Vai al contenuto

Rain

Membri
  • Numero di messaggi

    195
  • Registrato dal

  • Ultima visita

messaggi di Rain

  1. I giri sulle giostre me li aveva offerti di sua spontanea volontà, come del resto era capitato che glieli avessi offerti anche io....che senso aveva richiedermi i soldi dopo 2-3 anni? Lo faceva per pura cattiveria.

    Riguardo a chiedere direttamente a lui qual era il motivo del suo brusco allontanamento, non ti sembrerebbe ridicolo andare a bussare alla sua porta (non abita + vicino a me) dopo 21 anni?

    Caro Stefano, mi ricordo della mia odiata per validissimi motivi prof di italiano...cambiai scuola anche per colpa sua, delle umiliazioni che mi infliggeva ogni santo giorno. La rividi un giorno all'Università dopo molti anni che non la vedevo, da lontano...il demone che mi ha tormentato per due anni. Scappai, li per li...poi mi voltai, salii le scale e giutale difronte le strinsi la mano. Le feci fare una figura da stupida perchè quella ragazza che lei maltrattava aveva fatto la strada che lei non credeva capace...Oggi il demone non esiste più. Affrontalo questo problema, sono sicura che renderà felice anche quel ragazzo...vedrai che lui si ricorda di te.

    Anche se credo, non sia l'unico problema.....vero Stefano? Un abbraccio forte. Spero di sentirti presto.

  2. Bella la tua riflessione sul sesso. Credo che molto spesso succeda quello che tu dici...il sesso per vendetta, per consolazione, per rabbia, per...un sacco di cose, cose che non si riescono a dire ma solo a sfogare. Ma credo esista anche il sesso maturo e sano di una coppia che si ama, che vuole tacere e far parlare qualcosa d'altro...si, il sesso potrebbe essere considerato un dialogo in un certo senso, ma a volte è l'espressione di un qualcosa che non si può dire ma solo sentire.

  3. mai trattenersi, mai andare contro se stessi e quello che si sente.

    Cara Eufrasia, se le lacrime non le fai uscire tutte tutte non ti diranno mai il loro "segreto"... :wink:

    Pensi sia sempre possibile andare verso se stessi?...e se te stesso ti tira da due parti diverse per motivi diversi?

  4.  

    penso tu sia abbastanza sveglia, non male per una potenziale psicologa . . . .

    e mi pare tu sia pure di Venezia ( o dintorni  :roll:  - ma che c'entra  :shock: ?  )

    Grazie per il complimento e si sono di Venezia, ma che c'entra? :D ....

    come è andata la seduta dallo psico, vi siete rappacificati? E se per te è un mito...bhe tienitelo stretto, è raro trovare gente in gamba...ma non troppo stretto che se no rischi di strozzarti o di strozzarlo :D

  5. Ciao! ti mando un abbraccio :D ... per il resto che dire...credo che per stare bene con gli altri bidogna stare un po' bene con se stessi, ma a volte non è assolutamente vero :) è vero anche che due persone stanno insieme per curarsi a vicenda...facendo affidamento l'una sull'altra e poi si accorgono che quello che fanno non le fa crescere....

    Di certo la vita è una cosa prima di tutto privata, anche gli altri quando entrano nella nostra vita diventano immagini private e intime, che devono nutrirci e farci felici...così come noi facciamo con loro. Che rapporto hai con i tuoi genitori e perchè dici di sentirti sola?

  6. Secondo me a Leg interessano molto gli altri, altrimenti non starebbe qui nel forum, e secondo me non è nemmeno un manipolatore...in più a volte si manipola chi si lascia manipolare anche senza saperlo....diciamo che un profondo interesse per qualcuno a volte fa fare cose che non sarebbero proprio normali....per amore si fa follie :) (cappero..il tuo psico fino a casa ti viene a prendere?!?!? scusami non voglio giudicare ma a me sembra strano, ma ammetto che di pratica ne so poco...).

