Ciao a voi ma vorrei dire addio a.......

[Clariclari 0]

Ciao a tutti, mi chiamo Clarissa ed ho 20 anni.

.. vorrei dire addio al mio disturbo con cui sono nata, che mi ha precluso tante cose della vita e che ormai è come se fosse una persona accanto a me 24 ore su 24 da tanto é forte. Il DOC.

dire addio a quelle "vocine" insidiose installate nella testa che ti minacciano, perché si, minacciano: "la porta potrebbe essere aperta, immagini cosa potrebbe succedere se tu non l'avessi chiusa bene?" e nella "migliore" dei casi succede proprio questo.. sennò i pensieri invasivi arrivano a punti infine macabri...

perche vivere così ??? Eppure lo so che é tutta una finzione, lo so ! Ma non riesco a resistervi. Che strazio e che stanchezza. É come se fosse un'altra me invisibile, come un alterego che mi battibecca il cervello e mi fa completamente perdere il senso di tutto. Poi ci sono i giorni in cui posso dire di essere da sola.. tutto va bene.. ma poi ritorna.

non voglio darmi lodi, ma ho sempre avuto una mente brillante. Sono curiosa su tutto e mi metto infine a studiare certe cose, come se poi avessi una verifica. Questo mi spazia da certi pensieri.. ma per poco..

purtroppo.. come se non bastasse ho una depressione altalenante che si accentua di più avendo troppa.. troppa.. troppa empatia e assorbo tanta negatività ascaricandola poi piangendo.

spero di non aver angosciato nessuno con questo mio racconto. Spero di aver parole, non di conforto perché dopo tutti questi anni ci faccio ben poco, ma parole di interessamento visto che nessuno ti considera se sei un po'.. matto/a.. come mi hanno chiamata me in più occasioni.

grazie a che leggerà e saprà comprendere. Se avete qualsiasi vostra opinione scrivete, ormai sono pronta a tutto. La corazza me la sono ben fatta. Un caro saluto.

[Princesa 0]

Ciao Clarissa, per prima cosa ti consiglio di non pensare neanche per un secondo di essere matta. Ogni persona che ha dei problemi non deve essere giudicata per questo, tu sei tu, il disturbo non sei tu, è come un estraneo. Il Doc non lo posso comprendere fino in fondo, ma onestamente io soffro di paranoie, quindi direi che almeno un po' ti posso capire. Sappi che le paranoie, come il doc, non sono quasi mai paure o concetti fondati, e non ti rispecchiano. Mi dissero che "prendere in giro" quelle voci le rende ciò che sono, inutili, pensare tipo "ah eccoti quì, cosa vuoi questa volta? Potresti lasciarmi stare che ho tante cose da fare?". Per me nella maggior parte delle volte funziona. Per i problemi di depressione, posso dirti poco perchè ne soffro anch'io, e la mia non è altalenante. Hai scritto di essere empatica e brillante, quando il buio della tristezza vuole prenderti, ricorda tutto quello che sei. L'empatia ti rende una persona con la quale chi parla si sente a proprio agio, la mente brillante ti rende una persona colta su tanti campi. Prova a dire a te stessa che hai tante qualità, che nella tua vita non c'è spazio per il buio, devi brillare per quello che sei. Fai leva su quello che sei. Un abbraccio.

[Clariclari 0]

4 ore fa, Princesa dice:

Ciao Clarissa, per prima cosa ti consiglio di non pensare neanche per un secondo di essere matta. Ogni persona che ha dei problemi non deve essere giudicata per questo, tu sei tu, il disturbo non sei tu, è come un estraneo. Il Doc non lo posso comprendere fino in fondo, ma onestamente io soffro di paranoie, quindi direi che almeno un po' ti posso capire. Sappi che le paranoie, come il doc, non sono quasi mai paure o concetti fondati, e non ti rispecchiano. Mi dissero che "prendere in giro" quelle voci le rende ciò che sono, inutili, pensare tipo "ah eccoti quì, cosa vuoi questa volta? Potresti lasciarmi stare che ho tante cose da fare?". Per me nella maggior parte delle volte funziona. Per i problemi di depressione, posso dirti poco perchè ne soffro anch'io, e la mia non è altalenante. Hai scritto di essere empatica e brillante, quando il buio della tristezza vuole prenderti, ricorda tutto quello che sei. L'empatia ti rende una persona con la quale chi parla si sente a proprio agio, la mente brillante ti rende una persona colta su tanti campi. Prova a dire a te stessa che hai tante qualità, che nella tua vita non c'è spazio per il buio, devi brillare per quello che sei. Fai leva su quello che sei. Un abbraccio.

Buonasera e grazie per le tue parole. Posso ben capire cosa provi son le paranoie, purtroppo il DOC é come un recinto con vari animali dentro, quindi varie specie, le varie specie non vanno tutte d'accordo fra di loro quindi.. guerre interiori. Paranoie, ansia, insonnia, il cervello che lavora senza mai interrompersi, stanchezza, sfoghi di pianto o ira.

ad oggi ho la mia famiglia e sono molto fortunata, il mio fidanzato ormai da tre anni (un angelo) e due amiche fidate. Tutte persone che sanno come sono fatta. 

Mia madre mi dice sempre che ho una magia. L'empatia, e giusto appunto la mia migliore amica (una delle due) si confido con me, spaventandosi, che nel momento in cui parla con me e si sfoga si rivede nei miei occhi, sente sempre la sensazione di un qualcosa che definisce come "energia" che le entra nel petto. Accenna sempre un sorriso quando sa che mi deve raccontare qualcosa, perché é una esperienza particolare.. a detta sua.

beh.. si prendo in giro le mie vocine.. non ho bisogno di loro ma probabilmente loro di me si. Non è facile anche se provo a vederla in maniera magica per renderla più piacevole.

non ho mai finito la terapia psichiatrica, perché mi rendeva apatica e non sentivo più me stessa. Non voglio perdere la possibilità di capire gli altri qualsiasi cosa provino, anche se spesso é inquietante, ma per me é come un dono. Avevo bisogno c di sfogarmi e spero mi risponderai ancora se vorrai perché é un buon metodo per buttare fuori tutto, senza far preoccupare i miei cari e ricevere pareri sinceri.