Ciao,
chi mi conosce sa già la mia situazione, comunque riassumendo brevissimamente soffro di attacchi di panico da anni, sempre tenuti sotto controllo fino a un paio di mesi fa in cui ho subìto un crollo totale...quindi mi sono affidata ad uno psicanalista e ad oggi la situazione si è abbastanza ridimensionata (anche se non credo mi abbandonerà mai il panico). Forse peccherò di presunzione ma penso che i miei progressi non siano dovuti alla psicoterapia, forse perchè non credo veramente nell'aiuto che può darmi, non so...speravo in qualcosa di più, ad ogni seduta ne esco delusa Sta di fatto che ho iniziato un enorme lavoro su me stessa e anche se ci sono molti bassi e pochi alti, continuo perchè non ne posso più di "non vivere" per colpa di qualcosa che in fondo non esiste. Ah, non prendo nessun farmaco, non ne ho mai presi.
A parte questo, da una settimana il mio fidanzato si è trasferito in Francia, sarei dovuta partire con lui ma per ovvie ragioni non ho potuto...mi sento molto in colpa verso di lui che adesso ha bisogno di me (per la casa, annessi e connessi) e poi avevamo progettato talmente tante cose...è passata solo una settimana ma a me sembra già un mese..
Da qualche giorno penso di fargli una sorpresa visto che tra poco sarà il suo compleanno, cioè andare da lui. In treno sono 14 ore ad un prezzo esorbitante, in aereo 1 ora e mezza ad un prezzo molto contenuto (con easyjet). Quindi chiaramente opto per l'aereo...ma ho paura! Non di volare (l'ho già fatto in passato anche se solo 4 voli..a parte il terrore nel momento prima di salire sull'aereo, e al decollo, il resto del viaggio andava abbastanza bene, ma non ero sola)...ho paura dei miei attacchi di panico, ho paura di non poterli gestire ne in volo ne quando (se mai andrò, a questo punto) sarò in Francia...questo mi scoraggia da matti...perchè 2 mesi fa ero messa veramente male, e ho paura di rivivere quei momenti, ancora di più essendo lontana da casa mia, essendo lontana "dal mio rifugio". Non so cosa fare, sono veramente combattuta, la paura e la suggestione sono davvero delle brutte bestie, ma non posso rimanere bloccata qui in eterno, ho 28 anni e voglio vivere la mia vita che adesso è in stand by...è frustrante perchè razionalmente non c'è niente che mi tiene ferma qui, mentre il mio inconscio è un abisso di paure e dopo 7 sedute ancora non ho capito niente di cosa possa essere a scatenarle...
Ne ho parlato con lo psicanalista e lui si è limitato a dire che le terapie d'urto non funzionano, o meglio potrebbero funzionare ma solo temporaneamente, e che devo fare le cose con calma. Ma per me questa non è una terapia d'urto, mi manca lui, la lontananza mi fa soffrire...lui che soffre perchè io sono qui mi fa stare male e se penso a tutte le belle esperienze che potrei vivere e non riesco a vivere mi arrabbio con me stessa. Speravo in una iniezione di fiducia da parte dello psicanalista, non mi aspettavo chissà che ma mi ha smontata ancora di più...