    Secondo me a Leg importa del parere altrui, così anche lui può dire la propria...il forum, forse è ciò che glielo consente meglio, trovandosi a metà strada dalla la realtà....non la chiamerei manipolazione, attenzione solo ai propri bisogni....che ne pensi Leg?

  7. "faccio il minimo sforzo per cambiare qualcosa e mi sembra di aver scalato l'everest..tutto troppo difficile.."

    ...è ovvio che i primi cambiamenti sono i più duri dopo essere stata troppo ferma...serve la spinta iniziale e tanta fiducia, poi una volta spostati gli ingranaggi vedrai che gireranno.

    Forza e un sorriso...no dai più sorrisi :D :D :D :D ora un po di grinta boxing Ciao!

  8. :shock:  Ah LeGoLaS ma chi vuoi prendere in giro? Se sei sempre a scrivere sù sto forum! Anche alle ore + disperate!!  :cry:  :wink:

    ehm.. :? Bosko io non voglio prendere in giro nessuno, il problema è che dormo di giorno.. sono sveglio da un paio d'ore :oops: :shock:

    Bhe come fai allora ad avere l'erezione mattutina?!?!? Credo sia normale se hai il sonno sregolato...

  9. Ciao Cribby! E' un pezzo che stai giù a occhio...ho notato i tuoi molti messaggi! Credo che a tutti faccia piacere che ci consideri degni di poterti dare un po' di sostegno :)

    Anche io ho avuto un anno di crisi a scuola, tant'è che l'ho cambiata dopo essermi ritirata... e so come ci si sente.

    Fatti forza e se hai bisogno di due chaicchere son qui... :)

    Ricordati che la scuola è solo una brevissima tappa della tua splendida vita...una tappa che per forza devi in qualche modo affrontare...ma è solo una tappa :)

    Un abbraccio

  10. Ti credo che sei divisa a metà...e ti sentirai ancora più divisa quando vedrai che i coetanei non sono proprio male :)

    Adesso sei in un periodo un po' così, tra l'infanzia sicura e l'adultità...a dire la verità è il più bel periodo della vita, secondo me.

    E' normale allontanarsi dai genitori...anzi è vitale. Ciò non significa che li abbandonerai e tradirai i loro valori...tu devi vivere se vuoi sul loro esempio e non devi smettere di parlare di cose serie che riempiono la vita. Devi capire però che le persone al mondo sono molte e che tutte (anche se a volte faccio fatica anch'io) hanno dentro di se qualcosa...magari più nascosto di altri e che sono molto diverse le une dalle altre..conviverci non significa aderire completamente a loro, non significa tradire quello che sei.

    In ogni caso potresti cercare un'attività in cui ci sono persone magari più simili a te...che ne so un corso d'arte, di musica...non ne ho idea :)...e magari aspettare che i tuoi compagni maturino :)

    Un abbraccio e vedrai che sarai felice!

  11. Per Aioblu...non sono d'accordo con quello che dici. Il tuo perdono può esistere, giudico qualcuno inferiore a me e mi dico...poverino non sapeva ciò che faceva. In ciò non c'è nulla di difficile. Il perdono più arduo è quello che perdona il male autentico: accetto quello che mi è stato fatto, non svalutando la persona che mi ha danneggiato ma cercando di comprendere il motivo (anche se non è sempre necessario), il perdono serve per andare avanti e per ricostruire se necessario (a volte lo è) il rapporto alla pari con chi ci ha fatto del male. Non si giudica nel perdono, semmai si accetta, come del resto dicevi anche tu.

