Insicurezza? Gelosia retroattiva? Per me è solo voglia di sentirlo mio

[Uruz 0]

Salve a tutti, sono una ragazza di 25 anni e sto insieme al mio attuale fidanzato da alcuni mesi. In questo tempo insieme è nato affetto, complicità, si sta bene insieme, si ride, ci si appoggia e si condivide. Lui è dolce, sensibile, fragile più di quanto voglia lasciar trasparire (34 anni). Ma c'è un problema, che non mi da pace la notte, che mi fa venir voglia di andare e lasciar perdere tutto. 9 anni di differenza di età possono sembrare pochi maa a me sembrano un macigno. Forse il problema è il modo in cui si sono messe le cose, lui ha avuto due storie molto importanti, parliamo di anni, ed oggi ancora queste due ex si respirano nell'aria, nei suoi modi di fare, nei suoi racconti, i suoi amici ne parlano sempre, mi sento gelosa di essere l'ultima sconosciuta in questo gruppo, soffro quando si raccontano eventi in cui c'erano loro e non io, ci sono diverse esperienze che non potrò provare per la prima volta con il mio uomo perchè lui ha già fatto tutto con altre, donne che si ripresentano nella nostra vita, ad una festa, ad uno spritz, ad una passeggiata, loro sono lì, adorate da tutti i suoi amici, adorate da lui, ed io non mi sento insicura, non sento di esser meno, ma sento di non esserci stata, sento che lui ha vissuto troppo senza di me, non lo so sento mio, non sento di potermi innamorare. Questo è forse normale, ma scrivo perchè questa sensazione di stare con un uomo non mio mi fa scattare altri malumori, forse gli amici del mio uomo poco delicati, ma quando raccontano le sue "avventure" le storielle di conoscienza e di sesso tra una fidanzata e l'altra io sento ancora più forte la stessa cosa. Non riesco a pensare a noi insieme ora, perchè nel nostro presente è proiettato troppo del suo passato. Io sono una donna di carattere, ho letto di queste gelosie come una mancanza di autostima, ma io non credo, il problema non è in me, il problema è in lui. Lo guardo e vedo l'uomo che ha amato altre donne, che è stato nel letto di molte più altre, un uomo che non so se ha da offrirmi quello che cerco, e per questo io relaziono la cosa alla nostra differenza di età. Ed è brutto perchè lui mi vuole bene, come io ne voglio a lui. Ma l'amore non nasce per qualcosa che non conosci o che non senti tuo. Voi che ne pensate? Qualcuna ha passato o ha avuto pensieri simili? Nelle mie altre relazioni non ho avuto mai di questa gelosia tanto da sentirmi così soffocata.

[Onda libera 0]

Capisco perfettamente, ho vissuto su questa pelle quello che stai vivendo tu. Mi sentivo continuamente escluso e sembravo addirittura un intruso in un gruppo così compatto. Stavo bene solo quando ero solo con lei, allora tutto era perfetto ma appena uscivamo in gruppo non c'era verso di sentirmi parte del tutto, semplicemente avevano tutti vissuto così tanto insieme da rendermi quasi impossibile l'integrazione. Molte volte ho pensato di rinunciare, non vedevo nessuna speranza di entrare in quella casa senza porte. Eppure gli occhi di lei, il suo sorriso, come stavamo bene insieme mi ha impedito di mollare e dopo un anno e mezzo la situazione si è capovolta. Ero perfettamente integrato e non solo, tutti parlavano di noi. Certo, ogni tanto si scavava indietro, ma mai da rendere la cosa fastidiosa, anzi sorridevo con loro.

Visto che la storia va avanti da alcuni mesi dovresti prendere in considerazione l'idea di valutare se vale la pena aspettare o no. Di sicuro ti aspettano dei primi tempi difficili ma è fisiologico. E' un po' come stringere i denti fino a che la situazione non migliora. Con me ha funzionato e in teoria è anche naturale aspettarsi dei primi tempi difficili. La scelta, ovviamente, rimane a te. Sei disposta a sacrificarti un po' per far funzionare questa storia?

[Uruz 0]

Non so se sono pronta, non so se le cose cambieranno. Lui passa molto meno tempo con loro da quando sta con me, e questo mi ha già posta in una posizione sfavorevole. Non so se le cose avranno modo di migliorare, ed io ogni giorno di più mi sento soffocare.

