piccolaspia

Beh la mia può essere anche solo tristezza, ma quando una persona comincia a non avere più interesse in nulla... non è così normale, anche perchè qualche anno fà ero una persona vitale, aprezzavo ogni aspetto della vita, gli odori i colori tutte le sensazioni... ora invece mi sembra di essere rinchiusa in un ampolla di vetro dove tutto è ovattato. Comunque sia è da qualche giorno che sono da sola in casa e vedo poco il mio ragazzo. sembra che mi stia un pò riprendendo...anche se non dormo.

Oddio allora non sono l'unica persona sulla faccia della terra che si sente così?... cara ti capisco perfettamente, ho 18 anni e provo le stesse identiche cose, ed anche io ho un ragazzo e una vita che dovrebbe portarmi solo alla felicità...ed invece sono praticamente sempre disperata, sono consapevole che essere apatica e triste alla gente non piace e infatti il mio atteggiamento peggiora le cose. rischio di perdere chi amo a causa della mia sofferenza.

Anche io ogni tanto cado in questo tipo di crisi anche se sono molto giovane, basta una piccola delusione e comincio a pensare a cose negative, e poi la dinamica è la stessa, anche se non ho sintomatologiè che ricadono sul fisico a parte forti malditesta giornalieri, divento apatica e non reagisco a nessuno stimolo. Io credo che in questi casi bisogna accettare di avere un problema e cercare aiuto, la vita alla fine è una sola e se la si spreca deprimendosi sarà realmente stata inutile.

Non sò se sia il luogo giusto dove postare ma chiedo comunque un aiuto. Sò che il posto è parecchio lungo ma vi prego di leggero interamente. Vivo con i miei, persone molto fredde e distaccate, e mia sorella, una teenager occupatissima dalla sua vita. Purtroppo in questi ultimi mesi mi sorella minorenne ha dovuto subire un aborto e la famiglia da quel momento sembra cadere a pezzi più di prima. Ho un ragazzo da un anno, è una persona particolarissima, vivace, intelligente, tenace, divertente, imprevedibile. Io invece sono una persona un pò instabile, riservata più che timida ma molto sensibile ed emotiva. Premetto che sono consapevole di essere un pò vittimista. Vengo al punto, ciò che mi turba è il fatto ceh negli ultmi 5-6 mesi ho perso i miei interessi ho perfino smesso di cantare e disegnare due mie grandi passioni, e la volgia di vivere, sono apatica, e se prima reagivo poco ora reagisco ancora meno (praticamente non reagisco)e prendo decisioni stupide. ci sono momenti in cui mi lascerei morire li dove sono, oppure in cui vorrei sparire in un isoletta deserta e non sentire ne vedere più nessuno. ci sono mometni invece in cui cerco affannosamente qualcuno, in cui mi espongo esasperatamente (questa solitamente avviene dopo che esplodo emotivamente e finisco per piangere per ore). Nei momenti di apatia, rifletto, rimugino, ricordo a cose positive che possono portare ad altre molto negative. Io credo che questo sia dovuto al mio rapporto con questo ragazzo, io lo amo molto profondamente. il nostro rapporto è sempre stato molto particolare ed emotivo, non cè mai stata una base d'attrazione fisica. Comunque sia, è la persona a cui tengo di più, spesso tengo a lui più che a me stessa. Al inizio del nostro rapporto, mi ha un pò viziata, mi stava sempre dietro, mi ripeteva che mi amava, mi dava fiducia, mi diceva che ero bella e una volta mi ha perfino dedicato una canzone in un locale jaz. comunque in poche parole dimostrava con tutto quello che poteva,di amarmi. Non sò se sono riuscita a spiegarmi. Ora invece è più freddo, distaccato, mi critica molto, accenna ad altre ragazze (e sono consapevole che con la mia depressione, anche essendo carina lui potrebbe essere interessato a ragazze più vive ed intraprendenti di me). se prima lo capivo alla perfezione ora invece non riesco più a compernderlo e non capisco a cosa possa frullare nella sua testa ora come ora. Non fà più nulla per dimostrarmi che mi ama e ha perfino smesso di dirmelo seriamente. In risposta a questo inizialmente ho cominciato a dimostrare io il mio amore, dato che in precedenza da questo punto di vista avevo peccato, ma non ricevendo nulla di concreto in cambio mi sono solo depressa e chiesa in me stessa. Abbiamo smesso di parlare seriamente e da lì io ho subito una discesa verso la tristezza. Qualche giorno fà ne abbiamo parlato (miracolosamente sono riuscita ad aprirmi). Lui ritiene che io in primo luogo sia una gran vittima (cosa vera), in secondo luogo che mi agrappo troppo al passato mentre dovrei concentrarmi sul presente e sul futuro. Ha anche confessato che se io dovessi continuare così ancora per molto, lui non sarebbe capace di sopportarmi oltre un certo limite. Sono seriametnte preoccupata di poterlo perdere, lui è la mia vita, il mio punto di riferimento, se lo perdessi non avrei altro a cui agrapparmi. voglio riuscire a migliorarmi per continuare a vivere e stare con lui.

Salve! sono una ragazza 18enne . Ho tovato questo splendido forum e spero di travarmi bene! Baci a tutti!

Grazie mille ^^

Si, oggi come oggi uno dei problemi più frequenti tra le persone, e specialmente i giovani, è proprio l'accettare se stesse, in più i media e la società non ci aiuta affatto, bombardandoci la testa di stereotipi che deviano il reale modo di essere di un individuo. Alcune persone, quelle che vengono definite più deboli, quelle che la maggiorparte delle volte sono anche più sensibili della media, vengono bombardate, non solo dai media ma, da tutto ciò che gli sta intorno. Se una persona non ha forza di far prevalere se stessa tende a farsi soppraffarre dalla sicietà, ed il suo ego sparisce.