    Mi sembra quindi che qualche cosa invece condividi... :wink:

    Ma devo chiederti, tu sei in grado di distinguere il bene dal male? O ancora, conosci qualche azione in cui non vi sia anche del male, oltre ad un possibile bene? E se no, allora ogni nostra azione dovrebbe essere oggetto del perdono di qualcuno o di noi stessi...Mi sembra inoltre che il concetto di bene o male siano relativi ad una certa cultura che li ritenga tali: non c'è niente di male che il pensiero non renda tale...

    meglio essere realistici invece e passare oltre, magari dopo aver capito le complesse dinamiche che avvolgono ogni nostra azione...come ogni buon psicologo cerca di fare...e senza dare giudizi etici, cosa che esula appunto dalla psicologia...quella è l'etica, la legge, o la religione....

    scusami Rain , ma come psicologa ti trovo un pò moraleggiante... :LOL: :)

    Bhe non è che mi trovi, lo sono :) Sono moraleggiante e anche giovane..qnd magari vado un po' troppo oltre nel manifestare il mio pensiero...spero di non aver mai fatto del male a qlcn. Riguardo alla morale a mio giudizio non fa per nulla male, e non credo impedisca di capire...nn sono due cose opposte. E' vero ci sono mille cose che possono essere giuste o sbagliate ed essendo realistici nulla ci può far liberare dalla nostra morale e dalla nostra mentalità...noi cresciamo intrisi della nostra cultura...meglio essere sinceri :) e sapere che un giudizio e una comprensione obiettiva sono impossibili. Il discorso sul perdono è una cosa che ho studiato su sudate carte :) in ogni caso...perchè cerco anche di valutare se quello in cui credo possa essere d'aiuto o è solo un'altro pacco di sterili valori. C'ho fatto la tesi su questo argomento e non solo il perdono è possibile su qualsiasi atto ma anche auspicabile per la propria salute.

  12. Per Aioblu...non sono d'accordo con quello che dici. Il tuo perdono può esistere, giudico qualcuno inferiore a me e mi dico...poverino non sapeva ciò che faceva. In ciò non c'è nulla di difficile. Il perdono più arduo è quello che perdona il male autentico: accetto quello che mi è stato fatto, non svalutando la persona che mi ha danneggiato ma cercando di comprendere il motivo (anche se non è sempre necessario), il perdono serve per andare avanti e per ricostruire se necessario (a volte lo è) il rapporto alla pari con chi ci ha fatto del male. Non si giudica nel perdono, semmai si accetta, come del resto dicevi anche tu.

    Per Lorella...che dire, credo che perdonare tua sorella non serva se prima non capisci perchè sei arrabbiata con lei :). Sei una gelosona mi pare :)

    In ogni caso può succedere che una persona abbia un legame di particolare intesa con qualcuno, senza che ci siano mire strane, è possibile soprattutto fra uomo e donna proprio perchè le mire iniziano, ma poi si fermano...c'è un'apertura maggiore secondo me. Però posso capire che la cosa può dare molto fastidio...mi spiace tanto...parlo anche per esperienza personale e sappi anche che se tu volessi rompere la loro intesa, ne soffrirebbero molto...e se magari si nascondono proprio perchè pensano che tu non possa capire. .. e in effetti cosa sta succedendo :)

    Ehhh la questione è molto delicata in cui la ragione centra poco....cerca di capire che cosa c'è davvero tra di loro. Un abbraccio.

  13. Ciao! Credo che tu sia in un momento che è stato critico per tutti quelli che ci sono passati...un periodo di cambiamenti...

    Ha ragione nello a consigliarti di non considerare "assolute" le cose che ti capitano...col tempo imparerai che la vita è più questione di sfumature che di bianchi e di neri...forse le tue amiche non sono per nulla speciali, ma magari non sono nemmeno così cattive....sono persone normali che pascolano per il mondo...col tempo ci farai l'aitudine e saprai distinguere da ciò che è buono e cattivo per come sei tu...continua a leggere buoni libri...che quelli aiutano molto...e quando sei giù tira fuori la chiatarra....vedrai che ti diventerà amica...non ti tradirà vedrai :)

  14. Io ho avuto dei momenti di crisi con il mio ragazzo e sono un'anima triste...non depressa ma triste :)

    Io abito a Marcon conosci? Praticamete a pochi kilomentri da mestre...se ti vanno due chiacchere!

