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vincenzop

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  1. vincenzop

    pornodipendenza

    Con la donna che anavo avevo un dialogo profondo a livello emotivo e culturale. Quando la incontrai erano due mesi che avevo interrotto la fruizione pornografica. Per due anni siamo stati insieme senza parlare di pornodipendenza perché allora (anno 2000) io non avevo coscienza che esistesse un modo drogato di fruire di pornografia, pensavo fosse una mia debolezza passeggera, un divertimento particolare. Dopo 2 anni di completo ed assoluto amore ho ricominciato. Vincenzo
  2. vincenzop

    pornodipendenza

    Sono daccordo con te. L'istinto di continuare la specie credo che sia il più forte che esista nell'animo umano. Se non fosse così, la specie si sarebbe estinta centomila anni fà. Invece, Amare una persona purtroppo non è un istinto. Allora noi dobbiamo contrastare quell'istinto apparentemente di vita, in realtà di morte. Voi che ne pensate? Vincenzo
  3. vincenzop

    pornodipendenza

    La pornografia, come l'alcool, l'eroina e il gioco d'azzardo può diventare una droga. Cioè si può diventare pornodipendenti. E questo succede da quando abbiamo avuto la possibilità di utilizzare quel fantastico strumento che si chiama internet. Essere pd significa passare le ore davanti al monitor a cercare/guardare pornografia, masturbandosi, ma stando ... MODIFICATO Questo topic è già stato più volte aperto nel passato e aprirlo nuovamente genera confusione (o è una forma di pubblicità nascosta). Se si desidera dibattere l'argomento è possibile utilizzare i vecchi topic. Grazie. La Redazione
  4. vincenzop

    sessuologia: il porno

    E' assolutamente giusto. Per saperne di più vai su www.noallapornodipendenza.it e su http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza . Per qualsiasi altra informazione puoi scrivermi direttamente. Vincenzo Punzi
  5. vincenzop

    gli uomini e i siti hard

    Pensare a male? Se un uomo trascorre una o più ore a guardare immagini pornografiche di tutti i tipi, dalla bonona seminuda sulla spiaggia, al porno più bestiale e deprimente; se durante questa ora o più ore lui si masturba stando attento a non venire, eiaculando alla fine solo per stanchezza; se questo uomo comincia a sentire meno attrazione per la propria donna (e lei se ne accorge perfettamente); se questo uomo è ultrageloso del contenuto del suo computer (di che cosa può essere geloso se non del fatto che è infarcito di immagini porno); se questo uomo fa molto spesso molto tardi in ufficio, telefonando alla sua donna di non aspettarlo per cena; se questo uomo ha difficoltà di erezione e di eiaculazione; se la donna di questo uomo si accorge che lui è meno affettuoso che nel passato, fino ad arrivare all'indifferenza, se non alla insofferenza; se questo uomo dice molte volte "no, cara, questa sera sono stanco "ho avuto tanto da fare in uffici", che cosa può significare? Se volete saperlo venite sul sito www.noallapornodipendenza.it. Vincenzo Punzi
  6. vincenzop

    pornodipendenza

    Vabbé, ma perché se io sto con una donna che amo veramente, di cui mi piace il corpo ed il cervello, succede (a me è successo) che cada nella pornografia più bieca? Vincenzo
  7. vincenzop

    pornodipendenza

    Mi spiego meglio. Viene prima il desiderio dell'emozione pornografica e poi quello della masturbazione. La masturbazione compulsiva difficilmente esiste senza l'eccitazione pornografica. Vincenzo
  8. vincenzop

    pornodipendenza

    La mia esperienza, e quella di centinaia e centinaia di persone del gruppo di autoaiuto, è esattamente l'opposta: noi siamo attratti dalla pornografia du internet, la guardiamo ed a quel punto cominciamo a masturbarci. Ma la masturbazione, a mio avviso, è solo un mezzo per enfatizzare gli effetti della pornografia. Vincenzo
  9. vincenzop

