui posso contare, eppure le due persone che mi hanno fatto più male di tutte. Mia madre ignorandomi, costantemente. Mi vedeva solo quando perdevo peso ed indossavo vestiti che accentuassero la mia bellezza e la mia forma. Altrimenti per lei non esistevo. E mio fratello... ha abusato di me per 9 anni. Come posso vivere serena e trovare l'equilibrio?
  8. so che ne varrà la pena, quindi vi dico CARPE DIEM!
  9. Tramandando, con esse, la nostra stessa personalità.
  10. No, hai perfettamente ragione. E mi sembra assurdo il fatto di considerare l'offerta. Io, che ho sempre cercato di apparire intelligente anzichè bella. È come se stessi andando contro i miei stessi valori. Io... che tanto sono femminista... ha ragione mio fratello, quando mi dice che io, quando impiego tre ore a vestirmi e truccarmi, per poi finire in vestiti scomodi e tacchi che mi distruggeranno i piedi... sono più maschilista degli uomini. Ma in realtà io non lo faccio per piacere, io lo faccio per piacermi. Poco mi interessa di quello che pensano gli altri, ma io voglio riuscire ad amare il mio corpo. È paradossale, forse, visto che io stessa ho mutilato per anni la mia stessa carne. E... dimagrire... dimagrire... non sono grassa, lo so. Non sono magra, ma neppure obesa. Me lo dicono tutti, costantemente. E cerco di convincermene. Ma è difficile quando si vive con ua persona che tutti i giorni, da quando avevo 10 anni, mi dice che devo dimagrire e mettermi a dieta. Era per lei che mi ficcavo le dita in gola due volte al giorno. Ed era sempre per lei che digiunavo per settimane. La consapevolezza, però, non rende le cose più facili.
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