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Margherita2013

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  1. Cara Anna, Lui vuole provare a stare con l'altra ragazza e vedere se ci si trova bene, però vuole continuare a tenere anche una porta aperta con te perchè almeno se va male con la nuova, può ritornare da te e sa bene che lo riaccoglieresti a braccia aperte, questa cosa non penso ti vada bene. La persona che vuoi avere al tuo fianco deve desiderare e avere occhi solo per te, avere cioè le idee chiare, invece così vuole tenere "un piede in due scarpe". Fai chiarezza dentro di te e pensa se lui è il tipo di partner che vuoi al tuo fianco, se non lo è, chiudi ogni rapporto perchè così prolungheresti solo lo stato di sofferenza dovuto alla separazione. Buona fortuna e un abbraccio!
  2. Margherita2013

    Vuoto

    Sono davvero felicissima che sei riuscito ad uscirne alla grande! Le tue parole sono molto preziose in quanto possono dare forza e speranza a tutte quelle persone che si trovano ad affrontare e combattere questa problematica. Ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!
  3. Un uomo che ti fa violenza verbale, assolutamente non ti ama, non sentirti assolutamente in colpa, anzi scappa da lui il prima possibile, rivolgiti a uno psicoterpauta in modo tale che possa esserti di supporto per affrontare questo problema. La violenza verbale è altrettanto grave e dannosa allo stesso modo di quella fisica. Il mio medesto consiglio per il tuo benessere e quello dei figli, è quello di chiudere ogni rapporto con questa persona.
  4. Cara Speranza98, mi dispiace tanto per la vostra situazione economica, purtroppo come hai scritto anche tu, molte famiglie al giorno di oggi si trovano ad affrontare simili problemi, anche peggiori dei vostri. Anche se difficile non bisogna mai perdere appunto la speranza e soprattutto bisogna cercare di pensare positivo, c'è sempre una soluzione a tutto, basta non lasciarsi abbattere e prendere dallo sconforto, anche se ciò ti sembra impossibie, provaci! Coraggio! Ti abbraccio forte
  5. Cara Althea1111, ricordati che la magrezza non è sinonimo di bellezza. Bisogna stare in salute che è la cosa più importante e soprattutto ci si deve amare così come si è, accettarci con tutti i nostri pregi e difetti... anche l'amor proprio è di fondamentale importanza ! Non stai assolutamente sovrappeso, ma sei normopeso per la tua altezza. Un abbraccio
  6. Cara Airali, per me non è assolutamete normale che questo ragazzo si nasconda dietro un altro profilo per parlarti e fingere di non essere lui, già questa cosa dovrebbe allarmarti e metterti in guardia. Purtroppo le conoscenze via chat non sempre si rivelano sicure, per il fatto che non sai mai che tipo di persona ti trovi davanti, ma soprattutto è impossibile parlare di una vera e propria conscenza. E' impossibile dire di conoscere un ragazzo se avete solo interagito virtualmente e non vi siete mai incontrati di persona. Ovviamente sta a te decidere se finirla qui o continuare con questa sorta di "rapporto a distanza", che di certo non ti fa stare bene, ma sembra essere solo un tuo modo di evadere dalla realtà e dai problemi con il tuo fidanzato. Se fossi in te lo lascerei perdere perché sembra il classico tipo che vuole tenere "due piedi in una scarpa", cioè dice che desidera conoscerti ma allo stesso tempo afferama che con la propria ragazza sta bene e questa sua instabilità certamente ti fa del male. Però ti ripeto la decisione spetta solo a te, se questa situazione ti va bene così o vuoi chiuderla una volta per tutte. Buona fortuna e un forte abbraccio.
  7. Margherita2013

    sono depressa?