    pornodipendenza

    Si, purtroppo si. Stavo con una donna, forse la più importante della mia vita. io la adoravo. Lei mi adorava. Il nostro sesso era gioia, fantasia, creatività. Mano a mano sentivo spegnere in me il desiderio. Fino ad aver fastidio a dormire accanto a lei. E' una maledizione. Ma noi dobbiamo (perché possiamo) reagire. Dobbiamo recuperare il controllo della nostra vita. Vieni a visitare il nostro gruppo http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza . Raccontaci la tua storia e vedrai che troverai tanti che si trovano nella tua stessa situazione. Ti aspetto. Vincenzo
  10. vincenzop

    pornodipendenza

    Ho smesso perché stavo male, stavo distruggendo la mia vita, vivevo con angoscia e senso di colpa costante, avevo perso amicizie ed amori. Ho smesso perché mi sono reso conto che l'unico motivo per cui mi drogavo di pornografia era che avevo bisogno, per un mio folle equilibrio, di sentirmi in colpa, di farmi del male. Ricomincerò? Credo di no. Mi sembra assurdo che io ricominci. Comunque, se avrò una ricaduta, non sarà mai la tremenda situazione del passato. Chiedimi qualsiasi altra cosa vorresti sapere. E vieni a visitare il gruppo http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza . Vincenzo
  11. vincenzop

    pornodipendenza

    Io, ad oggi, sono uscito da questa dipendenza. Sono stato un anno da un analista, il quale mi ha convinto a creare il gruppo noallapornodipendenza. Ma la principale lotta la devi fare tu, contro l'altra parte di te stesso. Vincenzo
  12. vincenzop

    pornodipendenza

    La pornografia, come l'alcool, l'eroina e il gioco d'azzardo può diventare una droga. Cioè si può diventare pornodipendenti. E questo succede da quando abbiamo avuto la possibilità di utilizzare quel fantastico strumento che si chiama internet. Essere pd significa passare le ore davanti al monitor a cercare/guardare pornografia, masturbandosi, ma stando attento/a a non venire/orgasmare, perché sennò finisce il gioco. All'inizio è piacevole, ti diverti, in fondo ti senti un po' figo/a. Ti rendi conto che le sedute sono un po' lunghe, ma ti dici: tanto smetto quando voglio. E continui. E quando vuoi smettere la seduta, dato che in ogni caso stavi al limite, basta un piccolo movimento accellerato della mano e te ne vieni/orgasmi. E smetti. Benissimo, e te ne vai a letto. Però, dopo qualche mese questa storia comincia a darti un po' fastidio. Cominci a trascurare il lavoro e lo studio, gli amici ti chiamano e tu dici nooo, rimango a casa. E mano a mano cominci a sentire cose strane con le donne/uomini. Cominciano a tirarti di meno, quella sera che lei/lui voleva veramente tu c'è mancato poco che facessi cilecca completa. Se poi hai una donna/uomo tua/o, cominci a sentirti meno attratto da lei/lui e cominci a non voler fare l'amore con lei/lui. E poi ti accorgi che non ti si drizza/si apre. Ti cominci a preoccupare, ma non vedi nessun nesso con il fatto delle ore davanti al monitor. Tanto smetto quando voglio. E poi un giorno vorresti smettere, e ti accorgi che non ci riesci. Vorresti smettere perché il lavoro o lo studio cominciano ad andar male, cominci a sentirti isolato, se hai la donna/uomo sono casini grossi. Insomma, ti senti di merda. E veramente non riesci più a smettere. Ecco, questo significa essere pornodipendente. Questo è come mi sentivo io. Questo è come si sentono i milioni di pornodipendenti nel mondo. Era diventato un inferno. Ed io mi sono detto BASTA! ed alla fine ho smesso. Nell’aprile 2003 ho fondato il gruppo di auto aiuto on line noallapornodipendenza. Ora siamo 2900 iscritti ed abbiamo ricevuto 25.000 lettere. Abbiamo anche un sito , dove potrai cominciare a capire. Vieni a trovarci, potrebbe esserti utile. E finalmente è nata la nostra Associazione No PD _________________ Vincenzo Punzi www.noallapornodipendenza.it http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza/
  13. vincenzop

