non vedo perché adesso tu debba trasferire parte della tua disillusione su di me. Io sono niente di più di un enzima ed ognuno conosce il proprio mondo reale, così grazie per la premura ma lo affronto bene. Mi rendo conto che uno scambio di post qui non è il massimo ed ora ti sembri tutto irrealizzabile, grigio, impossibile. Ma nulla sai di quello che può succedere domani. Anche io una volta avevo seriamente pensato che ormai non valesse più la pena stare al mondo. Proprio in nome di quei sentimenti traditi, che guardi indietro ed è come se niente di tutto quello che avevamo fatto, sperato, lottato, amato, niente era servito a qualcosa. Addirittura mi si era rivoltato contro. Solo e lontano da casa non vedevo la luce. Poi piano piano, molto piano, anche con tanti sforzi da parte mia, ho ripreso il controllo della situazione. Come credere a coloro che mi dicevano di tener duro? che un giorno sarebbe passato? che un nuovo amore sarebbe stato alle porte? (ancora lo aspetto :) ma non ho perso la voglia di amare!). Ma poi la consapevolezza e soprattutto una chiave di lettura differente delle cose, grazie ad un angelo arrivato all'improvviso. Di quelli che mai ti saresti mai aspettato in quel pantano. Una chiave che forse farebbe bene anche a te.
Il lacerante dolore non ti da certo slancio. Cogli il suggerimento di altri qui sul forum e parlane con uno specialista che sappia magari darti proprio quella chiave di lettura che oggi forse ti manca. Sarebbe un peccato rinunciare ai tuoi sogni proprio ora che dimostri di aver voglia di capire.