    Cara Eveline, nel corso della vita è normale avere dei periodi "No", dove ci si sente più stanchi, tristi ed apatici; ma dal momento che questo tuo stato d'animo persiste da molto tempo e non accenna a migliorare, non dovresti assolutamente vergognarti a parlarne con le persone che ti sono più vicine. Nessuno è invicibile e forte, ad ognuno di noi capita di sentirsi fragili, indifesi ed aver bisogno di sfogarci con qualcuno e di farci aiutare. Non devi vergognarti o sentirti una fallita a chiedere il supporto dei tuoi familiari, ma se proprio non riesci con loro, puoi parlarne con uno psicologo presente nella tua zona a cui potrai comunicare il tuo malessere, il quale non ti giudicherà assolutamente ed è obbligato a tenere il segreto professionale. Spero di esserti stata utile, Buona fortuna per tutto !!
  8. Cara Soleluna1978, per prima cosa non devi sentirti responsabile del suo comportamento, poichè sta giocando chiaramente con i tuoi sentimenti, ben sapendo quello che provi e questo da parte sua non è assolutamente corretto; non credere a delle scuse del genere "la donna giusta per me l'ho incontrata, ma forse nel momento sbagliato". Sicuramente vorresti un uomo che sia deciso su quello che vuole, sia sincero con te e che sappia riconoscere veramente il tuo valore,. Assolutamente è orribile il fatto che ti usi come una sorta di oggetto che prende quando ne ha voglia e a suo piacimento ti lascia poi in un angolino, convinto di ritrovarti lì esattamente dove ti ha riposto. Per rispetto a te stessa , secondo il mio modesto parere, dovresti chiudere ogni contatto con lui, non solo fisico ma anche telefonico, messaggi ecc.. perchè continueresti solamente ad illuderti che lui potrà cambiare atteggiamento nei tuoi confronti, essere diverso, ma le persone difficilmente cambiano. Buone fortuna per tutto e spero di essere stata in qualche modo di supporto.
  9. Potresti cercare e trovare su Google informazioni su associzioni di volontariato presenti nella tua zona.
  10. Caro DatBoi, dal tuo post è evidente che ti pesa molto il fatto di sentirti solo e non avere amici; quello che mi sento di consigliarti è cercare di uscire da questo tuo stato di solitudine e trovarti degli impegni (oltre quelli lavorativi o di studio), che ti diano la possibilità di stare a contatto e conoscere tante nuove persone, come per esempio andare in palestra, praticare uno sport specifico che ti piacerebbe fare, imparare a suonare uno strumento oppure entrare a far parte di un'associazione che si occupa di volontariato ecc.. Poi se continui a percerpire questo senso di solitudine nonostante le nuove conoscenze, ti suggerisco di non vergognarti a chiedere aiuto ad uno psicologo, a cui potrai comunicare il tuo stato di malessere e ti potrà così dare un supporto adeguato.
  11. Margherita2013

