GIOIA e DOLORE

[nuccia 0]

La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera.

E quello stesso pozzo che fa scaturire il vostro riso fu più volte colmato dalle lacrime vostre.

Come potrebbe essere altrimenti?

Più a fondo vi scava il dolore, più gioia potete contenere.

La coppa in cui versate il vostro vino non è la stessa coppa cotta nel forno del vasaio?

E il liuto che addolcisce il vostro spirito non è lo stesso legno intagliato dal coltello?

Quando siete felici, se scruterete il vostro cuore, troverete che è ciò che vi ha fatto soffrire a darvi ora la gioia.

E quando siete afflitti, guardate ancora nel cuore, e scoprirete che state piangendo solo per ciò che vi ha reso felici.

Alcuni dicono, "LA GIOIA E' PIU' GRANDE DEL DOLORE" e altri "NO, IL DOLORE E' PIU' GRANDE".

Ma io dico a Voi sono INSEPARABILI.

Essi giungono insieme e quando l'una siede a tavola con Voi, ricordate che l'altra dorme nel vostro letto.

In realtà oscillate tra gioia e dolore come piatti di una bilancia.

Solo se vuoti, state fermi e in equilibrio.

E quando il tesoriere vi alzerà per pesare il suo oro e il suo argento, allora la gioia o il dolore dovranno per forza sollevarsi o cadere.

il profeta GIBRAN KAHLIL GIBRAN

[veronika2 0]

io in modo molto meno poetico la definisco la regola del pendolo..appena va tanto su ci si deve aspettare che poi ritorni indietro..:)

GRAZIE! a Gibran per averla scritta e GRAZIE a te per averla scritta qui. è stata una lettura dal profondo significato.

[nuccia 0]

io in modo molto meno poetico la definisco la regola del pendolo..appena va tanto su ci si deve aspettare che poi ritorni indietro..:)

GRAZIE! a Gibran per averla scritta e GRAZIE a te per averla scritta qui. è stata una lettura dal profondo significato.