Ciao Marley, io credo che nel rapporto terapeutico non esista uno più bravo, superiore a te, che sia in grado di dirti quando sei pronto per procedere da solo. Il terapeuta ti accompagna per un tratto di strada, getta luce in dei punti che magari fino ad allora non hai visto, ti pone e si pone delle domande. Ma non è un profeta, non è uno che sa di te più di quanto ne sappia tu. E quindi non può essere lui a dirti "sei guarito" e interrompere la terapia.
Per quanto ne so, sono molti i segnali che indicano che una terapia è finita, ma è pur vero che si decide insieme la fine, e soprattutto ci