    uso siti pornografici

    La consultazione di siti pornografici, a prescindere se a sondo omosessuale o eterosessuale, denota sempre il fatto che chi li consulta è pornodipendente. La pornografia, come l'alcool, l'eroina e il gioco d'azzardo può diventare una droga. Cioè si può diventare pornodipendenti. E questo succede da quando abbiamo avuto la possibilità di utilizzare quel fantastico strumento che si chiama internet. Essere pd significa passare le ore davanti al monitor a cercare/guardare pornografia, masturbandosi, ma stando attento/a a non venire/orgasmare, perché sennò finisce il gioco. All'inizio è piacevole, ti diverti, in fondo ti senti un po' figo/a. Ti rendi conto che le sedute sono un po' lunghe, ma ti dici: tanto smetto quando voglio. E continui. E quando vuoi smettere la seduta, dato che in ogni caso stavi al limite, basta un piccolo movimento accellerato della mano e te ne vieni/orgasmi. E smetti. Benissimo, e te ne vai a letto. Però, dopo qualche mese questa storia comincia a darti un po' fastidio. Cominci a trascurare il lavoro e lo studio, gli amici ti chiamano e tu dici nooo, rimango a casa. E mano a mano cominci a sentire cose strane con le donne/uomini. Cominciano a tirarti di meno, quella sera che lei/lui voleva veramente tu c'è mancato poco che facessi cilecca completa. Se poi hai una donna/uomo tua/o, cominci a sentirti meno attratto da lei/lui e cominci a non voler fare l'amore con lei/lui. E poi ti accorgi che non ti si drizza/si apre. Ti cominci a preoccupare, ma non vedi nessun nesso con il fatto delle ore davanti al monitor. Tanto smetto quando voglio. E poi un giorno vorresti smettere, e ti accorgi che non ci riesci. Vorresti smettere perché il lavoro o lo studio cominciano ad andar male, cominci a sentirti isolato, se hai la donna/uomo sono casini grossi. Insomma, ti senti di merda. E veramente non riesci più a smettere. Ecco, questo significa essere pornodipendente. Questo è come mi sentivo io. Questo è come si sentono i milioni di pornodipendenti nel mondo. Era diventato un inferno. Ed io mi sono detto BASTA! ed alla fine ho smesso. Nell’aprile 2003 ho fondato il gruppo di auto aiuto on line noallapornodipendenza. Ora siamo 2900 iscritti ed abbiamo ricevuto 25.000 lettere. Abbiamo anche un sito , dove potrai cominciare a capire. Vieni a trovarci, potrebbe esserti utile. E finalmente è nata la nostra Associazione No PD _________________ Vincenzo Punzi www.noallapornodipendenza.it http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza/
  14. vincenzop