    Gelosia

    www.psiconline.it/esperto_anonimo.html qui potrai esporre il tuo problema ed attendere la risposta di uno psicologo esperto.
  12. per non parlare poi della sindrome del Burn out, molti medici in ospedale avrebbero bisogno di andare dallo psicologo, per il loro bene, ma sopratutto per quello del paziente...
  13. Beh diciamo che forse agli albori della psicologia gli psichiatri non vedevano di buon occhi la psicologia, ma oggi, psichiatri, psicologi e neurologi lavorano a stetto contatto...basti guardare nei centi in cui vengono curate malattie neurodegenerative, c'è il neurologo e lo psicologo, con specializzazione in neuropsicologia, ma c'è... Io sono favorevole alla presenza dello psicologo nell'ospedale, e ritengo che ci dovrebbe essere in ogni reparto, per un anno intero ho dovuto frequentare il reparto di nefrologia e vi assicuro che forse lo psicologo avrebbe potuto sostenere tutti quei pazienti da da un giorno all'altro si sono ritrovati a poter vivere solo con l'aiuto della dialisi. Ore e ore attaccati ad una macchina, c'erano ragazzi giovanissimi che non potevano neanche più permettersi di fare un viaggio perchè un giorno si ed un giorno no erano li...
  14. MA TU E QUELLI DELLA TUA COMUNITà NON AVETE DA FARE NIENTE DURANTE IL GIORNO CHE STATE A GUARDARE QUELLO CHE FA LA TUA VICINA...MA ANDATE A LAVORARE.
  15. Penso che non sia legale fare dei colloqui informali, lo psicologo deve fare lo psicologo non l'amico e mi sembra di aver capito che non fosse un tuo amico, forse ha rifutato di farti terapia proprio per i vostri precedenti colloqui informali, che non avrebbe dovuto fARE, non credo sia per antipatia, perchè non avrebbe avuto con te neppure quei colloqui informali, se gli stai antipatico, gli stai antipatico e sin dall'inizio. Non ti ha indirizzato da un altro terapeuta perchè in realtà tu non eri in terapia con lui, forse l'errore è stato a monte, quello dei colloqui informali.
  16. Forse sto per fare quello che tu hai detto di evitare, però leggendo la tua storia mi sono soffermata molto su quello che hai scritto all'inizio: "lui è violento a livello psicologico e ti insulta"...forse sto per dire una cavolata, ma secondo me il nocciole della questione sta proprio qui, io non credo che tu non ami il tuo ragazzo, ma credo che hai trovato nel tuo primo amore, forse quello che non riesce a darti adesso il tuo compagno, magari un po' di dolcezza invece che insulti. Non so, comunque non ritengo giusta questa sua forma di comportamento... In Bocca al lupo per tutto, spero che tu riesca a fare chiarezza nel tuo cuore...
  17. ciao sea, il ruolo dello psicologo è fondamentale nel reparto di psichiatria. è vero che ci sono diversi psichiatri, ma psichiatra e psicologo svolgono due ruoli diversi, ma che dovrebbero cooperare; infatti nei casi gravi si cosiglia sempre psichiatra e psicoterapeuta!
  18. non riesco neanche ad immaginare quanto questa situazione possa farti soffrire...non so neanche quanto in realtà è compromesso ormai il vostro rapporto, però forse adesso che hai capito veramente dove hai sbagliato può dimostrarle che puoi cambiare, puoi cominciare a dimostrarle veramente tutto l'amore che nutri nei suoi confronti. Certo non puoi pretendere che lei ritorni indietro sui suoi passi così di punto in bianco, c'è voluto tempo per rovinare il vostro rapporto e ce ne vorrà altrettanto magari per riaggiustarlo. L'unica cosa che veramente mi sento di dirti è questa: occupati dei tuoi figli, ricomincia con loro, recupera il tempo che hai perso, non lascare che questa situazione ti allontani ancora di più da loro, pensa che anche loro in questo momento particolare stanno soffrendo e come non mai adesso hanno bisogno di te, della tua presenza e sopratutto del tuo amore. Stagli vicino. in bocca al lupo
  19. ciao, io non ci vedo nulla di male del fatto che lei vada in gita, ok è il giorno del tuo compleanno, però è un compleanno, mi sembra esagerato che non riesci più a dormire di notte...lei il suo amore te lo dovrebbe dimostrare giorno per giorno, poi potete sempre festeggiare al suo rientro se per te è così importante. Concordo che avrebbe dovuto avere lei il coraggio di dirtelo, ancor prima che suo padre versasse la quota di iscrizione cosichè avreste avuto il tempo di parlarne insieme e lei avrebbe potuto tranqullizzarti, daltronde non c'è bisogno di una gita per tradirti se lei vuole farlo. Forse il problema è che non ti fidi di lei o che il vostro rapporto era già in crisi?
  20. Ciao, ho letto molto sull'argomento e, a riguardo, potrei consigliarti di leggere "Donne che amano troppo" della Norwood. questa autrice americana ha scritto una serie di libri sulla dipendenza affettiva e forse leggerli potrebbe esserti d'aiuto per capire meglio quello che ti succede, il perchè e come affrontarlo, certamente affrontare e risolvere può essere anche molto difficile e può richiedere l'aiuto di uno specialista...ma si può vivere meglio. Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo. Quando nella maggior parte delle nostre conversazioni con le amiche intime parliamo di lui, dei suoi problemi, di quello che pensa, dei suoi sentimenti, stiamo amando troppo. Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenze di un'infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo. Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuosi lui vorrà cambiar per amor nostro, stiamo amando troppo. Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.
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