ciao! grazie per aver risposto.......il problema e' stato posto dalla maestra..ma e' una cosa che noto anche io,perche' accanto a lei ci sono costantemente io,noto che la mia bimba si esprime tranquillamente se siamo noi due da soli ma se arriva qualcuno anche della famiglia lei si ferma dicendomi che si vergogna..non so come sbloccarla!faccio venire spesso bambini a casa per giocare,o lei va a casa di compagnetti ma questo evidentemente non basta a darle sicurezza.4 giorni fa la piccola e' voluta venire lei alla riunione a scuola,cosi' l'ho portata e la maestra di religione mi spiegava questa cosa allora ho cercato di fare capire alla bambina che non solo io le dicevo di parlare in italiano anche a casa,ma la maestra affermava la stessa cosa che le dicevo io...........be in questi pochi giorni devo dire che la vedo sforzarsi nel linguaggio ma cio' non toglie la timidezza.il leggere le favole assieme aiuta certo e' gia' una cosa che faccio assieme a lei...ma la vedo ansiosa anche in altre cose:tipo...la mattina adesso la mando a scuola con il papa' mentre le altre mattine andavo anche io assieme a loro e lei faceva fatica a staccare quella manina da me,mi diceva che le faceva male lo stomaco(ecco l'ansia).un bel giorno si creo' troppa confusione di genitori davanti l'entrata di scuola e la direttrice mise per iscritto che i genitori dovevano lasciare i bimbi davanti al portone e poi ci avrebbe pensato il bidello...dato che era una cosa uguale per tutti l'ho convinta che l'avrebbe accompagnata papa' e da allora non fa storie...la vedo sempre staccarsi a fatica ma va tranquilla...le novita' le mettono paura,la notte verso le due,tre la sento correre per il corridoio .........e oppla' un salto ed e' nel letto,se la rimprovero piange a dirotto e le fa male lo stomaco,non so come comportarmi-premetto che nella cameretta con lei dorme l'altra sorellina di 12 anni...aiutatemi!altri consigli?grazie comunque a tutti voi che rispondete.