Taty

Hahahhaahha che mito hahahahah :ola

Tranqui poi ci si organizza come vuoi, tanto per me non dovrebbero esserci problemi. Mattioli sta a Roma quindi... :mrgreen:

io pure||!!!! Ragazze, ma non può andare e venire in continuazione!! Allora ci si doveva pensare prima!!! :roll: Ehm Gavja... ci abbiamo anche provato a evitare la cosa ma... come vedi... qua si combatte contro un muro di gomma :roll:

Hanno bannato anche Nello??????? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: Ma che siamo in un lager che ogni tanto qualcuno sparisce????

Thanks a lot darling, you are always so kind.... A wonderful day for you all :sole :flowers :star :abb

Tesoro da dove stai tu a dove sto io non c'è tanta strada, eventualmente tu arriva fino a Verona e poi il viaggio lo facciamo insieme, così dimezziamo le spese! :sole Per quanto riguarda il resto, la cosa migliore sarebbe scegliere una data, direi verso fine aprile / metà maggio, così si dà a tutti la possibilità di organizzarsi gli impegni... ehm... soprattutto io ho bisogno di un bel pò di preavviso, prima è meglio è :oops: E poi se lo volete fare a Roma, dovete anche sbattervi un'attimo a trovare un paio di alberghi per chi arriva da fuori, perchè non è che possiamo fare andata-ritorno non stop... :shock: Fatemi sapere :all

Shenzhen (Cina) - La repressione sistematica delle libertà digitali sta per acquistare una tinta accattivante. L'amministrazione di Shenzhen ha infatti creato due coloratissime mascotte destinate ai maggiori siti web ad accesso pubblico: Jingjing e Chacha, due simpatici poliziotti la cui presenza su certe pagine e servizi, forum, bacheche e chat indicherà la presenza delle cosiddette guardie rosse telematiche addette alla censura. La notizia arriva direttamente da Shanghaiist, pubblicazione gestita da statunitensi trapiantati in estremo oriente. "Le nuove forze speciali di polizia telematica entrate in azione all'inizio del 2006", sostiene l'autore Dan Washburn, "vogliono rendere la loro presenza meno ingombrante e sembrare come innocui cartoni animati". Il problema è che "i due poliziotti a fumetti sembrano innocui fintanto le loro controparti reali non si riversano a casa tua per confiscare tutti i tuoi computer", aggiunge Washburn, "specie dopo che hai parlato del Tibet, della corruzione e dell'assenza di diritti umani". Con questa mossa, forte di una certa influenza orwelliana, i burocrati del partito comunista cinese intendono intimidire gli utenti Internet prima ancora che osino esprimere informazioni e concetti proibiti. Jingjing e Chacha, gioco di parole sulle due parti del termine jingcha (polizia), sono già iniziati ad apparire su alcuni grandi portali della provincia di Shenzhen. La loro immagine è sempre accompagnata da una sorta d'avvertimento: "Questo è un luogo pubblico, quindi state attenti a cosa dite". L'immagine delle due mascotte, in certi casi, può essere addirittura utilizzata per seguire un apposito collegamento ipertestuale e mettersi in contatto diretto con un operatore di polizia telematica. Gli uffici addetti al mantenimento dell'ordine online, secondo fonti locali, sono presenti in almeno 700 città della Repubblica Popolare Cinese e puntano a fornire un servizio di sorveglianza ed assistenza agli utenti Internet. Le autorità di Pechino hanno più volte fatto sapere che la massiccia presenza di poliziotti su Internet è dovuta a motivi di "sicurezza interna", in modo da "combattere la minaccia delle truffe" e "salvaguardare l'integrità morale degli utenti". La cruda realtà, ormai sempre più evidente, è che il governo cinese ha paura delle potenzialità democratizzanti della Rete. Nonostante la violazione dei diritti umani sia uno degli aspetti più vergognosi della Cina moderna, destinata ad un ruolo sempre più centrale nel futuro dell'alta tecnologia, il tentativo di nascondere questa anomalia dietro una maschera fumettistica non può che far riflettere ulteriormente sulle intenzioni della più grande dittatura planetaria. Tommaso Lombardi

Dai che parte un bell'esempio di coalizione a fini "ludici"....

Io alcuni dei miei me li sono salvati prima del bannaggio. Di favolette se ne possono creare finchè vuoi... Once upon a time...........

Per me non ci sarebbe problema, anzi trovo che sarebbe un'idea carina drive :all :sole

Appunto, peccato che qua ancora non si voglia far capire chi è la mela marcia... ma qualcuno ha già capito fidati.... e certi giochetti alla Vanna Marchi non funzionano per sempre.....

Delusione è vedere che la Redazione insiste a voler bannare i miei post anche quando mi rivolgo con gentilezza e chiedendo risposte che potrebbero risultare utili anche agli altri utenti per capire il funzionamento del forum. Delusione è il perpetrarsi della censura senza che ne venga data spiegazione ove richiesta.

Io spero che non ci voglia tornare qua, che tanti non sono neanche degni di leggerlo uno come il DOTTOR Mattioli....

Nelllooooooooo ti pregooooo Ah per il forum... come volevasi dimostrare... Mattioli è stato bannato. Qualcuno qui ha punto sul vivo eh.... le pilloline.... gli adepti.... che simpatico cabaret! ..........segue.......