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elias

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  1. elias

    Pause di riflessione: servono?

    personalmente penso che "la pausa di riflessione" sia quasi sempre una presa per il sedere, solo un modo per non dire la verità e per non rivelare i propri sentimenti (o per non svelarne l'assenza). quest' uomo mi sembra il classico avvoltoio opportunista che approfitta di un momento di debolezza di una donna per raggiungere i propri scopi con poca fatica: qualche bugia e qualche moina sdolcinata; per poi dare forfait.
  2. elias

    Insicurezza e autostima

    io non giudico nessuno, non mi piace giudicare e non vado d'accordo con chi ha l'abitudine di giudicare gli altri. scusami tanto ma quello che hai scritto nel tuo topic presenta aspetti tra loro davvero incongruenti; io non giudico in alcun modo quello che fai, dico solo che quello che hai scritto per me non è credibile. io non ho mai espresso avversione nei tuoi confronti, mi è sembrato di essere davanti a un certo tipo di persona e ho cercato di stare al suo gioco. in questo non voleva esserci la benchè minima dose di cattiveria, anzi una certa simpatia. se così facendo ho urtato la tua sensibilità... allora scusami tanto. mi spiace, ma non riesco proprio a crederti, non tanto per quello che hai scritto ma per come l'hai scritto.
  3. Ciao Iwannadie, volevo scusarmi per il modo brutale e sconsiderato con cui mi sono rivolto in precedenza. In questi giorni mi è capitato di ripensare al tuo topic. Improvvisamente sono stato assalito da un lacerante senso di colpa perchè mi sono chiesto quali sarebbero state le conseguenze nell'eventualità mi fossi sbagliato. Le mie parole avrebbero potuto avere un effetto disastroso sui sentimenti di un adolescente sensibile in balia di una vituperevole pratica come quella dell’onanismo, e come se non bastasse sconvolto e vessato dal risveglio del desiderio sessuale nei confronti della propria madre, maligno desiderio che per tutta l’infanzia è restato latente nel tuo inconscio e che poi è esploso in tutta la sua perversione con la pubertà. Purtroppo, per riemergere dal gorgo della masturbazione è necessario ricorrere a delle terapie… qualche volta drastiche. Nel tuo caso, sfortunatamente, considerando la frequenza del fenomeno e l’oggetto del desiderio (le mani e i piedi della mamma), penso sia necessario rivolgersi a un esperto esorcista e valutare con lui la possibilità di ricorrere all’amputazione della mano posseduta dal demonio. Ovviamente si tratta di una situazione di estrema delicatezza e ti consiglio di parlarne quanto prima con tua madre, sono certo che lei potrà darti una mano… a liberarti da questa scabrosa e peccaminosa pratica.
  4. elias

    Senza emozioni

    vuoi venire a fare un giro in moto con me? ti assicuro che a 200 all'ora in impennata è una bella botta di adrenalina!! scherzo. prima di cadere in depressione mi piaceva andare in moto, mi ha sempre emozionato, fin da bambino. un giorno di questi riprendo. adesso penserai:"e a me che me frega?" assolutamente niente, è una mia digressione. spero di non averti già annoiato con le mie domande perchè ne avrei altre: quindi passi molto tempo in casa da sola e non ami molto stare con la gente a meno che non si tratta delle due solite vecchie amiche di sempre? ti prego di rispondermi anche se sono un ostinato rompi palle.
  5. elias

    Senza emozioni

    soffro anch'io di depressione. per quanto ne so la depressione porta all'apatia e alla indifferenza nei confronti della vita. ma può andare anche peggio... quindi tu sei fortunata perchè non hai raggiunto il fondo del baratro. qualche volta le emozioni, i sogni, le speranze sembrano spegnersi, bisogna trovare il modo di rianimarle. tu hai dei sogni? quando le cose vanno male questi restano l'unica vera forza trainante. scusa, volevi una risposta e io ti faccio una domanda. quello che hai scritto è un po' poco, se ti va di raccontare qualche altra cosa di te posso cercare di aiutarti a trovare la risposta. certo, non sono uno psichiatra. ci sono cose che ancora ti piace fare? lavori, studi? c'è stato qualche evento sgradevole che ti ha fatto perdere le emozioni? uhm... quante domande. benvenuta!
  6. i tuoi tuoi topic non sono mai stati nè bizzarri nè tanto meno poco credibili. se continuo a frequentare questo forum è perchè sono certo della sincerità e della gentilezza di molte persone. sì, hai ragione. ci proietto qualcosa: un trucco che già conosco. non è un poverino, è un simpaticone. potrei sbagliarmi, ma rimango fermo sulle mie convinzioni e mi rifiuto di prendere sul serio questo topic.
  7. ciao Lego. come fai ad essere così sicuro che chi scrive sia sincero? non ti viene il dubbio che qualcuno dotato di una vivace fantasia e di una certa ironia si sia divertito a scrivere un post di questo tipo? questo è quello che penso in questo caso. perchè uno decide di chiamarsi i wanna die ovvero io voglio morire? sicuramente non è un aspirante suicida.
  8. non avevo notato: iwannadie. povero ragazzo, mi si spezza il cuore.
  9. prendi per il culo?! bravo, bella trovata... un po' banale però.
  10. elias

