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Bloccato dalla paura


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Salve sono nuovo e scrivo per trovare delle risposte e pareri alla mia attuale situazione. La storia è molto lunga e proverò a farvela breve. Tre anni fa stavo alla grande per certi versi ero soddisfatto di me. Mi ero messo a fare un lavoro in cui guadagnavo poco, ma che mi piaceva ed in cui sono un talento naturale i pochi clienti erano soddisfatti di me, con i miei ancora c'era dialogo anche se mio padre ha una grave malattia ed è fortunato che gli hanno trovato una nuova cura che lo fa sopravvivere, avevo tanti conoscenti ed amici da frequentare ed in amore le tante delusioni mi avevano fatto diventare un ragazzaccio cattivo ed insensibile che non dava fiducia a nessuna. Mi soffermo sull'ultima parte, non è che la cosa mi faceva piacere ma era uno stato per me spontaneo vedendo le ragazze che sono in giro oggi da cui forse mi difendevo. Per me ogni ragazza che dimostrava interesse era perchè aveva un secondo fine e sapevo bene che quando mi guardavano negli occhi dicendo di amarmi o voler stare con me erano tutte cavolate e che di sicuro il giorno dopo avrebbero già cambiato idea o sarebbero andate a letto con un altro. Ho visto uomini adulti molto più di me impazzire e battere i pugni al muro per simili situazioni. Io invece mi divertivo a studiarle e smascherarle, lo facevo anche con le storie degli altri quando erano in crisi e il 90% dei casi ci davo tanto che alcuni amici mi davano del santone/guru. Ma non crediate che avere ragione mi faceva piacere anzi tutto il contrario mi sarebbe piaciuto trovare l'eccezione alla regola qualcosa che mi avesse fatto ricredere all'amore. Poi un giorno si rifece viva la mia ex/migliore amica che due anni prima dopo aver frequentato me era ritornata con il suo ragazzo lasciandomi. Una persona veramente speciale per me che saltuariamente frequentavo. Una persona che si incontra una volta nella vita e con cui da subito installi in modo naturale un rapporto unico. Talmente unico che gli amici me lo invidiavano, lo vedevano tutti che era particolare anche le mie ex si rassegnavano con lei. Ci siamo messi insieme ed è durata per tre anni. Il primo benissimo poi ci siamo allontanati piano piano senza ancora oggi capire il perchè. Oggi dopo una settimana forse ancora non realizzo bene. Mi trovo solo e faccio del mio meglio per lavorare su di me per capire gli sbagli, capire cosa voglio. Sono stato lasciato tante volte e ho sempre trovato il verso di reagire capendo che stavo con delle pazze che non meritavano. In questi tre anni il lavoro è andato sempre peggio nonostante i miei sforzi per guadagnare bene e poter dare un futuro dignitoso a me e lei, oggi mi ritrovo senza lavoro, gli amici si sono allontanati perchè essendo in là con gli anni la tendenza era stare più a casa insieme a lei vedendo un film, coccolando i gatti o preparando un dolce invece di andare per locali. Il rapporto con i miei è diventato ingestibile sono testardi, non ti ascoltano pensando che sia un idiota e vedono il mondo a modo loro. Sono entrato in uno stato di incomprensione e paura che mi blocca da fare tutto, prendere qualsiasi decisione o strada. Ho seguito per anni una carriera che non mi ha portato a nulla con la motivazione di seguire i propri interessi. Prima facevo il ragazzaccio, era una vita vuota, senza sbocchi e quando ho avuto una persona in gamba accanto a me consapevole della sua importanza ho fatto il mio meglio per essere un buon compagno nemmeno le mie ex mi riconoscevano più tanto ero cambiato ed è andata male. Oggi non so più che strada prendere. Recentemente soffrivo di attacchi di panico oggi mi ritrovo talmente bloccato da non riuscire nemmeno a provare panico. Mi immagino un puntino nero in un universo infinito tutto bianco senza punti di riferimento per orientarsi e non so in che direzione muovermi. Scusate la lunghezza e spero che qualcuno esperto o non possa darmi delle risposte per sbloccare questa situazione indescrivibile e mai provata. Grazie.

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"Quando capirai chi sei veramente riderai pensando a quel che credevi di essere"Buddha

Penso che dovresti smettere di lamentarti,e smettere di cercare di essere quello che vogliono gli altri.tu come ti vuoi?ricomincia daccapo

La paura non esiste.

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