Vai al contenuto

Cerca nella Comunità

Visualizzazione dei risultati per tag 'follia'.

  • Ricerca per tag

    Tipi di tag separati da virgole.
  • Ricerca per autore

Tipo di contenuto


Calendari

  • Gli eventi della Comunità di Psiconline

Forum

  • Regolamento del Forum
  • Confrontiamoci con gli Esperti
    • La psicologia dell'infanzia e dell'adolescenza
    • I disturbi dell'alimentazione
    • La coppia, l'amore e la dipendenza affettiva
  • Confrontiamoci fra di noi
    • Avvisi e richieste
    • Parliamo di Psicologia
    • Fatti e misfatti
    • Chi mi aiuta?
    • Argomenti
    • Single, Coppia, Famiglia
    • Mobbing & Bossing: prevenzione e non solo cura
    • L'ho appena letto ed ora ne parlo! (Il libro che mi ha colpito ... )
    • L'ho appena visto ed ora ne parlo! (Il film che mi ha colpito ... )
    • Accordi e disaccordi
    • Parliamo di attualità...
    • La vita scolastica
    • Totem e tabù
  • Spazio libero
    • Ciao, io sono ....
    • Coccole e carezze
    • Hobby e passioni
    • Chiacchiere in libertà (lo spazio per gli OFF TOPIC)
  • Corsi, Convegni, Congressi, Incontri di Formazione
    • Convegni ECM
    • Convegni, Congressi e Corsi
  • Professione Psicologo
    • Avvisi e richieste
    • Problemi della professione
    • Psicologia ed Internet
    • Usiamo i Test Psicologici
  • Studenti di psicologia
    • Studenti di psicologia
    • Esame di Stato per Psicologi
    • La tesi di laurea
    • Studenti di psicologia.it

Cerca risultati in...

Trova risultati che contengono...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Registrato

  • Inizio

    Fine


Gruppo


AIM


MSN


Website URL


ICQ


Yahoo


Jabber


Skype


Location


Interests

Trovato 1 risultato

  1. Buonasera Cercherò di essere il più breve possibile. Lei si chiama Lucia (nome inventato). Ci conosciamo in una locale, lei ha 10 anni in meno di me, io ne ho 32. Si instaura un rapporto d'amicizia in 2 mesi circa e l'età non sembra essere un problema per lei, e men che meno lo è per me. Ci parliamo molto e ci confidiamo, lei mi racconta della sua vita poco facile, fino a che non scopriamo di provare qualcosa reciprocamente. Le prime due settimane sembrano andare tutto per il meglio, quando poi iniziano i primi litigi. All'inizio non era una cosa grave poiché cercavo sempre di capire il perché si comportasse in una certa maniera. I litigi da parte sua infuriano sempre di più, a volte partendo da cose stupide come "Non mi hai risposto su whatsapp" passando alle parole pesanti, alle grida e agli insulti. In tutti i litigi ho sempre cercato di vedere qual'è il problema, li si risolveva (almeno così sembrava) per poi ricaderci di nuovo. Passando anche alle accuse che io volevo stare con lei solo per portarmela a letto, quando io le ho dichiarato quello che provavo aggiungendo che non mi fido praticamente di nessuno, e anzi io stesso sono rimasto stupito che ho voluto concentrare tutto me stesso in una nuova relazione con, alla fine, una "sconosciuta". Avevo deciso di buttarmi il passato alle spalle e riiniziare una nuova storia. Consideriamo anche che la storia non è arrivata a durare 3 mesi. Quando mi accusò che volevo solo portarmela a letto le mollai uno schiaffo, ma è stato più simbolico che uno schiaffo vero. Sia prima che dopo l'episodio non si faceva attendere per uscir fuori un nuovo motivo disegnandomi come una persona disonesta che la prendeva solo in giro, inventandosi anche cose che non ho mai fatto. A volte anche quando le si parlava, era come se non avesse cognizione della realtà. Dopo le sfuriate più incisive mi chiamava sempre con la voce piangente a chiedermi scusa, ma non serviva a molto perché riiniziava d'accapo. Al che un giorno mi viene a fare una sorpresa per rimanere da me a dormire, ma gli spiego che un mio amico non aveva posto dove dormire ed io ero l'unico a portelo aiutare. Cosa successa una volta soltanto. L'indomani (ovviamente) c'è stato un litigio e stavolta l'ho lasciata, anche perché non voleva sentire ragioni e stava anche cominciando a prendermi a pugni e calci (io mi sono difeso). Dopo poco tempo io le mando un messaggio audio su Whatsapp dicendo che comunque non provavo rancore nei suoi riguardi, e che semmai un giorno dovremmo parlarci le cose dovranno cambiare. Mi ha mandato, in totale, circa un'ora di accuse ed insulti su come io non dovrei esistere, faccio solo soffrire le ragazze, sono una persona da abolire e quant'altro, fino poi a chiamarmi in lacrime con intenti suicidi. Ho dovuto chiamare le forze dell'ordine per questo. Poi sono stato contattato da tutti: da sua madre, la sua amica, suo cognato e il suo psicologo. L'ultima volta che ho deciso di parlare è stato per dirle che non voglio più avere a che fare con lei. Premetto in tutto questo che Lucia è evangelica, va da più di anno dallo psicologo, anche se senza particolari successi. I genitori divorziarono quando aveva 10 anni e i suoi fratelli non sono stati vicino a lei. Poi ha avuto due ragazzi ma l'hanno trattata male o sono stati molto inadeguati nei suoi confronti. Questo stando a quello che dice lei poiché molte volte (anche sul mio conto) si inventava frottole, asseriva cose che non avevo mai detto o pensato, quindi ora ai miei occhi tutti i suoi racconti non sono molto credibili. Io la capivo e avevo deciso di essere la sua famiglia, o la cosa più vicina, poiché capivo che lei non aveva mai avuto una famiglia stabile. Ormai la storia è finita, ma vorrei un parere da qualche professionista se è il caso o meno di portarla da uno psichiatra, perché anche se Lucia va dallo psicologo non vedo molti risultati. A voi i pareri
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.