[Emilio2 0]

Non so se sono pronta, non so se le cose cambieranno. Lui passa molto meno tempo con loro da quando sta con me, e questo mi ha già posta in una posizione sfavorevole. Non so se le cose avranno modo di migliorare, ed io ogni giorno di più mi sento soffocare.

Ciao, io ti auguro tutto il bene possibile, però ho dei dubbi sui uomini che si comportano come il tuo fidanzato. A 34 anni un uomo ha superato l'età del vantarsi delle sue storielle e dovrebbe comportarsi di conseguenza e comportarsi in modo adeguato. (una volta si chiamavano gentleman o signori)

Un uomo A POSTO, NON parlerebbe MAI se non in modo occasionale e NON permetterebbe MAI in presenza della sua compagna ai suoi amici di raccontare le sue esperienze con altre donne.

Ma cosa ci vuoi fare, l'uomo inteso come essere responsabile e rispettoso al momdo d'oggi è una razza in via di estinzione.

E' considerato un perdente.

Un saluto.

PS TU SEI A POSTO, NON SEI TU IL "PROBLEMA"

[Onda libera 0]

Ciao, io ti auguro tutto il bene possibile, però ho dei dubbi sui uomini che si comportano come il tuo fidanzato. A 34 anni un uomo ha superato l'età del vantarsi delle sue storielle e dovrebbe comportarsi di conseguenza e comportarsi in modo adeguato. (una volta si chiamavano gentleman o signori)

Un uomo A POSTO, NON parlerebbe MAI se non in modo occasionale e NON permetterebbe MAI in presenza della sua compagna ai suoi amici di raccontare le sue esperienze con altre donne.

Ma cosa ci vuoi fare, l'uomo inteso come essere responsabile e rispettoso al momdo d'oggi è una razza in via di estinzione.

E' considerato un perdente.

Un saluto.

PS TU SEI A POSTO, NON SEI TU IL "PROBLEMA"

Giudicare una persona in modo così negativo senza prima conoscerla mi sembra un azzardo. Un uomo può ruttare a tavola ma essere un ottimo marito/padre. Fra l'altro in storie che sono ancora all'inizio è normale doversi ricalibrare. Non tutti ci riescono subito e quelli che non ci riescono immediatamente non sono necessariamente pessimi. Sono solo diversi. Inoltre offendere gratuitamente etichettandolo come perdente e generalizzare con banalità del tipo "è un via d'estinzione" e "non ci sono più le mezze stagioni" aiuta poco o nulla.

Non so se sono pronta, non so se le cose cambieranno. Lui passa molto meno tempo con loro da quando sta con me, e questo mi ha già posta in una posizione sfavorevole. Non so se le cose avranno modo di migliorare, ed io ogni giorno di più mi sento soffocare.

Ci vorrà sicuramente del tempo per migliorare le cose e non tutti hanno le caratteristiche per aspettare in una situazione di così profondo disagio. E' sempre una bilancia di lati positivi e negativi, sta a te decidere da che parte pende e prendere la decisione conseguente.

[Emilio2 0]

Giudicare una persona in modo così negativo senza prima conoscerla mi sembra un azzardo. Un uomo può ruttare a tavola ma essere un ottimo marito/padre. Fra l'altro in storie che sono ancora all'inizio è normale doversi ricalibrare. Non tutti ci riescono subito e quelli che non ci riescono immediatamente non sono necessariamente pessimi. Sono solo diversi. Inoltre offendere gratuitamente etichettandolo come perdente e generalizzare con banalità del tipo "è un via d'estinzione" e "non ci sono più le mezze stagioni" aiuta poco o nulla.

"etichettandolo come perdente "Credo tu abbia bisogno di un corso di di lettura elementare e comprensione del testo. Ho scritto esattamente il contrario. Leggi bene.

Per il resto, aspettiamo che si ricalibri.

Ci vorrà sicuramente del tempo per migliorare le cose e non tutti hanno le caratteristiche per aspettare in una situazione di così profondo disagio. E' sempre una bilancia di lati positivi e negativi, sta a te decidere da che parte pende e prendere la decisione conseguente.