    Ciao ciao

    cioa mi dispiace. Volentieri facciamo due chiacchiere, vuoi che ci incontriamo una volta?

    La mia mail se vuoi è genluvi@tiscali.it...cmq sai dove trovarmi...se ti va di raccontarmi la tua storia...un abbraccio

  15. Si che ti comprendo...e sono contenta per te che tu sia una donna senza grilli per la testa :) il problema è che non lo sei anche tu....prova a pensare ad una cosa...in che cosa provi piacere? In che cosa lo provavi? Perchè non provi piacere ad essere quella che sei? Una persona semplice e bellissima, amata da chi ti deve amare...magari qualche grilletto te lo puoi anche prendere...ma solo se ti rende più viva! Cerca di capire che cosa ti fa vivere davvero o ti faceva vivere davvero....almeno in un giorno avrai pur vissuto, o sei sempre morta giorno per giorno...

    forrza prova a pensarci...

  16. Io ho avuto dei momenti di crisi con il mio ragazzo e sono un'anima triste...non depressa ma triste :)

    Io abito a Marcon conosci? Praticamete a pochi kilomentri da mestre...se ti vanno due chiacchere!

    Ciao ciao

  17. Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

    e questa siepe, che da tanta parte

    dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.

    Ma sedendo e mirando, interminati

    spazi di là da quella, e sovrumani

    silenzi, e profondissima quïete

    io nel pensier mi fingo, ove per poco

    il cor non si spaura. E come il vento

    odo stormir tra queste piante, io quello

    infinito silenzio a questa voce

    vo comparando: e mi sovvien l'eterno,

    e le morte stagioni, e la presente

    e viva, e il suon di lei. Così tra questa

    immensità s'annega il pensier mio:

    e il naufragar m'è dolce in questo mare»

    (Giacomo Leopardi)

  18. Uhm...una domanda diretta...quanti anni hai? e Tuo marito?

    Ho notato un'altra meccanica molto nociva in quello che dici :)...psicologa da strapazzo...un legame non molto sereno con tuo marito...dici che lui ha bisogno di te...ne sei sicura? Non è magari il contrario...è l'unico ancora che ti fa credere di essere ancora utile...uno dei pochi motivi che ti fa trascinare nella vita? Non sembra più che tu stia assieme a lui per affetto sicero ma per altri motivi...lui mi sembra più una scusa per varie cose che non riesco ad avere molto chiare...non so è un'intuizione magari assurda...forse se riuscissi ad essere più sicera con te stessa lo ritroveresti in qualche modo e protreste riavvicinarvi. Credo tu debba imparare a vivere per te stessa, per il solo gusto di vivere e non dare la colpa agli altri per la tua tristezza... :D

    Ti abbraccio forte....coraggio!

  19. Sono convinta anche io che hai delle attenuanti e sono contenta che le mie parole ti abbiano fatto riflettere :oops: :)

    Un'altra cosa forse posso dirti...ehm...non vorrei che mi prendessi per una psicologa da strapazzo (hihi lo sono invece)...la tua tristezza, così indefinita, così pervasiva assomiglia a quei sentimenti che si provano nel lutto, nella depressione, il problema è che qui non c'è un oggetto o una persona che chiaramente è venuta a mancare...forse ti sono mancate tante cose, forse ti è mancata un'infanzia, forse ti è mancato l'amore dei tuoi genitori...e così senti sempre che qualcuno ti deve qualcosa, come dicevi... la vita è in credito...allora non ci stai più al gioco...io non sarò felice finchè non avrò cosa mi manca, quasi un ricatto che vuoi mascherare a chi ti sta vicino che dici cmq deprimente, ma non sai nemmeno te cosa cerchi...mi sa che sei incazzata nera kris...e hai paura di esserlo perchè così anche gli altri potrebbero arrabbiarsi con te...ancora una volta.

    Dimmi se sono fuori strada...è possibilissimo.

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.