    Insicurezza e autostima

    d'accordo. io sono qui quando vuoi. un abbraccio
  11. elias

    Insicurezza e autostima

    Lorella, non ho capito quello che vuoi dire, ti va di spiegarmi meglio quello che è successo? Cosa di ha fatto disperare di quell'episodio, l'episodio in sè o il comportamento dei tuoi amici? Quali sono i dolori che ti deridono? A presto, ciao.
  12. elias

    Insicurezza e autostima

    Caro elias, indubbiamente ciò che dico non è così per tutti. Ciò che scrivo è frutto di mie esperienze. Ma, perchè sei così severo verso te stesso? Quali e quante esperienze hai passato, vissuto, per averti lasciato tanta rabbia? E poi quella bruttissima e sofferta frase: omuncolo aberrante. Non devi più dire una simile cosa. Un abbraccio, Lorella. ehm... eh... che dire? :abb hai ragione. scusami. io provo un certo piacere a flagellarmi da solo, mi dà soddisfazione. so che è sbagliato ma cosa ci posso fare? sai qual'è è il vantaggio? è che se sono più bravo e più spietato di chiunque altro nel farmi del male, nessuno potrà più ferirmi. come Cirano... uno gli dice che ha un brutto naso e lui risponde con una serie vertiginosa di insulti formidabili sul suo stesso naso, infierendo come lui solo sa fare. c'è un'altro vantaggio. una volta ho sentito questa frase:" nel dolore degli altri... ho conosciuto il mio". io la voglio invertire, e anche se suona male:"nel mio di dolore... ho conosciuto quello degli altri". so cosa significa farsi male... e starò attento a non farne ... e spero di diventare tanto forte da prendere a schiaffi chi ne fa. a pensarci ho una sensazione di disgusto, ma a me sembra che molte persone provano piacere a fare del male agli altri, mah, si sentiranno realizzati?... allora sono felice di essere come sono, un omuncolo aberrante ma con più anima di queste macchine semoventi, no persone, no esseri umani. io sono una merda, lo so benissimo, ma almeno ci provo a migliorare, a diventare umano almeno un po'. tutte le volte che mi hanno fatto del male, mi sono sempre stato zitto, come se me lo meritassi, mi tenevo tutto dentro, anzi io ci aggiungevo anche qualcosa in più. non lo fate! è quanto più di sbagliato si possa fare. sono monotono, ma c'è una cosa bellissima di Aldo Busi che voglio citare, non so se lo posso fare, spero di non essere censurato ma ne vale la pena: "...Bisogna ribellersi fintanto che si è in tempo, fintanto che ciò che subiamo non viene a tal punto interiorizzato da sembrarci così e basta; bisogna espellerlo, creare un margine fra sè e la propria sofferenza, non permetterle di fagocitarci, di usare i nostri pronomi al nostro posto, non lasciarle dire "io"; bisogna ribellarsi sempre, ributtarla fuori, in faccia a chi c'è la fa subire, sconfiggerla o farne un'arma tagliente sempre sospesa..." "Noi fragili specchi dobbiamo esercitarci all'invulnerabilita affinchè si rompa solo chi vi si riflette armato di brutte intenzioni. Il colpo di martello contro la mia superfice sarà quello che tramortisce chi me lo dà..." ora mi sento stupido, ha senso ciò che ho scritto? spero di non essere frainteso. Ciao carissima Lorella
  13. elias

    Insicurezza e autostima

    ah! ah! e chi lo sa, di 'sti tempi: progetto genoma. clonazione... a parte gli scherzi, effettivamente mi sembra che ci troviamo in situazioni simili. ciao
  14. elias

    Sabato sera e sono a casa...

    cacchio, anch'io non riesco ad alzarmi dal letto o ci riesco a fatica. è vero, se non arriva nulla col xxxx che ti rialzi... ma ho un esame difficile da preparare e sto vegetando nell'apatia più nera. non ci sto affatto bene chiuso tra le quattro pareti della mia stanza, se continuo così rischio di finire tra quattro pareti imbottite. non posso mica stare ad aspettare che arrivi qualcosa, potrebbe non arrivare nulla, mi devo rialzare da solo in qualche modo.
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