    pornodipendenza

    La pornografia, come l'alcool, l'eroina e il gioco d'azzardo può diventare una droga. Cioè si può diventare pornodipendenti. E questo succede da quando abbiamo avuto la possibilità di utilizzare quel fantastico strumento che si chiama internet. Essere pd significa passare le ore davanti al monitor a cercare/guardare pornografia, masturbandosi, ma stando attento/a a non venire/orgasmare, perché sennò finisce il gioco. All'inizio è piacevole, ti diverti, in fondo ti senti un po' figo/a. Ti rendi conto che le sedute sono un po' lunghe, ma ti dici: tanto smetto quando voglio. E continui. E quando vuoi smettere la seduta, dato che in ogni caso stavi al limite, basta un piccolo movimento accellerato della mano e te ne vieni/orgasmi. E smetti. Benissimo, e te ne vai a letto. Però, dopo qualche mese questa storia comincia a darti un po' fastidio. Cominci a trascurare il lavoro e lo studio, gli amici ti chiamano e tu dici nooo, rimango a casa. E mano a mano cominci a sentire cose strane con le donne/uomini. Cominciano a tirarti di meno, quella sera che lei/lui voleva veramente tu c'è mancato poco che facessi cilecca completa. Se poi hai una donna/uomo tua/o, cominci a sentirti meno attratto da lei/lui e cominci a non voler fare l'amore con lei/lui. E poi ti accorgi che non ti si drizza/si apre. Ti cominci a preoccupare, ma non vedi nessun nesso con il fatto delle ore davanti al monitor. Tanto smetto quando voglio. E poi un giorno vorresti smettere, e ti accorgi che non ci riesci. Vorresti smettere perché il lavoro o lo studio cominciano ad andar male, cominci a sentirti isolato, se hai la donna/uomo sono casini grossi. Insomma, ti senti di merda. E veramente non riesci più a smettere. Ecco, questo significa essere pornodipendente. Questo è come mi sentivo io. Questo è come si sentono i milioni di pornodipendenti nel mondo. Era diventato un inferno. Ed io mi sono detto BASTA! ed alla fine ho smesso. Nell’aprile 2003 ho fondato il gruppo di auto aiuto on line noallapornodipendenza. Ora siamo 2900 iscritti ed abbiamo ricevuto 25.000 lettere. Abbiamo anche un sito , dove potrai cominciare a capire. Vieni a trovarci, potrebbe esserti utile. E finalmente è nata la nostra Associazione No PD _________________ Vincenzo Punzi www.noallapornodipendenza.it http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza/
  15. vincenzop

    gli uomini e i siti hard

    La pornografia, come l'alcool, l'eroina e il gioco d'azzardo può diventare una droga. Cioè si può diventare pornodipendenti. E questo succede da quando abbiamo avuto la possibilità di utilizzare quel fantastico strumento che si chiama internet. Essere pd significa passare le ore davanti al monitor a cercare/guardare pornografia, masturbandosi, ma stando attento/a a non venire/orgasmare, perché sennò finisce il gioco. All'inizio è piacevole, ti diverti, in fondo ti senti un po' figo/a. Ti rendi conto che le sedute sono un po' lunghe, ma ti dici: tanto smetto quando voglio. E continui. E quando vuoi smettere la seduta, dato che in ogni caso stavi al limite, basta un piccolo movimento accellerato della mano e te ne vieni/orgasmi. E smetti. Benissimo, e te ne vai a letto. Però, dopo qualche mese questa storia comincia a darti un po' fastidio. Cominci a trascurare il lavoro e lo studio, gli amici ti chiamano e tu dici nooo, rimango a casa. E mano a mano cominci a sentire cose strane con le donne/uomini. Cominciano a tirarti di meno, quella sera che lei/lui voleva veramente tu c'è mancato poco che facessi cilecca completa. Se poi hai una donna/uomo tua/o, cominci a sentirti meno attratto da lei/lui e cominci a non voler fare l'amore con lei/lui. E poi ti accorgi che non ti si drizza/si apre. Ti cominci a preoccupare, ma non vedi nessun nesso con il fatto delle ore davanti al monitor. Tanto smetto quando voglio. E poi un giorno vorresti smettere, e ti accorgi che non ci riesci. Vorresti smettere perché il lavoro o lo studio cominciano ad andar male, cominci a sentirti isolato, se hai la donna/uomo sono casini grossi. Insomma, ti senti di merda. E veramente non riesci più a smettere. Ecco, questo significa essere pornodipendente. Questo è come mi sentivo io. Questo è come si sentono i milioni di pornodipendenti nel mondo. Era diventato un inferno. Ed io mi sono detto BASTA! ed alla fine ho smesso. Nell’aprile 2003 ho fondato il gruppo di auto aiuto on line noallapornodipendenza. Ora siamo 2900 iscritti ed abbiamo ricevuto 25.000 lettere. Abbiamo anche un sito , dove potrai cominciare a capire. Vieni a trovarci, potrebbe esserti utile. E finalmente è nata la nostra Associazione No PD _________________ Vincenzo Punzi www.noallapornodipendenza.it http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza/
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